Capitolo 27

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Sara camminava tra le vie del piccolo villaggio, passò davanti al castello raso al suolo; lo guardò molto attentamente: ormai era solo un cumulo di macerie. La ragazzina sospirò, un pezzo di storia distrutto dalla smania di potere di un uomo; scosse la testa; non era il momento di pensarci; doveva cercare Tsunade.
Proseguì sulla strada fino a quando non raggiunse una piccola locanda,
-hey mocciosa, guarda che questo non è un luogo per te
La castana udì la voce di un uomo, ma fece finta di nulla e si sedette affianco alla donna dai capelli biondi e occhi castani
-buonasera signora Tsunade
Disse tranquillamente Sara
-che ci fai qui ragazzina?
Chiese quasi con arroganza e superiorità, la bruna sospirò
-ha incontrato l'uomo che evoca i serpenti, o sbaglio?
La donna si congelò sul posto, Sara si accorse della reazione e chiese una tazza di the al barista, dato che erano al bancone, appena arrivò la tazza, pagò
-e tu come lo sai?
Sibilò la donna, causando un sorriso di ilarità sul volto della ragazzina
-intuito
Poi bevve tutta la tazza di the che aveva davanti a sé, per poi alzarsi dalla sedia e allontanarsi, ma prima di incamminarsi verso l'uscita aggiunse
-se posso darle un consiglio non si fidi delle persone assetate di potere e di vendetta
E con queste poche e chiare parole uscì dal locale.

