Toni's pov
Ed ecco un'altra giornata, che trascorrerò quasi sicuramente rinchiusa nel mio appartamento, mentre guardo una marea di film, oppure sfogo la mia rabbia sul sacco da boxe. In questi anni passati a sfogarmi picchiando gente, ho migliorato le mie abilità con le mani, tanto che potrei anche partecipare a delle gare. Se solo ne avessi voglia. Ho sempre odiato perdere, e so per certo che là fuori di sono centinaia di persone migliori di me, che si allenano duramente ogni giorno, mantengono una vita sana, vanno a letto presto, insomma, tutte cose che fanno i veri sportivi. Io non faccio nulla di tutto ciò. Sono arrabbiata? Mi alleno. Non lo sono? Sto sul divano a bere bibite energetiche e mangiare barrette proteiche. Sto lentamente morendo, diventando schiva dell'abitudine. Ogni giorno ripeto le stesse azioni, ripercorro le stesse strade, non cerco di cambiare, non rischio, neanche per le cose delle quali mi importa. Non prendo chissà quali decisioni. Non cerco di migliorare la mia vita. I miei soldi stanno finendo ed io devo trovarmi un lavoro al più presto. Non ho voglia di far nulla, proprio come mio zio. È questo l'unico pensiero che mi porta avanti, il mio non voler essere come lui. Sto iniziando ad assomigliarci, certo, però cerco di non trasformarmi totalmente in lui. Accendo la TV, iniziando a scegliere un film decente, che non sia troppo noioso ma neanche uno di quelli che ti mette addosso un'ansia costante.
Stappo la lattina della mia bibita, bevendo qualche sorso. Ieri sera, dopo che Cheryl ci ha viste nel bagno, non ho fatto altro che pensare a lei. Ai suoi occhi che cercavano in ogni modo di evitare i miei. Li ho guardati solo per qualche secondo, però ho subito capito cosa nascondessero. Nascondevano dolore. Un enorme dolore, mischiato alla sofferenza. Uno sguardo vacuo, che mi ha fatto capire di quanto lei fosse immersa nei suoi pensieri. Quali pensieri? Non potrò mai saperlo. Abbiamo una vita diversa ora. Le nostre strade si divise, e non penso di ricongiungeranno di nuovo. Beeep. Sbuffo prendendo il telefono. Quando mai qualcuno mi manda messaggi? Qui perlomeno tutti pensano che io sia morta.
: -hey, oggi ci sei al White Wyrm?-
Toni: -saresti?-
: -andiamo, non ti ricordi una bomba sexy bionda con gli occhi azzurri?- mi sono fatta talmente tante ragazze che ho quasi perso il conto.
Toni: -Chloe?-
Chloe: -ricordi bene Tony-
Toni: -è Toni-
Chloe: -quindi ci sei? Hai fatto un buon lavoro l'altro ieri- faccio una smorfia disgustata.
Toni: -non penso di esserci-
Chloe: -nel caso ti aspetterò in quel bagno- odio essere interrotta mentre guardo un film. Finisco la mia prima lattina di quel liquido gassoso di un colore rosato. E sarà solo la prima di questa sera. Devo smetterla di farmi qualsiasi ragazza. Non so neanche come abbia avuto il mio numero, forse mentre ero distratta un attimo, ha preso il telefono e l'ha visto. Il film intanto sta andando avanti. Un po' lo guardo, un altro po' sto al telefono smanettando su uno dei soliti giochetti online. Non è il massimo per una ventenne, però almeno mi distraggo. Sto seriamente pensando ad andare al White Wyrm. Non per quella tipa, ovvio, ma per bere e magari chiacchierare con i miei amici. Se ci vado, mi ritroverò quasi sicuramente a scopare con quella.
Fantastico, oggi giornata a casa, stando qui ad annoiarmi e pensare a lei. Emetto un lamento, mettendo le mani dietro la testa.
"Andiamo, esci dalla mia testa" l'ho vista per neanche un minuto ed è già impressa nella mia mente. Andiamo, posso farcela. Sono stata lontana da lei per tutto questo tempo, devo resistere anche ora. Mentre mi accingo a prendere un'altra lattina, sento qualcuno bussare alla porta. Lasciarmi in pace, no? Alzo gli occhi al cielo. Mi dirigo velocemente verso l'ingresso.
Toni: -sì?- chiedo aprendo la porta. rimango di stucco. Ho solo un ricordo confuso della sua faccia.
Toni: -saresti?-
: -mi deludi Toni- la guardo confusa. Alta, occhi verdi, cappelli neri.
: -davvero non ti ricordi di quella serata? Cazzo, hai detto di amarmi-
Toni: -quando è successo?- i ricordi confusi, diventano più nitidi. Un locale, tanto alcool, un bagno.
: -nonostante fossi ubriaca, comandavi bene- fa un sorrisetto malizioso che mi fa innervosire ancora di più. Solo ora mi ricordo che è una delle tante ragazze che mi sono fatta, dopo una serata trascorsa a bere. Di nuovo.
Toni: -cosa vuoi?-
: -un secondo round, mi sembra ovvio. L'hai detto anche tu che ci sarebbe stato-
Toni: -come hai fatto a scoprire dove abito?-
: -seriamente non ti ricordi proprio nulla?-
Toni: -senti, per favore, vai via- ora sono più che sicura; devo smetterla con le mie avventure nei bar, tutta questa situazione mi sta stancando e non poco.
: -ho altro in mente- si avvicina pericolosamente a me, tanto che sento il suo respiro.
Toni: -vattene, ho altro da fare- mi prende il viso tra le mani, spingendomi contro il muro. La porta si richiude alle mie spalle.
Toni: -smettila- sento qualcuno schiarirsi la voce. Riesco finalmente a respingere quella tipa da me. Mi volto di scatto e per la seconda volta la vedo. Perché deve succedere sempre tutto a me?
: -chi è lei?-
Toni: -lei-
Cheryl: -non pensi ti interessi, ora grazie ma devo parlare con lei- con me?
: -ti consiglio di non sfidarmi-
Cheryl: -ma non mi dire- si avvicina a lei.
Cheryl: -sono io che consiglio a te di non sfidarmi tesoro. Penso tu non voglia avere a che fare con una Blossom- la tizia vicino a me sbianca. Riprende la sua borsetta che le era caduta per terra e velocemente inizia a scendere le scale.
Toni: -Cheryl, vuoi-
Cheryl: -entrare? No, per carità. La mia claustrofobia si farebbe sentire in questa scatola che tu chiami casa- iniziamo bene devo dire.
Cheryl: -sono venuta solo per dirti di stare alla larga da mia nonna-
Toni: -cosa?-
Cheryl: -hai capito benissimo. Se verrò a sapere che sei di nuovo venuta a farle visita, dirò alla sicurezza di non farti più entrare-
Toni: -io non-
Cheryl: -sono sicura che il messaggio sia chiaro- mi rivolge un sorriso falso, come quelli che sfornava al liceo, e se ne va anche lei. Cos'è appena successo?

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After the spark
RomansaSequel di "before the spark" Le loro strade si sono definitivamente divise, forse per sempre. La vita di entrambe è cambiata completamente. Una telefonata, una morte, un evento tragico. Sono questi gli eventi che segneranno le nostre protagoniste.