Capitolo 3.

135 10 0
                                    

→MAY'S POV←

Il pranzo non è stato molto imbarazzante, abbiamo parlato della scuola e del fatto che andremo a visitarla questo pomeriggio. Clark è andato subito a lavoro dicendo che sarebbe tornato prima di cena.

''A Scuola ci andiamo verso le 17 ti va?'' Mi chiede Amy mentre riempie la lava stoviglie.

''Si, ma prima posso farmi una doccia?'' Chiedo guardandomi ancora intorno.

''Certo! Non devi neanche chiedermelo!'' Sorride e si volta verso di me. ''Ormai questa è casa tua puoi fare tutto quello che vuoi.''

Annuisco.

''Secondo te devo cambiarmi? Forse mettere qualcosa di più elegante? Non so...'' Mi guardo la felpa.

''Per me sei perfetta anche così, ma se vuoi cambiarti fallo.'' Dice continuando a sparecchiare.

''Mmmh okay... Non ho molte robe, mi servirebbe una camicia.'' Credo di essere diventata rossa. Non capisco neanche il perché sono imbarazzata.

''Se ti serve prendila dal mio armadio, e non ti preoccupare che appena finiamo la visita a scuola andiamo a fare un po' di shopping tra donne!'' Mi fa l'occhiolino e io sorrido.

''Può sembrare patetico ma ho sempre immaginato di fare shopping con una mamma...'' La guardo.

Lascia il piatto che aveva in mano sulla tavola e viene verso di me.

''Non è  patetico, perché anche io ho sempre immaginato fare shopping con una figlia...'' Mi mette un braccio intorno alle spalle e mi stringe un po' a se.

Sorrido e lei fa lo stesso.

''Su dai andiamoci a preparare altrimenti faremo tardi!'' Dice allontanandosi da me e andando di nuovo vicino la tavola. ''Tutto ciò che ti serve è  già tutto in bagno, sentiti libera di usare tutto okay?''

''Grazie...'' Dico e inizio a salire le scale.

Dopo aver aperto tre porte e aver sbagliato stanza, riesco a trovare il bagno.È molto accogliente e tutti gli asciugamani e il mio nuovo accappatoio sono stati piegati in modo ordinato su un ripiano del mobile accanto al lavandino.

La doccia è molto grande e in una piccola mensola dentro di essa noto una spugna con un cartellino sopra, dove vi hanno scritto il mio nome. La prendo e inizio a riempirla di bagnoschiuma.

Circa mezz'ora dopo ho anche finito di asciugarmi i capelli e fortunatamente sono riuscita a domare i miei ricci e devo dire che sono molto contenta del risultato. Vado in camera e apro l' armadio per decidere cosa mettere e tiro fuori un paio di jeans chiari a vita alta e le mie ballerine nere.

Ora il problema è trovare una camicia. Dopo essermi infilata i jeans e le scarpe mi rimetto la felpa ed esco dalla stanza.

''Posso prendere una camicia?'' Chiedo ad alta voce per farmi sentire al piano di sotto.

''Certo! E se hai bisogno di qualcos'altro fai pure!'' Mi risponde gridando leggermente anche lei.

''Grazie.''

''Non devi ringraziarmi...''

Sorrido. ''Okay...''

La camera di Amy e Clark è accanto al bagno e riesco subito a trovarla. Quando entro rimango stupita dalla bellezza della stanza. Tutto è perfettamente in ordine e quasi ho paura che a ogni mio movimento possa rompere qualcosa. Vado verso l'armadio e lo apro. Da un lato è riempito da tutti gli abiti, giacche, pantaloni e camice di Amy e dall'altro tutti i vestiti di Clark.

Inizio a vedere tra le tante camice e ne prendo una di un rosa cipria delicato e le maniche a palloncino che lasciano intravedere il braccio. Tolgo la felpa e la indosso.

The Secrets Of The PastDove le storie prendono vita. Scoprilo ora