Capitolo 35

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Saltavano tra un ramo all'altro ad una velocità straordinaria, Sara ne era sempre più colpita
-questa è la tua vera velocità?
Chiese la ragazzina dando voce ai suoi pensieri, certo durante il combattimento lei era veloce, ma mai come Kuma
-no, la mia vera velocità la vedrai quando sarà necessario
Le rispose il lupo, il viaggio continuò tranquillamente fino a quando non raggiunsero una piccola radura, Sara scese dalla groppa del compagno e vide un uomo abbastanza robusto con i capelli arancione pallido a terra  privo di sensi, le ci volle solo in secondo per capire che apparteneva alla squadra di Orochimaru, poi sentì l'odore di un altra persona si voltò e vide Choji a terra, era svenuto, controllo i parametri vitali: erano estremamente deboli
-cosa pensi di fare?
Le chiese Kuma
-lo curo, poi lo mando al villaggio della Foglia
Lo stese a terra e posizionando le mani a pochi centimetri dal suo corpo fece apparire una luce azzurro chiaro.  Dopo poco tempo i parametri vitali erano tornati normali, esegui i simboli necessari dicendo
-arte della creazione dell'aria: cavallo
Subito l'aria iniziò ad addensarsi e a compattarsi, assumendo le forme di un destriero, appena si completò nitrí e il suono si propagandò per la foresta, come una dolce melodia. Sara caricò il ragazzino sella groppa dell'animale, poi disse
-portalo all'ospedale del villaggio della Foglia, di che l'ho trovato e gli ho eseguito le prime cure e se chiedono degli altri dì che stanno recuperando Sasuke e che non si preoccupino
Il cavallo nitrí in segno di assenso e iniziò a galoppare verso la direzione da cui provenivano Sara e Kuma
-su sali e andiamo, non abbiano tempo da perdere
Sara capí subito che il lupo nero era preoccupato, aveva notato anche lui le ferite di Choji
-si, andiamo
Sara saltò in groppa al lupo dal pelo corvino e ricominciano il loro inseguimento.

-lo senti anche tu questo odore...
Disse dopo poco la castana
-certo, è l'odore del sangue
Le confermò Kuma, un brivido le percosse la schiena
-aumenta la velocità, per favore, ho un brutto presentimento
Disse Sara, quando raggiunsero il luogo da dove proveniva il sangue, lo spettacolo era tremendo: Neji era a terra con sei kunai conficcsti nella pelle di un materiale strano, sentì un rumore e si lancio in mezzo, componendo i simboli necessari
-arte del fuoco: tecnica della palla di fuoco suprema
Soffiò e subito le fiamme azzurre uscirono dalla sua bocca sciogliendo la freccia, atterrò a piedi paralleli e si avvicinò al ragazzino a terra, gli estrasse i kunai dalla schiena, mentre Kuma le copriva le spalle
-S.. Sara...
Era la voce di Neji, era stremato, la castana capí subito che in corpo non aveva più un briciolo di chakra
-non ti preoccupare, ci penso io a curarti
Disse la ragazzina con un leggero sorriso sulle labbra
-cosa pensi di fare? Ripetilo, credo di non aver sentito bene?!?
Sara si voltò verso la voce, era un ragazzo con i capelli legati in una coda bianca, il corpo era marrone e possedeva un terzo occhio sulla fronte
-Sara scappa... È troppo forte
Disse Neji tra un respiro e l'altro
-non ci penso nemmeno! Non sono mai scappata e non ho intenzione di iniziare adesso! Kuma assicurati che Neji non venga ferito ulteriormente, io penso a questo pallone gonfiato
Disse con tono deciso la ragazzina, il lupo annuì e prese il ragazzino dalla maglia e lo allontanò dalla zona del combattimento, allontanato di un certo spazio si sedette al fianco del ragazzino dei occhi viola, per proteggerlo da eventuali attacchi nemici.
