→MAY'S POV←Siamo andati via, Harry guida verso casa mia e la pioggia continua a scendere forte contro i vetri dell'auto.
Entrambi abbiamo gran parte dei vestiti e del corpo bagnati, siamo rimasti li ancora per un po' non curandoci della pioggia.
Continuo a guardare verso il finestrino e non riesco a pronunciare parola che non sia riferita a lui.
Parcheggia e scendiamo, entriamo in casa e dico a Harry di seguirmi in camera.
Vado verso il bagno e prendo alcuni asciugamani e iniziamo ad asciugarci.
Il silenzio ci circonda fino a quando lui non apre bocca.
''Meglio se ti cambi.'' Mi consiglia e io abbasso lo sguardo sulla mia felpa zuppa e annuisco.
''Vado via.'' Dice e poggia l'asciugamano che ha usato per i suoi capelli sul letto e si volta.
Questa volta sono io a fermarlo, non voglio che vada via, non voglio che mi lasci sola, sarebbe troppo per me. Rimanendo sola permetterei ai miei pensieri di prendere il controllo su me stessa e io non riuscirei a fermarli, potrebbero uccidermi, soprattutto ora che sono così fragile.
''Non lasciarmi.'' Lo guardo negli occhi e lui annuisce.
So che anche lui ha bisogno di cambiarsi così vado nella camera dei miei e prendo una T-shirt blu di mio padre e dei pantaloncini dello stesso colore.
Ritorno in camera e glieli porgo e lui cerca di sorridermi, ma si nota che il suo è un sorriso spento.
Inizio a togliermi la felpa, dovrei avere vergogna di questa situazione, ma il spogliarmi davanti a lui è il mio ultimo problema.
Infilo la grande felpa che ho usato la notte e sfilo i pantaloni, infilo i calzini e mi volto, lo trovo vestito mentre si abbassa la maglietta.
Mi prende la mano e andiamo nel corridoio, dopo aver aperto due porte, entriamo nel bagno e mi fa sedere sul ripiano del lavandino.
Non ho capito cosa vuole fare, ma rimango zitta a guardarlo mentre lui osserva la stanza in cerca di non so cosa. Credo che l'abbia trovato, si abbassa e riappare un un asciugacapelli in mano, lo attacca alla spina accanto a noi e lo accende.
Inizia ad asciugarmi e passa le sue mani tra i miei capelli. Mi sento più rilassata, chiudo gli occhi e lascio che il calore e il suo tocco mi permettano di dimenticare tutto almeno per un po'.
Ma questo è impossibile. Ogni volta che chiudo gli occhi lo rivedo e il senso di vuoto in me aumenta sempre di più.
Riapro gli occhi e lo trovo mentre mi guarda e continua a passare la sua mano nei miei capelli, inverto i ruoli.
Abbassa un po' la testa, mette le mani sulle mie cosce e io inizio ad asciugargli i capelli.
è rilassante e anche lui sembra stia acquistando un po' di tranquillità.
Quando ormai tutti e due siamo asciutti, alza la testa e si passa una mano tra i capelli per rimetterli in ordine.
Mi fa scendere e andiamo in salotto, sul divano noto che il mio cellulare si è illuminato più volte. Stanno arrivando una miriade di messaggi da parte di tutti e io non voglio rispondere a nessuno, infatti chiudo.
Non è cattiveria, voglio solamente risparmiarmi una conversazione dove io mentirei sul mio umore.
''Non vuoi chiamarli?'' Mi domanda quando ci sediamo sul divano e io scuoto la testa.
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The Secrets Of The Past
Fanfiction''Riuscirò a capire la mia vita? Perché è tutto così complicato?"