Dance With Dragons

Capitolo 45

Durante il viaggio Naruto era sempre davanti, Sara sentiva l'odore della tensione e dell'ansia che emanava il suo corpo, dopotutto erano tutti preoccupati per Gaara; quando incontrarono Temari raccontarono il motivo per cui si stavano dirigendo al villaggio della sabbia. La ragazza dai capelli sabbia sbiancò, cosa comprensibile dato che Gaara era suo fratello. Per tale ragione il gruppo di Kakashi iniziò a viaggiare più velocemente, al fine di raggiungere il prima possibile il villaggio della Sabbia. Quando Giunsero alla loro destinazione scoprirono che Kankuro era ferito ed avvelenato, perciò Sakura e Sara si divisero i compiti: la prima si occupò di eliminare il più velocemente possibile la maggior quantità di veleno dal corpo del ragazzo, mentre la seconda si precipitò a preparare un antidoto. Quando Sara si recò nella serra, vedendo l'immensa quantità di erbe, sorrise e creò l'antidoto nel giro di poche ore; successivamente tornò nella camera dove vi era Kankuro e gli sommministrò la fialetta facendogliela ingerire per via orale, il ragazze l'assunse con un'espressione schifata sul volto, Sara lo guardò sorpresa e con tono di scherno e al contempo dolce disse
-sembri un bambino
Il ragazzo sentitosi tirato in causa sorrise debolmente, poi la castana lo  aiutò a ristendersi sul letto, mentre controllava i parametri vitali per assicurarsi che la medicina fosse entrata completamente in circolo.
Sara annuì sorridendo in direzione della sorella di Kankuro, Temari, la quale vedendo l'espressione rassicurante della castana si lasciò cadere a terra con un sorriso e un sospirò sulle labbra
-sei stata veloce Sara
Disse Sakura guardando l'amica
-si, anche tu. Il maestro Kakashi ha mandato i suoi cani alla ricerca di Gaara, ora dobbiamo solo aspettare che tornino
-bene, finalmente c'è qualche bella notizia
Sara si diresse verso l'uscita dicendo
-scusate devo andare a rinfrescarmi torno subito
Si incamminò verso il bagno e si lavò le mani, poi alzò lo sguardo e vide il suo riflesso nello specchio e subito un pensiero avvolse la sua mente: erano passati tre anni fa quando Zero era comparso nella sua mente... Ma poi sentendosi chiamare scacciò quei pensieri dalla sua testa.
-Sara!
La castana si diresse verso la voce anche se l'aveva riconosciuta alla prima nota emessa dalle labbra
-che c'è, Naruto?
Il biondo si voltò verso la direzione della voce e la accolse con un sorriso, in quel momento la castana notò che sul suo viso vi era sempre dipinto un sorriso
-ci hanno assegnato una camera per la notte, vieni ti accompagno, così potrai farti una doccia
-come sai che mi sarei fatta una doccia?
-quando eravamo piccoli, usavi la doccia per rilassarti e credo che questa abitudine non sia cambiata
La castana sorrise in direzione del ragazzo e gli rispose
-sei sempre stato un abile osservatore, Naruto, chissà se diventerai un abile ninja
-certo perché io diventerò Hokage e poi mi sono anche allenato duramente per tre anni con Jiraiya
La ragazza scoppiò a ridere e si diressero verso le loro camere

Si trovarono davanti all'edificio principale del villaggio della Sabbia; Sara, Sakura, Naruto e Kakashi al fine di partire per trovare Gaara, dato che i cani del maestro avevano trovato il nascondiglio dell' akatsuki.
Temeri e una squadra di ninja della sabbia era radunata al loro fianco, per seguirli in missione, ma si presentò uno dei rappresentanti del governo del villaggio dicendo che sarebbe stato meglio se i ninja della sabbia non avessero accompagnato la squadra della Foglia, in quanto se si sarebbe sparsa la voce del rapimento del Kasekage sarebbe stato un pericolo per il villaggio, a malincuore Temeri obbedí, ma Kakashi la rassicurò dicendo che un ulteriore  squadra sarebbe arrivata dal villaggio della Foglia per dare a loro supporto: quella del maestro Gai.  Così partirono seguendo le indicazioni  che Pakkun, aveva fornito a Kakashi. I ninja della Foglia si muovevano con velocità prima tra le sabbie del deserto poi tra gli alberi, per raggiungere il più velocemente possibile il luogo dove era situato il ragazzo dai capelli scarlatti. Sara aveva una pessima sensazione riguardo le condizioni del Kasekage; in quei ultimi anni si era informata sull'organizzazione denominata Akatsuiki e sul fatto che cercavano le forze portanti. Aveva scoperto che in particolar modo cercavano le forze dei demoni che avevano una coda fino a quello che si trovava dentro il corpo di Naruto: quello con nove code, pertanto era giunto al presupposto che non conoscevano della presenza dei demoni draghi all'interno del suo corpo. Successivamente aveva scoperto che era possibile estrarre dal corpo dellla forza portante il demone, ma chiunque lo possedesse anticipatamente perdeva la vita. Si morse il labbro inferiore destro, sperando di arrivare in tempo dato che secondo la sua ipotesi l'akatsuiki stava cercando di estrarre il demone tasso da Gaara
-tutto bene Sara?
Chiese il maestro Kakashi vedendo che l'alieva, ormai AMBU e jonnin, era rimasta indietro; subito la castana assunse un'espressione neutrale, facendo sparire il terreno emerso durante la sua riflessione e disse
-si, sono solo preoccupata
Il maestro la guardò attentamente, all'improvviso capí che per lui, lei era ancora un mistero. Scesero dagli alberi e iniziarono a correre sull'erba, ma davanti a loro si presentò una figura, il loro primo avversario. Il mantello nero decorata con la nuvola rosa dal margine marcato in bianco, lo stesso che portava Tobi, pensò la castana, svolazzava alla leggera brezza che soffiava nella radura che avevano appena raggiunto. Sara stava per sollevarelo sguardo, ma Kakashi disse
-non guardatelo negli occhi, caderete vittima della sua arte illusoria
-impari molto velocemente, Kakashi Hatake
Sara riconobbe l'odore immediatamente, appena l'aria tirò verso la direzione del team: il ragazzo che l'aveva salvata e che ferito gravemente  a livello psicologico e fisico Sasuke: Uchiha Itachi.
Il ragazzo dagli occhi scarlatti mosse un dito e subito vide il mondo attorno a sé girare e si ritrovò prigioniera nella sua arte illusoria, per tale motivo ghignò. Prima di cadere vittima sentì il fratello di Sasuke dire
-Naruto Uzumaki è giunto il momento che tu mi segua