-tu vuoi battermi? Sei uno scricciolo, non essere ridicola
Disse l'avversario della castana causando un ghigno sul suo volto
-sai cosa si dice pallone gonfiato, mai giudicaremai un libro dalla copertina
Fu il ragazzo ad attaccare per primo, Sara schivò il colpo e estrasse due kunai dalla tasca sulla gamba destra e cercò di ferito. Ma vedendo che il colpo non andò a segno saltò allontanandosi, ma un filo le circondo la caviglia, mentre l'avversario cercava di colpirla con un pugno, che schivò, la giovane fece scorrere il proprio chakra e tagliò il filo, per poi saltare a desta
-sei molto abile, ma non abbastanza
Mormorò la giovane, per poi comporre dei simboli
-peccato, non avevo intenzione di sprecare chakra con te, ma dato che non ho tempo da perdere...
-credi davvero di battermi?!? Povera illusa!
Le rise in faccia, mentre il ghigno fella ragazzina diventava sempre più marcato
-arte della creazione dell'aria: venti farfalle
Subito l'aria attorno a sé si addenso formando le farfalle, erano di una bellezza mozzafiato, pensò Neji, erano di un colore che sembrava ombreggiate il cielo quindici sì dispersero, mentre le cinque rimannernti si piggiarono sulla ragazzina, due su oghi spalla e una sulla testa.
-che bel gioco di prestigio, ma non servirà a nulla
Disse l'avversario, solo ora la castana si accorse che con tutte quelle braccia assomigliava a un ragno
-se lo dici tu
Rispose mentre il ghigno sul volto si faceva sempre più marcato, l'uomo l'attacco con la sua ragnatela, Sara schivò, poi le quindici farfalle attaccarono, ma appena lo toccarono, le farfalle ritornarono da lei. Fu proprio in quel momento che capí che possedeva il marchio di Orochimaru, quella tecnica non funzionava su chi possiedesse qul segno, a causa dell'oscurità del simbolo. Sospirò, non aveva tempo da perdere con quel pallone gonfiato, si girò verso Kuma e lo guardò, lui capí all'istante e si posozionò davanti a Neji, al fine di coprirli la visuale da quello che stava per succedere.
-Thunderstorm ho bisogno del tuo aiuto
Certo Sara, io sono qui per te, sistemiamo questo tipo insieme
Subito senti il chakra del drago fluire nelle vene, mentre le iridi le si tingevano di arcobaleno e dal simbolo sulla schiena sentiva fuoriuscire calore. Sara si avvicinò lentamente al suo nemico, che provava e ferirla con i medesimi kunai che aveva utilizzato per Neji, ma quelli non la sfiorarono, si disintegravano ancora prima di avvicinarsi a lei, allora provo con le frecce, ma ottiene il medesimo risultato. Proprio in quel momento pensò di fuggire, ma Sara con un scatto repentino lo raggiunge e con i fulmini dotati del drago, lo cilpì in pieno, quello cadde a terra, mentre Sara tornava normale
-grazie del tuo aiuto Thunderstorm
Questo ed altro per te Sara
Con il respiro pesante e camminando molto lentamente si avvicinò a Neji e a Kuma, quest'ultimo le sorrise dolcemente, per poi spostarsi, Sara si sedette a terra vicino al ragazzino e posando le mani vicino al suo corpo le fece illuminare della luce azzurrina, che lentamente curava le ferite del ragazzino dagli occhi viola chiaro
-perchè lo stai facendo?
Sara sbuffo e disse
-mai nessuno che dica grazie
Il ragazzino sorrise rispondendole
-grazie del tuo aiuto e perché mi stai curando l'ultima volta che mi hai rivolto la parola mi hai detto che mi avresti conciato per le feste, invece, ora mi stai aiutando
Sara sorrise debolmente, sentiva che non aveva più molto chakra e avrebbe dovuto rincorrere a quello dei draghi
-ti sto aiutato perché non voglio che tu stia male, poi le ferite sono profonde, si  rischia che si infettino....
Il ragazzino le prese un polso
-non consumare chakra per me più ci avviciniamo a chi ha rapito Sasuke, più ne avrai bisogno
Sara si libero il polso e disse
-non ti preoccupare per me, so badare a me stessa
-ma...
-niente ma! Ho ancora molto più chakra di quello che immagini
Disse leggermente furente la castana, per poi aggiungere in tono neutro
-ti conviene tornare al villaggio
-no, vengo con te! Mi hai salvato! Non lasciarmi indietro
La ragazzina sorrise con il lato della labbra, per pi aggiungere
-va bene, ma sei senza chakra, perciò non metterti in mezzo ad eventuali scontri, potrebbe essere peticoloso per te se non letale
Poi la ragazzina guardò Kuma e gli chiese
-per te è un problema portare anche lui?
