Capitolo 81

38 1 0
                                    

La ragazza strinse le labbra, mentre nei suoi comparve una leggera confusione
Non fare trasparire emozioni, chiedi per sapere quello che veramente vuoi, non perdere tempo in altro
Disse la voce di Firestorm, potente e al contempo leggera come un sussurro, la ragazza strinse gli occhi e disse con freddezza assoluta, fingendo che le parole appena pronunciate non avessero smosso nulla in lei
-voglio sapere chi ha ucciso i miei genitori
L'uomo assottigliò gli occhi, spostando il volto e posizionando le labbra a pochi molleimetri dell'orecchio sinistro di lei, e con tono accattivante chiese
- ma sei sicura di voler sapere solo questo? E nient'altro?
La ragazza senti un brivido attraversare la colonna vertebrale, lei aveva vent'anni, mentre Zero ne aveva trenta e quella vicinanza la destabilizava, lui era stato il suoi insegnante, non poteva insinuare il dubbio nella sua mente, si morse il labbro e guardando dritto davanti a sé  affermo con risolutezza infinita
-no, non volgio null'altro
L'uomo sebrò sospirare, cosa strana dato che non faceva mai trasparire alcuna emozione da lui, e si allontanò leggermente da lei, un passo ora gli separava
-vuoi sapere chi è stato, giusto?
-esatto
-bene, l'uomo che uccise ambedue i tuoi genitore, il reale possessore delle lame nere che continui a portarti appresso ogni singolo istante, come il peso che sostiene è Aidin Marvell
-non può essere....
Disse la castana
-strano, è il fratello di tuo padre, tuo zio, l'unico uomo che il tuo amato padre rispettava. Un tradimento familiare, molto commovente
Rabbia, sete di sangue e di vendetta iniziò a prendere spazio in lei, non ascoltò minimamente lei ultime parole di Zero, si avvicinò a lui e prese tra le dita il colletto della maglia e lo strinse saldamente tra le dita avvicinando i loro volti per la seconda volta e sibilò
-stai mentendo...
L'albino ghigno e rispose
-che motivo avrei
-come lo hai scoperto?
-ho fatto ricerche più approfondite delle tue
La calzonò l'uomo, la giovane lo fulmino con lo sguardo
-erano in due, non in uno, ho percepito più odori in quella casa
L'uomo rise, poi rispose
-pensavi davvero che te lo avrei detto a gratis?
-no, l'idea non mi ha nemmeno sfiorato
Affermò con un ghigno la castana, e la stessa espressione comparve sul volto dell'uomo
-che vuoi che faccia per avere la verità?
L'uomo si avvicinò a lei, e con un soffio disse
-voglio che mi prometta la tua fedeltà
La ragazza sollevo il capo
-l'hai già
L'uomo si avvicinò e disse
-no, io intendo la vera e propria fedeltà, so che non potrai mai fermarti di pensare perché hai una testa e non posso impedirti di utilizzarla. Però da te voglio che usi la tua mente, le tue abilità per aiutarmi a raggiungere il mio obiettivo
La ragazza assottigliò gli occhi e con un sorriso furbo disse
-in pratica vuoi che io diventi una delle tue pedine, né hai già tre al di fuori di questa stanza
L'albino scoppio in una risata
-no, io non voglio un altro soldato, voglio una consigliere, una assassina, la lama su cui io possa sempre contare in qualsiasi momento e per qualunque cosa
Si avvicinò a lei e le prese il mento tra le dita, con estrema delicatezza e lo portò davanti al suo, occhi viola e nocciola si mescolavano, poi continuò
-voglio che tu diventa a tutti gli effetti il mio braccio desto, colei che agisce nel mio nome, che pensa per portare me alla vittoria e che elabora strategie vincenti con me
-se devo essere sincera pensavo di esserlo già da tempo...
L'uomo sorrise della determinazione della giovane
-allora sei più sciocca di quel che pensassi
Commentò, ma la ragazza gli rispose a tono
-e tu più egocentrico di quello che credessi
L'uomo sorrise alla risposta della ragazza che teneva saldo il viso tra le dita
-allora lo giuri?
Chiese portando il viso a pochi millimetri dal suo, sapeva quanto fossero importanti le promesse per la castana, lei le manteneva a costo della propria vita. Non importava quanto la gente la ferisce, lei rimaneva salda ai propri ideali e alle proprie parole, mai le avrebbe tradite, nemmeno sotto tortura anche se il mondo fosse stato contro di lei, avrebbe sempre difeso il proprio credo, il proprio io. è la mente che definisce una persona  era così che gli aveva risposto quando lui l'aveva vista distrutta dopo il suo primo omicidio, erano state le esatte parole che lui aveva usato quando lei era a pezzi per la morte dei suoi genitori. Gli occhi, superbi e orgogliosi di lei osservavano quelli viola intenso e ricchi di malizia di lui
-lo giuro
-bene, ora avrai la tua tanto desiderata e amata risposta
Il binco si fermo, come se attendesse qualcosa dalla castana che lo guardò con curiosità e sete di sapere, ma non la trovò, in quelle pozze castagne ne la vendetta ne la sete di sangue, cosa che desiderava maggiormente, senza ombra di dubbio non vi erano, né rimase sconcertato. Non si aspettava che il sentimento con la quale l'aveva plasmata per anni diventasse assente, anche se  fino a poco prima brillava nei suoi occhi. E non riusciva a comprendere il motivo dell'assenza, qualcosa sembrò sfumare in lui, l'aveva plasmata per quello, ogni goccia di sangue e sudore imprigionavano la volontà di causare la stessa sofferenza agli altri: la legge del taglione, la più antica, la più remota e la più giusta. Sospirò, i loro fiati si mescolarono, non poteva mentirle, sapeva la furia che sarebbe esplosa da lei se lui non avesse osato  dire la verità, la stessa che anni prima aveva causato la completa distruzione della sua organizzazione per mano della giovane
-bene sono stati dei mercenari, uno era il fratello di tuo padre mentre l'altro era il compagno di quel tempo
La fermezza con la quale la ragazza gli rispose lo lasciò senza parole
-chi gli ha assoldati?
-il capo del villaggio di Marte, il shamano di nome Ade
Ora una sfavilla di sete di sangue venne vista dal bianco nelle pozze castane della ragazza, un ghigno si allargo sul volto di lei e, con la consapevolezza che lui non le mentisse sorrise, di un sorriso sadico che lascio l'albino  senza parole, poi le sfuggì dalle mani: si voltò e si incamminò verso la porta
-supero non sia un problema se mi prendo un periodo di ferie
L'uomo sconcertato, ma con un ghigno sadico le rispose
-fai come vuoi

Dance With Dragons Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora