Capitolo 9.

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→MAY'S POV←


''Hai freddo?'' Mi chiede Niall mentre mi strofina le spalle.

Annuisco. Ho davvero troppo freddo e l'asciugamano è troppo corto perché mi possa coprire tutta.

''Devo prenderti in braccio, non puoi camminare sulla strada senza scarpe...'' Fa mettere un mio braccio dietro al suo collo e mi solleva.

Non so il perché ma ho voglia di piangere.

Credevo non lo avesse fatto a posta ma invece appena mi sono girata rideva di me.

Aveva ragione Niall, non sarei dovuta venire, l'unica cosa che ho guadagnato sono state le umiliazioni e la paura.

''Avrei dovuto darti ascolto.'' Dico piano e appoggio la testa sulla sua spalla.

''Per cosa?'' Continua a camminare nel parcheggio.

''Non sarei dovuta venire.'' Mi fermo. ''Ma non credevo che sarebbe potuto succedere questo...''

''Non è colpa tua...'' Mi accarezza la schiena.

''è stato terribile.''

Sospira. ''Ora è tutto okay...'' Mi tranquillizza e finalmente arriviamo alla sua auto.

Apre uno degli sportelli posteriori e piano mi fa sedere.

''Stenditi, io accendo il riscaldamento.''

I sedili di pelle sono anche più freddi del mio corpo ma comunque mi ci appoggio contro.

La scena di quando sono caduta in acqua, i commenti dei ragazzi, i loro occhi su di me, il commento di Janine e la risata di Harry si ripetono continuamente nella mia mente.

L'unica cosa che mi sento di fare ora è piangere. Nascondo il mio viso contro uno dei sedili e le lacrime iniziano a scendere.

Poco dopo delle urla catturano la mia attenzione.

''Come sta?'' Riesco a sentire e credo di sapere chi sia.

''Smettila.'' Lo interrompe Niall. ''Smettila di far finta che te ne importi qualcosa Harry!''

''Cosa stai dicendo?'' Harry mantiene un tono calmo.

Vorrei vedere cosa stanno facendo ma davvero non ho le forze per alzarmi e il mio corpo ha iniziato a riscaldarsi lentamente.

''Hai fatto ciò che volevi! L'hai umiliata, sei contento? Ora ritorna dai tuoi amici.'' Niall apre lo sportello del guidatore e poggia qualcosa in auto e lo richiude subito dopo.

''Anzi devo dirti un'altra cosa, non credevo che tu potessi arrivare a tanto, e se le cose si sarebbero complicate? Ma ovviamente tu non pensi a nulla! Pensi solo a te stesso e alla fama che ti sei creato con quelli li dentro!'' Sta urlando davvero tanto.

L'unica cosa che non voglio è attirare altra gente qui per un litigio. Decido di alzarmi, mi asciugo gli occhi ed esco dall'auto.

L'asfalto è troppo duro per i miei piedi ma decido di non farci caso e vado verso i due.

Entrambi mi notano e si voltano.

''Niall andiamo.'' Dico con un filo di voce e lo guardo.

''Vai in macchina altrimenti ti raffreddi.'' Viene verso di me e mi abbraccia.

Cerca di portarmi un'altra volta in auto ma io lo fermo mettendo le mani sul suo petto.

''Andiamo.'' Ripeto e lo guardo negli occhi.

The Secrets Of The PastDove le storie prendono vita. Scoprilo ora