Capitolo 19

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Sara saltava da un albero all'altro, aveva una brutta sensazione, pertando doveva sbrigarsi. Quando, finalmente, giunse al luogo dove erano Sakura, Sasuke, Naruto e un cane, ciò che vide la sconvolse: la ragazzina dai capelli rosa era appesa ad una albero attraverso una specie di zampa fatta in sabbia, il corvino era sdraiato su un ramo con il segno maledetto sparso su tutto il corpo, aveva avuto il sopravvento su di lui, pensò la castana. Si voltò in cerca del biondo, al suo posto vide una rana rossa gigante e un essere che non riusciva a capire cosa fosse. Pertando decise di avvicinarsi al corvino
-Sasuke come stai?
Disse poggiandogli una mano sulla guancia e facendo voltare il ragazzino in posizione supina
-bene, ma pensa a Sakura, se aspetti un secondo in più quella cosa rischia di schiacciarla
Disse il corvino con voce affannata, Sara capí che aveva combattuto fino allo stremo delle sue forze. La castana si avvicinò all'albero, dove era appesa la ragazzina dai capelli rosa chiaro, estrasse un kunai
-non c'è la farai mai a tagliare quella cosa, è fatta di sabbia
La informò il corvino, la bruna si voltò nella sua direzione dicendo, con tono di ilarità
-fidati di me Sasuke
Il ragazzino la guardò, e con sua guande sorpresa la giovanissima ninja riuscì a tagliare la sabbia, come se fosse un pezzo di pane fresco e fragrante.
-come hai fatto?
Le chiese Sasuke incoriusito, mentre Sara poggiava Sakura, svenuta, su un albero
-ora non ha importanza
Disse in tono affabile, per poi continuare
-hey cane! Te gli affido mi arraccomando, a proposito dov'è Naruto?
-non chiamarmi cane! Ho un nome sai!
Le rispose indignato l'animale dal pelo marrone, per poi continuare
-è sulla rana gigante
-grazie mille
Gli rispose la castana grattandogli il mento; per poi dirigersi verso il suo compagno dai capelli biondo canarino. Saltò e atterrò sulla testa della rana rossa gigante
-salve Capo!
Disse la ragazzina dai capelli castani, mossi dal vento, ciò le dava un area di estrema tranquilla e di potenza
-ciao mocciosa fastidiosa numero due
Le rispose la rana in modo sgarbato
-posso sapere chi è il numero uno?
Chiese innocentemente la ragazzina dai capelli bruni
-ovviamente il moccioso al tuo fianco
Le rispose la rana, Sara sorrise a quelle parole
-che cos'é quell'essere?
Chiese la castana
-è il demone tasso, il demone rinchiuso nel corpo di Gaara
Le spiegò la rana
-ha perso il controllo...
Commentò la ragazzina dai occhi nocciola
-dobbiamo fermarlo
Disse Naruto
-prima che finisca male per Gaara
Concluse Sara
-perchè dici così?
Le chiese il ragazzino dai capelli canarino
-se si perde il controllo sul demone che si ha all'interno del corpo, pertanto si soccombe al suo volere e....
Sara non concluse la frase, perché Gaara attaccò e il Capo schivò il colpo, il ragazzino dai capelli scarlatti si addormentò
-il demone ha il controllo, si deve risvegliare al più presto possibile il moccioso della forza portante
Disse la rana, per poi continuare
-ci servono degli artigli o delle zanne, ma non sono abile nella trasformazione
-ci penso io, copritemi per due secondi
Sara saltò giù dalla testa dell'anfibio e cadde al suolo con i piedi paralleli, si ferì il pollice desto, eseguì i simboli per la tecnica e disse
-tecnica del rischiamo: Garama
Un immenso serpente dalla pelle rosso scuro
-come diavolo fai ad richiamare un serpente?
Le chiese Naruto
-non è il momento! Dobbiamo salvare Gaara
Gli rispose Sara
-ciao ssSara come ssstai? Da quanto tempo cara, finalmente ci sssi rivede
-hai ragione Garama, forse è da un po' di tempo che non ci si vede
-sss pensavo che ti fossi dimenticata di me
-ma no! Non potrei mai farlo!
-lo so
Il demone attaccò il serpente con una palla di sabbia, il serpente scarlatto saltò schivando il colpo
-Garama, dobbiamo svegliare il ragazzo sulla testata del demone, riesci a portarmi la
-sss certamente mia cara
-grazie
Il demone attaccò la rana gigante, e quella scomparve, Naruto cadde a terra svenuto, aveva finito il chakra, Sara richiamò le farfalle d'aria che lo poghiarono delicatamente al suolo
-sss non preoccuparti per loro, pensa al tuo avversario
-hai ragione Garama, andiamo e finiamo questa storia fastidiosa
-sss io blocco il demone tu sveglia il moccioso
Il serpente si diresse verso il demone tasso del deserto, Sara compì i simboli necessari per richiamare l'arte della creazione dell'aria, disse
-arte della creazione dell'aria: ali
Due ali le spuntarono dalle sue scapole; il serpente scarlatto afferrò con i denti il demone e Sara saltò e volò verso il ragazzino, lo scosse freneticamente, ma quello non si svegliava. Scosse ancora più forte, ma quello non si svegliava, Sara urlò dalla frustrazione, pensò "a mali estremi estremi rimedi", spostò il braccio destro all'indietro e tirò un pugno sulla guancia del ragazzino dai capelli rossi. Quello si svegliò all'improvviso, Gaara spalancò gli occhi e incontrò quelli nocciola della ragazzina, nel medesimo istante il demone sparì, dissolvendosi come una zolletta di zucchero nel caffè. Il ragazzo cadde a terra, Sara tornò sulla testa del serpente, fece sparire le ali, Garama la poggiò a terra vicino al ragazzino dai capelli rossi
-grazie Garama
Disse la castana con un sorriso sulle labbra rosee
-sss alla prossima mia cara
Il serpente scarlatto sparì in una nuvola di fumo, Sara cadde sulle ginocchia, era stremata
-tu ucciderò muscerino insegnidicante!
Le disse Gaara, Sara gli si avvicinò e lo abbracciò poggiandosi sopra di lui. Il ragazzo irrigidí il corpo
-se volessi ucciderti, non credo che l'avrei già fatto? -a quelle parole il ragazzino sgranò gli occhi azzurri, la voce le divenne un sussurro- io so cosa vuole dire vivere nella disperazione, non avere nessuno su cui contare. Imparare a cavarsela da soli e se non c'è la fai, venire sopraffatto. Ma un giorno ho incontrato una persona che non mi ha fatto sentire sola, se vuoi io sono qui per te, in qualsiasi istante della tua vita
Si sciolse l'abbraccio e gli baciò la fronte, si allontanò poggiando la schiena ad un albero e lo guardò negli occhi, fu Gaara a rompere il silenzio
-perchè lo hai fatto?
Sara sorrise debolmente, con un lato della bocca
-perchè io tengo a te
-perchè? Nessuno tiene a me!
-ora hai qualcuno che tiene a te; perché non si viene in questo mondo per essere completamente soli, Gaara, si è circondati da persone e se solo allunghi il tuo braccio trovi me

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