→MAY'S POV←
Il resto delle lezioni passa velocemente e dopo il suono dell'ultima campanella incontro i ragazzi.
''Come è andata?'' Mi chiede Niall mettendo un braccio intorno alle spalle.
''Okay...'' Dico e camminiamo per il corridoio.
''Non resti con noi in palestra?'' Mi chiede Liam mentre caccia il suo borsone dall'armadietto.
Nel frattempo la scuola si è svuotata del tutto.
''No, devo avvisare i miei del fatto che il mio cellulare è andato, ci hanno segnato molte cose per domani e poi preferisco stare a casa, scusate.''
''Tranquilla.'' Mi sorride.
''Quindi è un no per sta sera?'' Mi guarda Niall.
''Non lo so...''
''Ti prego! Non puoi restare a casa da sola per tutto il tempo, me l'avevi anche promesso su!'' Sorride. ''Ti passo a prendere?''
''Okay...'' Mi convinco e gli sorrido.
''Niall dobbiamo darci una mossa per l'allenamento!'' Ci interrompe Liam.
''Oddio! L'autobus!'' Urlo e inizio a correre verso l'uscita.
''Rimani ti accompagniamo noi!'' Mi urla Liam.
''Non preoccupatevi credo di potercela fare! A dopo!'' Esco fuori dall'edificio e continuo a correre verso la fermata, pregando mentalmente che l'autobus sia ancora li.
''Fanculo!'' Dico quando vedo che la fermata è deserta.
Decido di ritornare a casa a piedi, non voglio disturbare Niall o Liam. Sbuffando e ripetendomi quanto posso essere sfortunata comincio a camminare.
Decido di mettere le cuffie e sulle note di 'I'm a mess' vado verso casa.
Dopo circa cinque minuti sento alcune gocce cadermi sulla faccia. Alzo lo sguardo verso il cielo, che dall'essere di un azzurro sereno si è trasformato in un grigio.
Le gocce iniziano a cadere a velocità sempre più elevata e io cerco di allungare il passo.
Sospiro e credo che il mondo si stia prendendo gioco di me.
Non so quanto ancora dovrò camminare ma i miei capelli compresa la mia maglia stanno già cominciando a bagnarsi.
Una macchina scura rallenta e il finestrino del guidatore si abbassa.
''Vuoi un passaggio?'' Chiede una voce maschile.
Tolgo le cuffie e mi volto.
Non ci credo. Eccolo ancora. Harry.
Appena lo vedo mi rivolto e inizio a camminare ancora più veloce, ma lui accelera leggermente e si posiziona ancora a fianco a me.
''Ti stai bagnando, vuoi entrare?'' Chiede ancora e io faccio finta di nulla.
Lo sento ridacchiare e la cosa mi infastidisce ancora di più.
Si sporge dal finestrino, allunga una mano e mi tira una cuffia.
''Vuoi davvero ignorarmi e farti tutta la strada a piedi, sotto la pioggia? Guarda che casa tua a piedi è mezz'ora da qui.'' Mi guarda e io mi fermo.
Subito dopo lo fa anche lui.
Penso a cosa è meglio fare.
Bagnarmi e camminare ancora? O accettare il suo passaggio.
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The Secrets Of The Past
Fanfiction''Riuscirò a capire la mia vita? Perché è tutto così complicato?"