Il lupo guardò Neji dalla testa ai piedi, senza dire nulla, sotto quello sguardo il ragazzino provò un leggero disagio ma cercò di non darlo a vedere, anche se non riuscì a nasconderlo alla castana, che sorrise dolcemente
-va bene, posso sopportarlo, ma solo per questa volta
Sentenziò il lupo corvino e Sara gli saltò al collo stringendolo e ringraziandolo. Così ripresero l'inseguimento,  Sara era seduta sulla schiena del lupo tranquillamente a differenza di Neji, che dietro di lei era tutto in tensione, molto probabilmente, pensò la castana, non era mai montato in groppa ad un animale, ma quando fu sul punto di dare voce ai suoi pensieri, Kuma si bloccò alla castana bastò un secondo per capire cosa stesse succedendo
-tre combattimenti
Disse la ragazzina dai occhi nocciola
-cosa pensi di fare?
Chiese il lupo
-io recupererò Sasuke, infondo è questa la missione, voi andrete ad aiutare Shikamaru
-e chi aiuta Kiba?
Chiese Neji, Sara si voltò verso di lui sorridendogli e dicendo
-non ti preoccupare ho un piano
Il lupo la guardò, capendo cosa avesse in mente e disse
-non dirmi che vuoi...
-si
Tagliò corto Sara, non voleva che i ragazzino della Foglia sapessero cosa fosse in grado di fare e il lupo la comprese, non tutti hanno una vita complicata come la sua
-va bene, noi andiamo, buona fortuna Sara
Disse il lupo
-una cosa Kuma, appena sistemi il nemico...
-non ti preoccupare Sara, lo farò
-un secondo Kuma, tieni questa-disse la castana lanciando una sfera azzzurrina, grande come una pallina da tennis, al lupo che la prese con l'artiglio della zampa alteriore destra-se qualcuno dovesse essere ferito poggiala sul suo petto e questo guarirà
Il lupo fece un segno di assenso
-buona fortuna
Le auguro Neji, Sara sorrise, mentre i due si allontanarono. Fece un sospiro e si morse il dito facendo uscire una goccia di sangue e eseguendo i simboli necessari disse
-tecnica del richiamo: Sakumo
Subito in una nuvola di fumo apparve un lupo bianco, come la neve appena scesa
-che vuoi ragazzina?
Chiese il lupo con arroganza
-mi serve il tuo aiuto
Rispose la castana nello stesso modo
-hai già evocato mio fratello, ora anche me e poi chi?
-ascoltami, mi dispiace averti disturbato ma lo sai che se non fosse stato necessario non lo avrei fatto
Il lupo la guardò da testa a piedi e si accorse di quanto fosse sfinita, il pettosi muoveva in modo irregolare e spasmotico.
-va bene, ti aiuto, solo perché sembra che tu sia sfinita
-grazie
Disse Sara con un sorriso
-perchè mi hai evocato?
Chiese il lupo bianco, il pelo rifflette la luce del sole e Sara fu costretta a chiudere gli occhi per un secondo, era così abituata al pelo scuro di Kuma. Dopo riportò lo sguardo sul lupo bianco e rispose
- dovresti andare ad aiutare Kiba e il suo cane Akamaru, sono nel bel mezzo di un combattimento, ma sento un intenso odore di sangue; perciò tieni queste-la castana lanciò due sfere, esattamente uguali a quella che aveva dato a Kuma-se saranno feriti, come presumo che siano, poggiale sul petto e sistemeranno la maggior parte dei danni
Spiegò la ragazzina con gli occhi nocciola
-per me va bene, invece tu che cosa pensi di fare?
-io andrò ad aiutare Naruto, dato che l'odore di Sasuke è più vicino a lui
Il lupo annuì, si girò per andarsene, ma Sara disse
-un ultima cosa, appena avrai finito di combattere...
-lo so, non ti preoccupare, non sono mica nato ieri!
Disse in tono di scherno il lupo dal manto bianco

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