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|Chapter Ninety Eight|
"God, I wish that you had thought this through
Before I went and fell in love with you"

Non mi sono mai sentito così vivo.

L'adrenalina gli riempiva i polmoni come una boccata d'aria fresca.

La baciò con passione, entrando nella camera da letto, non riusciva a tenere le mani lontane da lei. Le dita di Angel erano intrecciate tra i suoi capelli mentre lui teneva le mani ferme sui suoi fianchi.

Prendendo il controllo, camminò all'indietro nella stanza senza mai aprire gli occhi o separare le loro labbra. Alla fine, colpì il letto dietro di lui, e la fece voltare. La spinse, facendola sdraiare, e si mise sopra di lei, facendo scivolare le mani sulle sue cosce.

Interruppe il bacio, guardandola aprire gli occhi e sorridergli con un rossore sulle guance.

"Cosa pensi di star facendo?"

Lui sorrise, afferrando l'orlo del vestito.  "Non lo so, cosa sto facendo?"

"Sei ancora carico di adrenalina, vedo" constatò Angel, guardandolo abbassare la cerniera.

"Mi sento bene" disse sinceramente.

Lei ridacchiò e Draco abbassò lo sguardo sull'intimo leggermente esposto; accarezzò con il pollice l'estremità e alzò la parte finale del vestito.

"Aspetta, aspetta..." Angel lo fermò, mettendo le mani sulle sue.

Draco alzò lo sguardo e interruppe i suoi movimenti. "Stai bene?" chiese.

"Sì. Io... devo solo andare a parlare con Bellatrix, quindi non ho molto tempo. Posso solo abbracciarti?"

Con un sorriso sfacciato, Draco si sporse in avanti e la baciò.

Angel mise le dita tra i suoi capelli, tirandoli dolcemente. "Sono così orgogliosa di te" sussurrò.

Draco sorrise nel bacio. "Perché ho ucciso un uomo?"

"No, non per quello." Angel interruppe il bacio e lo guardò. "Sono orgogliosa di tutto ciò che ti sei spinto a fare, delle paure che hai superato da quando ci siamo conosciuti."

Draco rimase un po' sorpreso da quelle parole. Era seria, lo fissava con un barlume di dolcezza venuta fuori dal nulla.

"Grazie..." mormorò sospettoso. "Stai bene?"

"Perché?"

"Perché mi stai dicendo queste cose?"

"Non posso essere orgogliosa di te?" ridacchiò lei.

"Sì, puoi" sorrise, ma aveva una strana sensazione nello stomaco.

"Hai chiuso gli occhi come ti ho detto?" chiese Angel, baciandogli di nuovo le labbra.

Draco annuì e le accarezzò il viso con una mano, sostenendo il suo peso sull'altro gomito. "Ho fatto tutto per te" sorrise con le guance arrossate.

L'espressione di Angel vacillò, ma sembrava stesse tentando di camuffare questo cambiamento. "Non andare mai contro la tua morale per qualcun altro, okay?" mormorò, facendo scorrere lo sguardo sul suo viso. "Neanche per me."

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