Capitolo 43

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I giorni passavano e Sara continuava ad allenarsi con la meditazione e muovendo il corpo con quello che poteva all'interno del piccolo monolocale, dato che le infermiere non la lasciavano uscire. Fortunatamente era finalmente passato il mese e quando varcò la soglia della porta si trovò davanti il volto di Naruto con un immenso sorriso sulle labbra
-finalmente libera!
Disse il ragazzino con un gioia trasportate
-puoi dirlo forte
Rispose la castana con un sorriso sulle labbra
-ora che sei libera cosa pensi di fare?
-penso che andrò a correre
-che noia! Ho un mente qualcosa di meglio per te
Disse il biondo prendendola in braccio e posandola dolcemente sulle spalle, in modo sorprendentemente pacato
-ora andiamo il mangiare il ramen e poi andiamo a divertirci! Si deve  festeggiare la tua dimissione
Affermò con gioia il ragazzino e iniziò a correre al fine di allontanarsi il più  velocemente possibile da quel luogo.

Il soldato AMBU guardava la scena dall'alto e sotto la maschera bianca con delle fini decorazioni rosse, sorrise debolmente nel vedere la ragazzina che aveva osservato per giorni uscire da quel luogo che l'aveva spenta. E ripensò a cosa Tsunade glia aveva detto: ''tieni sotto controllo Sara e assicurati che non esca dall'ospedale, perché diventerà un grande ninja: appena sarà dimessa diventerà jonnin e successivamente un soldato AMBU, quindi assicurati che non si ferisca o che compia qualche sciocchezza. Per tale motivo ti affido un incarico di sorveglianza''

-Naruto, hai esagerato come sempre con il cibo!
Disse la castana guardando il biondo che si teneva la pancia dolorante
-ma a me piace troppo il ramen di Teuchi!
Si lamentò il ragazzino dai capelli canarino assumendo un' espressione dolce sul volto, Sara lo guardò e sorrise dolcemente, quel ragazzino era così dolce e solare che delle volte sembrava impossibile l'esistenza del demone della volpe a nove code al suo interno.
-visto che sei ridotto così, non è meglio se ti accompagnassi a casa?
Chiese la castana
-no! Ti porto al mio posto preferito
Rispose con veemenza e decisione il ragazzino dai occhi azzurro cielo e tre linee sul volto che sembrano baffi di una volpe. Naruto la prese tra le braccia e Sara lo guardò stupita
-si può sapere cosa stai facendo?
Chiese la castana
-facile, sei appena stata dimessa noi puoi fare sforzi, quindi ti porto sulle spalle
Dopo aver detto quelle parole il ragazzino le rivolse un sorriso a trentadue denti, che scaldò il cuore della castana, mentre il biondo iniziò a correre verso le teste degli Hokage scolpiti nella roccia della montagna, che circonda il villaggio della Foglia. So fermò sulla testa del quarto Hokage quando il sole stava tramontando
-è bellissimo
Disse la castana incantata dal paesaggio mentre Naruto la poggiava a terra delicatamente, il ragazzino si voltò a guardare la sua compagna di team e la vide assorta nel paesaggio: gli occhi castani riflettevano i colori del tramonto, sembrava di guardare in uno specchio, pensò il biondo, tanto che si incantò a guardare Sara
-devo proprio ammettere che mi hai sorpreso
Disse la castana e si voltò a guardare il biondo e vedendo che la fissava è, spostando lo sguardo, le gote si tingevano di rosso
-si, lo penso pure io
-è rilassante e poi ti da la possibilità di pensare...
Il biondo si voltò a guardare l'amica e poi tornò a guardare il sole scarlatto all'orizzonte

Sara si stava reccando nell'ufficio dell'hokage, perché gli era stato riferito che quest'ultima aveva delle notizie da darle, molto impirtanti per il suo futuro.
Si avvio verso il palazzo con alla sua sommità il simbolo del fuoco, iniziò a camminare verso la camera dove l'hokage assegna le missioni ai ninja di diverso grado del villaggio. Bussò alla porta e qualcuno all'interno della stanza solo quando sentì 
-avanti
Decise di entrare
-buongiorno signora Tsunade, ho saputo che mi ha fatto convocare
La donna era china su alcuni ritoli che erano presenti sulla sua scrivania, stranamente vi era solo Tsunade
-Sara, finalmente sei arrivata, stavo aspettando solo te
-si, mi scusi del ritardo
-ho delle notizie per te
Affermò con tono autoritario la donna incrociando le dita delle mani epoghiando i gomiti sulla scrivania posò il volto su esse; per poi continuare
-ti allenerai per tre anni con me, Jiraiya e Kakashi  ovviamente gli allenamenti saranno alternati, in modo che il tuo fisico si possa affaticare in diverse modalità. Inoltre dovrai continuare a lavorare come ninja della Foglia assumendo incarichi sempre più complessi ed importanti, solo così avvanzerai di grado diventando jonnin e successivamente AMBU. Il villaggio necessita di ninja come te, con talento, e che lo amano quanto i loro amici e per questo sono disposti a sacrificarsi. E tu lo sei, Sara, nonostante tutto tu lo sei
Concluse Tsunade guardando negli occhi la ragazzina dai capelli castani, che era rimasta sorpresa di tale notizia, Sara abbassò il volto e le spalle davanti alla donna dicendo con sguardo e tono determinato
-per me sarebbe un onore

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