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|Chapter Sixty Two|
"I know you see me lookin' at you and you already know
I wanna fuck you, you already know"

Sono abbastanza sicura che morirò a 17 anni.

Le faceva male lo stomaco per l'attesa di ciò che sarebbe accaduto; Draco l'aveva spinta sul letto, in modo che lui fosse sopra di lei.

Ed era così conflittuale.

Immagina un leone che si libra su di te, sembra voler succhiare la carne dalla tua pelle, ma ti guarda come un gattino che ti adora.

Contraddizione assoluta.

"Hai idea di quanto sia stato difficile non trascinarti da qualche parte e scoparti sulla spiaggia?" chiese Draco, guardandola negli occhi.

Beh, a giudicare da quanto fosse sottile il materiale di quei pantaloncini, direi di sì.

Angel non riuscì a fare a meno di ridacchiare, pensando a quando aveva dovuto dare a Draco un asciugamano per coprirsi prima di uscire dall'acqua, dopo che era andato ad abbracciarla da dietro. I pantaloncini bagnati avevano reso molto ovvio il fatto che era eccitato.

"Qualcosa di divertente?" chiese Draco, alzando le sopracciglia, e Angel scrollò le spalle, sorridendo in modo innocente.

"Stavo solo pensando a quanto ti stessero bene quei pantaloncini."

Draco sapeva esattamente a cosa si stesse riferendo e strinse le mascella. "Quindi è stato divertente per te? Vedermi dover nascondere il fatto che ero così duro che mi pulsava?"

Considerando la quantità di volte che Draco aveva preso in giro Angel al punto da farla piangere dal nervoso... si, lo trovava molto divertente.

Si morse il labbro inferiore, cercando di combattere un'espressione derisoria. "No, non è stato divertente."

...non avrei dovuto dirlo.

Perché Draco... sorrise. Le sue labbra si curvarono in un sorriso che sembrava così dolce, che era completamente snervante.

"Sai cosa trovo divertente?" chiese con un innocente cenno del capo.

"Che cosa?" Il sorriso di Angel venne spiazzato dai nervi.

L'istante dopo, Draco tirò fuori un coltellino dalla tasca anteriore.

Mi fido di lui.

Tuttavia, non importa quanto ti fidi di qualcuno, quando si libra sopra di te tenendo in mano un coltello con uno sguardo minaccioso negli occhi, sentirai comunque un senso di panico.

Con la mano libera, Draco le sollevò l'orlo dello slip del bikini e fece scivolare la lama sotto il tessuto, tagliandolo in modo che si separasse a metà, all'altezza del fianco.

"Questo" rispose semplicemente.

Sai cosa? Non sono nemmeno arrabbiata. Buffone.

Angel gli rivolse un'occhiata monotona, guardandolo ripetere l'azione d'altra parte.

"Sono contenta che lo trovi divertente, perché la pagherai per questo" disse, aggrottando le sopracciglia, e Draco sorrise, sorpreso che non si stesse arrabbiando come al solito.

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