Capitolo 85

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-uffa! È da ore che camminiamo...
Si lamenta Tre, che come di consueto chiudeva la fila
-la dovresti smetterla di lamentarti, ogni volta è la stessa storia!
Lo rimprovera Cinque in tono pacato, mentre la castana notò che nonostante fossero passati anii quelli due erano rimasti uguali: incompatibili come fuoco e acqua; come lo era lei con i suoi vecchi amici del villagio della Foglia. Si morse il labbro e scosse la testa per non pensare a loro, erano passati anni e molto probabilmente si erano dimenticati di lei, come fosse giusto e come lei stressa aveva chiesto i fare, ma una parte di lei, quella che lei stessa aveva rinnegato a qualunque costo, sperava che non la dimwnricassero e che lpttassero per lei.
-devi resistere ancora un po', manca poco alla destinazione
Gli rispose Otto con noncuranza
-vorresti dire: a quella del maestro Zero, alla mia manca ancora non so quanto!!!
Si lamentò nuovamente
-dovreste smetterla di lamentarti continuamente
Sentenziò Nove, mentre Zero, che era al fianco sinistro della castana, sorrise
-io non mi sto lamentando! Sto solo facendo notare che sono stufo di camminare
A quelle parole Nove roteo gli occhi e continuò camminare al fianco di Zero, concentrandosi sulla meta. Ora stavano accompagnando il maestro nel centro esatto delle grandi terre ninja, poi si sarebbero divisi; ognuno di loro prendendo uno dei quatto punti cardinali, e quando sarebbero stati tutti in posizione esatta avrebbe potuto iniziare la guerra, che avrebbe piegato il mondo sotto Zero.

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