Capitolo 19.

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MAY'S POV

Anne ci accoglie calorosamente in casa e va subito in cucina a preparare per tutti. Noi ragazzi ci sediamo sul divano in salotto e iniziamo a vedere qualche programma televisivo.

''Vado a chiedere a Anne se ha bisogno di aiuto.'' Dico a Niall e mi alzo dal divano.

Vado in cucina e la trovo alle prese vicino ai fornelli.

''Ti serve una mano?'' Chiedo timidamente e lei si volta e mi sorride.

''Cara, non preoccuparti.''

''No, vorrei aiutare.'' Mi guarda e mi passa una scodella con delle uova e mi dice di sbatterle.

Lo faccio ma poi una voce maschile cattura la mia attenzione.

''Non riesco a far partire quella fottuta lavatrice.'' Entra in cucina Harry, con la sua voce dura.

Si accorge della mia presenza e si addolcisce leggermente.

''Scusa May, vado a vedere cosa ha combinato.'' Anna si allontana dai fornelli e esce dalla cucina.

''Sono pessimo nei lavori di casa.'' Dice e io sorrido continuando il mio 'lavoro' .

''Non credevo ti avrei trovata a preparare una frittata nella mia cucina.'' Scherza e si mette dietro di me.

Prende la mia mano nella sua e mia aiuta a girare.

''Tranquilla, mia madre ritornerà tra dieci minuti se non di più, credo di avergli rotto un elettrodomestico.'' Poggia la sua testa sulla mia spalla e lo sento ridacchiare.

''Vergognati, sei un ventenne che non sa farsi una lavatrice.'' Lo prendo in giro.

''Da quando, tu prendi in giro me?'' Fa il finto offeso e io continuo a girare ridendo.

''Credo che si siano sbattute un po' troppo le uova.'' Ci fermiamo dal girare e a me viene da ridere.

''Spero che venga comunque buona.'' Arriccio il naso.

''Io non saprò farmi una lavatrice, ma tu sei una diciassettenne che non sa cucinare.''

''Quasi diciottenne.'' Puntualizzo e lui scuote la testa sorridendo.

Anne arriva dopo un po' e Harry lascia la stanza.

Prepariamo tutto, apparecchiamo e i ragazzi iniziano a sedersi in tavola.

Harry non pronuncia una parola, ha indossato di nuovo la sua maschera da duro.

''Signora Horan era tutto buonissimo.'' La elogia Liam.

E Harry prova disprezzo, credo si per l'aggiunta del cognome 'Horan' .

''Mi fa piacere.'' Dice e inizia a sparecchiare.

Harry si alza e va via, senza dire nulla.

Aiuto Anne e i ragazzi ritornano sul divano, dopo un po' qualcuno suona al campanello e la donna di casa va ad aprire.

Dopo qualche secondo riconosco il Signor Thomas e cerco di mantenere la calma.

Niall mi raggiunge subito, sono felice che abbia capito al volo che avevo bisogno di lui.

Il Signor Thomas mi nota e sorride, viene verso di me con il volto sorpreso.

''May? Sei davvero tu?'' Mi abbraccia e io ricambio. ''Che sorpresa!''

Ci stacchiamo e io mi sento più tranquilla quando Niall mi prende la mano per darmi sicurezza.

''Ciao Signor Thomas.'' Dico semplicemente.

The Secrets Of The PastDove le storie prendono vita. Scoprilo ora