22 Dicembre.
→MAY'S POV←
"Buon giorno." Qualcuno mi scuote leggermente la spalla e io apro gli occhi.
Mio padre e mia madre sono seduti sul mio letto difronte a me."Tanti auguri tesoro!" Mia madre mi da un bacio sulla fronte.
"Beh sono arrivati anche per te i diciotto anni." Mi sorride mio padre e io mi strofino gli occhi.
Dovrei essere entusiasta ma io non amo i compleanni. Odio che tutta l'attenzione sia su di me per 24 ore di fila se non anche di più, dato che continuano a darti gli auguri anche nei giorni successivi.
Per non paralare dei diciotto anni, una data importante dato che si passa dall'essere dei ragazzi all'essere adulti, quindi questo non fa altro che aumentare il mio disagio per essere la 'protagonista' di questo giorno.
Quindi ora ho praticamente diciotto anni wow. Che cosa strana, dovrei sentirmi diversa? Non lo so, so solo che io mi sento esattamente come ieri, l'altro ieri, una settimana fa, un mese fa. Per me non è cambiato nulla. Sono sempre io solo con un anno in più."Grazie." Mi metto seduta e sorrido.
"Oggi ti accompagno io dove vuoi." Si offre mio padre e io annuisco.
"Poi siamo liberi, qualunque cosa tu voglia noi siamo qua." Mia mamma apre le tende per far entrare la luce.
"Grazie davvero, ma non preoccupatevi, sarà un giorno come tutti, solo che devo affrettarmi a prendere gli ultimi regali per Natale." Mi alzo e mi passo una mano nei capelli.
"Davvero vuoi passare il tuo compleanno facendo regali agli altri?" Mi volto e sbuffo.
"Mamma ne abbiamo già parlato, non voglio feste, non voglio confusione, voglio solo passare una giornata tranquilla." Alzo le spalle e vado in bagno.
Oggi è anche domenica, niente scuola.
Mi faccio una doccia calda e cerco di rilassarmi il più possibile.
Ripenso a tutto quest'anno e cerco di trarre i lati positivi.
Ho una famiglia e degli amici stupendi.
Ne ho perso uno ma lui è sempre nel mio cuore e non andrà mai via da lì.
Ho ripreso il mio equilibrio grazie a Niall.
Inutile da nascondere, nei miei pensieri c'è anche Harry.
Lui ha semplicemente mantenuto la promessa, non si è fatto più vedere ne sentire. Non frequenta neanche più la nostra scuola, Niall mi ha detto che ne frequenta una a NYC e che si è trasferito lì in una casa che il padre gli ha lasciato in eredità.
Così non lo vedo da circa un mese, mi dispiace che sia io la colpa del fatto che ha lasciato la famiglia qui, soprattutto Anne e il suo bambino. Niall mi ha spiegato che a loro da detto che andava via per riavere i propri spazi, per vivere la vita come lui desiderava e che forse un giorno sarebbe tornato solo se la felicità in cui lui spera ritorni.
E io spero che stia bene.
Sono delusa da tutta questa situazione, da lui, da me e da tutti. Ma lui ha deciso per entrambi e io ormai non so più cosa credere sul suo conto. Non so se pensare che tutto ciò che mi ha detto su di lui sia vero, se ciò che pensava di me non erano bugie.
Il problema è che io non smetto di pensare a lui, se c'é almeno un minimo particolare che me lo ricordi, la mia mente inizia a ricordare tutto, ogni minimo particolare di ciò, che seppur velocemente, abbiamo vissuto.
Mio padre ha saputo di tutta la nostra storia, così come mia madre, io penso sia stato il Signor Thomas a parlargnene, credo che si preoccupasse per me o per la mia instabilità emotiva del periodo. Fatto sta che mio padre non vuole neanche sentir nominare il suo nome o neanche qualcosa che glielo ricordi lontanamente.
Una volta sentii i mei discutere e lui ha detto queste testuali parole: "Sapevo che quel ragazzo non le avrebbe fatto che del male, non può permettersi di trattarla così. Non deve neanche più avvicinarsi a lei."
Per un periodo non voleva neanche che andassi a casa Horan, aveva paura che lo trovassi li, ma da quando ha saputo del suo trasferimento non ha problemi a lasciami andare. Non so perché sia così protettivo, non so cosa gli ha detto il Signor Thomas, ma non voglio che di Harry si abbia questa visione.
Lo so sono assurda.
Continuo a proteggerlo ma voglio continuare a credere che parte delle cose che mi diceva erano vere.
Da un lato, ovvero la parte più grande di me è profondamente arrabbiata con lui.
Tanto che ogni volta che si pronuncia il suo nome il mio stomaco si intorciglia.
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The Secrets Of The Past
Fanfiction''Riuscirò a capire la mia vita? Perché è tutto così complicato?"