Capitolo 39.

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MAY'S POV

Afferro il braccio di Harry e prima che possa dire o fare qualcosa decido di parlare.

''Papà...'' Harry si rilassa visibilmente e fa un passo in dietro per mettersi al mio fianco.

''May, non dovevi arrivare in autobus?'' Non credo di aver mai visto mio padre arrabbiato o urtato.

''Si, ma Harry mi ha dato un passaggio...'' Sono arrossita, Harry prende la mia mano e la stringe nella sua.

''Harry Styles.'' Allunga la mano e si presenta.

''Clark Davis.'' Gli stringe la mano e inizia a scrutarlo.

Harry si schiarisce la voce. ''Beh, io devo andare.'' Si volta verso di me e io annuisco. ''Arrivederci.'' Guarda mio padre e lui risponde con un movimento del capo.

Prima di salire in macchina mi da un bacio sulla guancia.

Io vado subito verso la porta di casa e sento anche mio padre venire nella stessa direzione.

Non saluto nessuno, corro in camera, che imbarazzo.

Dopo essermi calmata, ovvero quando il rossore delle mie guance sembra essere svanito, scendo per andare a pranzare.

Mi fermo sulle scale e origlio la conversazione dei miei in tavola.

''Clark è pur sempre una ragazza.'' Commenta mia madre mentre apparecchia.

''La stava baciando Amy.'' Sbuffa mio padre.

''Non ti sembra normale?''  Ridacchia lei.

''No, lei è la mia bambina. Non mi piace quel ragazzo, pieno di tatuaggi, capelli lunghi, no.'' Si allarga il nodo della cravatta. ''Avrà sicuramente qualche anno in più di lei.''

''Non vorrai fare il padre geloso?'' Mia madre inizia a versare l'acqua nei bicchieri.

''No, ma voglio solo dire che...'' Non lo lascio terminare ed entro in cucina.

''Ciao.'' Sorrido facendo finta di nulla, non avevo notato che in cucina vi era anche il nonno, gli do un bacio sulla guancia e mi siedo al mio solito posto.

''Come è andata la giornata a scuola?'' Cambia argomento mia madre.

''Bene, volevo chiederti se stasera posso restare a dormire da una mia amica.'' Inizio a mettere l'insalata nel mio piatto e tutti si siedono, non ho molta fame.

''Certo.'' Mi sorride mamma.

''Ci saranno ragazzi?'' Mi chiede papà e sua moglie lo fulmina con lo sguardo.

''Serata tra amiche.'' Commento alzando le spalle.

''Mmmh.'' Mia mamma manda giù un boccone. ''Parlando di ragazzi, potresti invitarlo a cena.''

Quasi sputo l'acqua che stavo bevendo, mi riprendo e cerco di rispondere.

''Okay, chiederò, forse.'' Abbasso lo sguardo sul mio piatto.

Fortunatamente in tavola non si è più toccato l'argomento 'Harry' e dopo aver sparecchiato e parlato un po' con mio nonno, il quale mi ha raccontato storie di quando era ragazzo, salgo in camera per studiare.

Mi focalizzo sulla matematica, dato che a breve avremmo avuto un test.

Sono le 16 quando Caris mi invia un messaggio.

Da: Caris

''Quando vuoi io ti aspetto a casa.''

Le rispondo ringraziandola e decido di andarmi a fare una doccia. Sotto il getto di acqua ripeto alcune formule e cerco di memorizzarle al meglio, quello di matematica sarà il mio primo test che  farò nella mia nuova scuola, spero vada bene.

The Secrets Of The PastDove le storie prendono vita. Scoprilo ora