Capitolo 58.

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MAY'S POV

Venerdì 25 Gennaio.

"May è un maschietto!'' Urla Niall al telefono e io sorrido a mi stendo sul letto.

''Che bello! È al quinto mese giusto?'' Mi arrotolo una ciocca di capelli intorno al dito.

''Si si, e volevano farmi una sorpresa sul sesso ma io non ho resistito. Sono così felice.''

''Immagino, devo venire a trovare Anne, magari le serve una mano.''

''Puoi venire quando vuoi, cioè tra meno di quattro mesi avrò un fratellino oddio.'' Butta un piccolo urlo.

Ridacchio. ''Mi fa piacere.'' Sorrido ma poi mi viene in mente una cosa. ''Harry lo sa?'' Silenzio totale.

Mi giro fino a trovarmi pancia in giù sul letto.

''No... Dovremmo chiamarlo.'' Sospira. ''Ma non sappiamo se sia meglio che lo sappia ora o alla nascita, Anne vuole tenerlo aggiornato ma non ha il coraggio.'' Che situazione. ''Poi NYC non è a un passo da qui e non sarebbe neanche bello per lei sapere che la notizia lo ha scombussolato e non sapere se stia combinando qualcosa, è pur sempre sua madre.''

''È orribile.''

''Tu lo hai mai più sentito?''

''No, dal mio compleanno no. Tralasciando gli auguri di capodanno.'' Mi mordo il labbro. ''Tu?'' è da tanto che voglio sapere come sta.

''Non dovrei parlarti di lui lo sai.'' Mi rimprovera.

''Non sono una bambina.'' Mi lamento.

''Lo so ma sappiamo entrambi che è stato difficile superarlo. Non voglio che ora che tu stai meglio e stai andando avanti, vedo come va con Dave e sono felice per questo ma...'' Lo blocco.

''Cosa? Dave? Niall sai benissimo che lui e tuo fratello sono due cose totalmente diverse, ne abbiamo già discusso e sai, forse anche più di me che non sto andando avanti. Sai che non faccio altro che vivere tra giorni in cui voglio fregarmene e fare finta che lui non sia mai esistito e giorni in cui mi manca da morire. Non è bella come situazione okay? Fa leggermente schifo.'' Il mio tono è calmo.

''Non so perché tu e lui siate tanto legati.'' Dice quasi sussurrando.

''Voi non sapete nulla.'' Dico facendo una mezza risata falsa.

''È la stessa cosa che mi ha detto lui. Una sera quando tu eri con lui a dormire e cercavo di parlargli e a te dico la stessa cose che gli dissi

Non so cosa vi lega e tanto meno riuscirò a capirlo, il punto è che lui ha fatto la cazzata che io sapevo avrebbe fatto.'' Sospira per l'ennesima volta.

''Quale?'' Mi mordo l'interno della guancia.

''Lasciarti andare.'' Dice ovvio e io sbuffo.

''Niall non posso piacere a tutti. Si è solo stancato di me succede nelle relazioni e ammettetelo che tutti voi sapevate che sarebbe finita così, l'ingenua che credeva in qualcosa sono stata io e ne sto pagando le conseguenze.''

''Non è vero. Pensi che se fossi stata una delle tante ti avrebbe chiamata il giorno del tuo compleanno?'' Alza il tono della voce. ''Sai anche che se fosse stato qualcosa per ferirti non ti avrei neanche fatta entrare in quella stanza. Mio dio May, Harry prima di tutti ha chiamato me. Mi ha implorato di dare l'okay per fare la videochiamata e non sai quante volte io gli abbia detto di no per te.'' Ho gli occhi lucidi. ''Si è messo a piangere capisci? Al telefono con me, ha avuto il coraggio di parlarmi nonostante lui sapesse che io ero incazzato nero con lui, pensi ancora che ti abbia usata?'' Urla. ''Sai perfettamente che io sono il primo a pensare che sia uno stronzo coglione e cretino ma sono certo e potrei giocarci la pelle che tu, si TU sei e continui ad essere l'unica cosa più importante per lui. Ma sai cosa? Non ho mai capito cosa ci fosse nella mente di quel ragazzo e mai lo saprò e mi sorprende il fatto che tu non capisca tutto questo, dato che sei stata l'unica a averlo capito.''

The Secrets Of The PastDove le storie prendono vita. Scoprilo ora