Finalmente era passata una settimana e Naruto doveva mostrare i risultati del suo allenamento, fortunatamente ci era riuscito e, perciò, avrebbe vinto il ciondolo e la scommessa. Sara era uscita per fare una corsa quella mattina e, quando tornò, trovò un bigliettino scritto da Naruto che diceva: andiamo a fermare Tsunade al castello, perché Orochimaru....
Sara non lesse altro uscì dalla finestra con un balzò dirigendosi al castello, ma quando arrivò non vi era nessuno, per questo motivo eseguì i simboli necessa e disse
-tecnica del richiamo: Kuma
Subito un lupo nero come la pece comparve dalla piccola nuvola di fumo
-ciao Sara
Disse il lupo
-hey Kuma, dovresti condurmi dagli altri
-hai qualcosa con il loro odore?
-certo tieni
Disse la ragazzina estraendo un pezzo di stoffa arancione, era una parte della maglia di Naruto, che si era staccata durante un allenamento; il cane annusò e iniziò a correre. Giunsero in una piccola radura
-sono qui
Disse Kuma
-grazie del tuo aiuto
Rispose la ragazzina abbracciandolo
-tutto per te, sei sicura che non ti serva aiuto
-certamente
-guarda che uno dei due è un ninja leggendario, invece, l'altro è molto abile
Sara guardò attentamente l'uomo dai capelli cornini era Orochimaru, da quando aveva tentato di morderla aveva fatto delle ricerche sul suo conto, mentre l'altro dai capelli azzurro-grigio era sicuramente Kabuto
-non preoccuparti, torna pure a casa
Disse la ragazzina, così, come era apparso sparì nella nube di fumo.
Sara guardò la scena: Naruto era a terra svenuto, così come l'aiutante di Tsunade, quest'ultima era a terra tremante, infine, Jiraiya stava combattendo contro Orochimaru.
Sara entrò in scena camminando tranquillamente
-ma guarda un po' chi c'è qui...
Disse la ragazzina, Kabuto e Tsunade si voltarono a guardarla, ma Sara continuò a parlare mentre si avvicinava a loro
-avevo la sensazione che di te non ci si potesse fidare
Si avvicinò a Naruto a terra e poggiò l'indice e il medio sul collo del ragazzino e sentendo il battito sorrise debolmente
-signora Tsunade se per lei non è un problema vorrei occuparmi di lui
La donna la guardò e vide nei suoi occhi la più pura e forte determinazione, perciò annui semplicemente
-la ragazzina che crea l'aria... Lo sai non è nulla di speciale
Disse Kabuto, causando un ghigno sul volto della castana
-lo sai sembrano le parole di una persona che ha paura
Il ragazzo fece apparire il chakra alle mani e attaccò la ragazzina, che schivò il colpo, ma col secondo le toccò il polpaccio destro, che cedette causando la sua caduta
-ti ho tagliato i muscoli
Spiegò il ragazzo dai capelli chiari, vedendo lo sguardo interrogativo, ma questa fece apparire la luce azzurrina e curativa, e in un momento si curò da sola alzandosi in piedi tranquillamente; Tsunade la guardò era la prima vota che vedeva una persona dell'età di Sara usare le tecniche curative, così come Kabuto
-se non chiudi la bocca ci entreranno le mosche
Disse la castana vedendo l'espressione del ragazzo davanti a lei, eseguí dei simboli e disse
-arte della creazione dell'aria: quattro tigri
Subito l'aria iniziò ad addensarsi e a formare delle tigri che ruggirono dopo aver preso forma. Tre attaccarono Kabuto, mentre una si mise davanti alla ragazzina, il ragazzo cercò di schivarle, ma venne morso: alle gambe e al braccio che aveva già ferito, urlò dal dolore per poi dire
-com'è possibile? Sono fatte d'aria
-ti do un consiglio Kabuto, mai, e ripeto mai, sottovalutare una tecnica o il tuo avversario
Sara si avvicinò al ragazzo con la tigre al seguito estraendo un kunai, poi si fermò a circa due metri da lui mentre tra loro si posizionò la quarta tigre
-ora mi dici perché Orochimaru, che è il tuo maestro e capo, ha cercato di mordermi, o ti colpisco
Chiese Sara
-hahahahah, tu vuoi colpirmi?!? Ma non ci credi nemmeno tu! Poi che cosa vuoi che ne sappia?
Fece il superiore Kaburo, Sara sospirò e lanciò il kunai, colpendolo al braccio sinistro, il ragazzo si morse il labbro
-te l'ho detto che ti avrei lanciato il kunai, adesso dimmi perché ha cercato di mordermi!
Una risata proruppe tra i due, era la risata di Orochimaru
-non lo hai ancora capito? Io ti voglio dalla mia parte, poi il morso era solo un favore; saresti diventata molto più forte
La ragazzina si voltò verso l'uomo dai capelli lunghi e corvini e disse
-io non voglio il potere!
-lo dici solo perché non lo hai mai voluto o non lo hai mai avuto
Subito l'immagine di un'onda che si alzava dalle sue spalle e colpiva suo padre, le apparve davanti ai occhi
-io ho tutto il potere che mi serve dentro di me
Rispose la castana all'uomo, per poi guardarlo, c'era odio nel suo sguardo
-sai secondo me nel villaggio della Foglia stai solo perdendo tempo prezioso, perché non vieni via con me?
Disse in tono affabile Orochimaru, ma la castana guardò il maestro Jiraiya: era a terra, il suo chakra era basso, ma si stava piano piano riformando; poi rispose
-sa nella mia vita ho fatti molti sbagli e ho imparato da essi, perciò, se venissi con lei, Orochimaru, sò che sarebbe solo uno sbaglio
-non puoi dirmi di no, ragazzina
Disse l'uomo dai capelli neri, che senza muoversi allungò il collo e con i canini affilati si lanciò verso la castana; questa si portò le mani davanti al capo e il suo corpo divenni immateriale. Vedendo che non riuscì a morderla tornò allo suo stato normale
-sei furba ragazzina
Commento l'uomo, Sara sentì un movimento d'aria e institivamenre si spostò verso il basso e, per poco, non venne colpita da Kabuto
-a quanto vedo sei riuscito a fuggire dalle mie tigri
Affermò la castana prima di estrarre due kunai e iniziare a combattere con il ragazzo dai occhiali circolari, si ferirono a vicenda molteplici volte, ma fu Sara a finire con le ginocchia a terra, avevano tutti e due il fiatone. Sara si alzò molto lentamente e a fatica, non aveva più energia in corpo, ma si portò la mano sinistra in avanti facendo apparire il Rasengan, poi portò la mano destra in avanti, come la prima, e fece apparire un secondo Rasengan. Il ragazzo spalancò gli occhi, era la stessa tecnica che aveva usato Naruto per colpirlo, si era salvato per poco: Sara scattò e colpì con ambedue le sfere, il ragazzo cadde a terra ferito. Le sfere sulle mani della ragazzina sparirono, gli occhi nocciola si chiusero e cadde a terra priva di energia.

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