Cheryl's pov
Ci stacchiamo guardandoci negli occhi.
La pioggia continua a cadere, bagnandoci i capelli.
Quelle labbra, quanto mi erano mancate.
Non riesco a fare a meno di sorridere.
Milioni di farfalle svolazzano nel mio stomaco.
Toni mette una mano sulla mia guancia, spostandomi una ciocca di capelli.
Cheryl: -ce l'ho fatta, ho fatto in tempo-
Lei mi sorride dolcemente.
Toni: -mi sei mancata-
Cheryl: -anche tu-
L'aereo decollerà tra due minuti, si prega i passeggeri di dirigersi immediatamente all'interno dell'aereo.
Cheryl: -devi andare a quanto pare-
Scuote il capo.
Toni: -non vado da nessuna parte-
Cheryl: -perché?-
Toni: -perché la cosa più importante che ho, si trova qui-
Il cuore inizia a martellarmi nel petto, non appena mi squadra con quegli occhi da cucciolo, che finalmente hanno ripreso la loro vitalità.
Cheryl: -ma hai già preso o biglietti, devi tornare a casa-
Toni: -penso che la mia casa sia qui, con te-
Abbasso lo sguardo.
Cheryl: -non ti merito, non dopo tutto quello che ti ho fatto-
Toni: -abbiamo fatto degli errori entrambe-
I miei occhi si inumidiscono.
Mi mette due dita sotto al mento, costringendomi a guardarla.
Toni: -voglio solo te-
Mi butto tra le sue braccia stringendola.
Stavo per farla andare via.
Non riesco più a trattenere le lacrime, perciò scoppio in un pianto isterico.
Tutti i problemi che ho dentro escono sotto forma di lacrime.
Toni: -hey, va tutto bene-
Inizia ad accarezzarmi la schiena, come era solita fare al liceo.
Con quei movimenti mi calmo, cercando di riprendere un minimo di autocontrollo.
Toni: -andiamo-
Mi prende la mano ed insieme ci dirigiamo verso l'uscita dell'aeroporto.
Mentre camminiamo mi accarezza il dorso della mano col pollice.
Mi sento protetta, come se riuscissi a fronteggiare tutti i miei problemi.
Usciamo dall'aeroporto e solo ora realizzo che non so cosa fare.
Forse si è fatta prendere dal momento ed ha agito d'impulso.
Magari non voleva ricambiare il mio bacio, ma l'ha fatto solo per compassione.
Mi fermo di botto davanti la mia macchina.
Mi guarda confusa.
Cheryl: -andiamo a casa mia?-
Magari vuole stare per i fatti suoi.
Toni: -se per te non è un problema, va bene-
Prima ci dicevamo di tutto.
Ora ho paura di fare un passo falso, oppure di dire qualcosa di sbagliato.
Mi siedo al volante, mentre lei guarda fuori dalla finestra senza proferire parola.
"Toni, dì qualcosa, rompi questo dannato silenzio"
Toni: -sei sicura che non sia un problema?-
Cheryl: -no, e poi suppongo tu non abbia un posto dove stare-
Non stiamo neanche insieme, cosa diavolo sto facendo?
Insomma, ci siamo baciate sì, però devo ancora capire cosa significasse quel bacio.
Forse, non significava proprio nulla.Toni's pov
Sono sicura al cento per cento che sia preoccupata per qualcosa.
Però per cosa?
Forse sta rimpiangendo di avermi baciata.
Non so neanche come comportarmi.
Non posso di certo appoggiarle la testa sulla spalla mentre sta guidando, visto che non stiamo insieme e poi non so come potrebbe reagire.
Meglio che rimanga al mio posto.
Quando arriveremo, penserò a cosa fare.
Dopo un'ora abbandonante di viaggio vedo il suo palazzo.
Scendo per prima prendendo la valigia ed aspettando finché lei apra il portone.
Entriamo nell'ascensore, come sempre in totale silenzio.
Nessuna delle due proferisce parola.
La tensione si potrebbe spezzare tra qualche secondo.
Sono le sei, perciò non posso avere la scusa di voler andare subito a dormire per evitare di parlarle.
Cheryl: -lì c'è la cucina, lì il bagno. La tua camera da letto in fondo al corridoio a destra-
Ok, ha subito preso le distanze.
Dormiremo in stanze separate.
La capisco, probabilmente anche io avrei fatto lo stesso.
Lei sparisce nel bagno mentre io vado in camera mia, iniziando ad estrarre i vestiti da mettere per stanotte.
Non so cosa succederà domani.
Forse non starò in questa casa perché Cheryl deciderà che la sua è stata una decisione troppo avventata.
Devo godermi questo momento in sua presenza.
Cheryl: -hai fame?-
Compare sulla soglia della porta con un sorriso palesemente forzato.
Toni: -sì, però tranquilla, mi preparo qualcosa io-
Cheryl: -preferisci gli spaghetti oppure della carne alla griglia?-
Toni: -gli spaghetti vanno benissimo, grazie-
Me lo sarei aspettato.
Forse crede ancora che le mie abilità culinarie siano rimaste le stesse del liceo.
Un giorno la stupirò.
Sempre se continueremo a vederci.
Però mi ha baciata, quindi a quanto pare le sono mancata.
Vado in cucina per aiutarla ad apparecchiare la tavola.
È vestita con una vestaglia rossa che le lascia le gambe scoperte.
Non riesco a fare a meno di guardarla.
La sua bellezza non è cambiata.
I soliti capelli lunghi e morbidi.
Il solito fisico snello.
È perfetta come sempre.
Iniziamo a mangiare, senza neanche guardarci negli occhi.
Come sempre cucina benissimo.
La guardo mentre arrotola gli spaghetti sulla forchetta.
Vorrei dire tante cose in questo momento.
Tante spiegazioni.
Però rimango sul posto, in silenzio, aspettando che sia lei ad iniziare la conversazione.
Conoscendola, forse mi chiederà tutto in modo molto diretto, del tipo cosa siamo ora? oppure cosa faremo?
In tal caso non saprei neanche cosa risponderle.
Non lo so neanche io sinceramente.
Fidanzate?
Amiche con un passato?
Semplici conoscenti?
"Quanta confusione"
Vorrei chiederglielo io, però non voglio metterla in difficoltà e rovinare tutto.
Magari è confusa tanto quanto me.
Appena anche lei finisce di mangiare, prendo i nostri piatti mettendoli nel lavandino.
Mi siedo sul divano.
Si è fatto tardi, perciò non mi tratterò a lungo, andrò subito a dormire.
Lei intanto rimane seduta al tavolo, rigirandosi le mani, mentre guarda il tavolo vuoto.
Chissà a cosa sta pensando.
Quanto vorrei andare lì ed abbracciarla.
"Non so come comportarmi"
Non ho mai avuto questo problema con nessuno.
Sono sempre stata sicura di me e non ho paura di socializzare con le persone.
Però con lei è diverso.
È fragile, delicata.
Una sola parola può distruggerla e farla immergere in una delle sue tante insicurezze.
È così indifesa.
Basta, se continuerò a guardarla, non riuscirò a resistere e farò una stronzata.
Mi alzo e faccio per andare in camera, quando per la prima volta durante questa serata la sua voce si fa sentire.
Cheryl: -Toni?-
Toni: -dimmi-
Mi guarda negli occhi.
Cheryl: -cosa siamo adesso?-
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After the spark
RomanceSequel di "before the spark" Le loro strade si sono definitivamente divise, forse per sempre. La vita di entrambe è cambiata completamente. Una telefonata, una morte, un evento tragico. Sono questi gli eventi che segneranno le nostre protagoniste.