Capitolo 27.

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MAY'S POV.

Siamo seduti a uno dei tanti tavolini del locale, anche se non è il massimo della comodità dato che ogni due minuti qualcuno ti viene addosso.

''Caris, vuoi ballare?'' Dice Louis e io sorrido spontaneamente.

''Si, si.'' Lei si alza e mi sussurra all'orecchio. ''Smettila di  avere questo sorriso da ebete.'' Ridacchio e le pizzico il braccio.

I due ragazzi spariscono tra la folla e io continuo a bere dal mio bicchiere, non devo esagerare.

''Ti stai divertendo?'' Mi chiede Zayn e io annuisco.

''Vuoi fare un giro?'' Sorride e ci alziamo.

Mi prende per mano e ci facciamo strada tra la gente. Cerca di tenermi il più possibile vicina, per non perdermi. Dopo un po' riconosce un gruppo di amici e ci avviciniamo.

''Zayn! Da quanto!'' Esclama uno del gruppo.

''Michael, non credevo di trovarti qui.'' Il ragazzo ha i capelli sul blu se non sbaglio.

Saluta anche gli altri e io cerco di non imbarazzarmi troppo.

Zayn mi mette davanti a lui e mi cinge la vita, poggia la testa sulla mia spalle e inizia a parlare con loro.

''Da quanto state insieme?'' Chiede uno dei ragazzi, ha un volto da i lineamenti asiatici.

''Calum, non stiamo insieme.'' Ridacchia Zayn alle mie spalle e poi si volta verso di me. ''Purtroppo.'' Sussurra al mio orecchio e mi accarezza una guancia.

Arrossisco in meno di un secondo e abbasso lo sguardo.

''Non ti ho mai vista, sei nuova da queste parti?'' Alzo lo sguardo e trovo un ragazzo con i capelli lunghi che mi sta parlando.

''Si, vivo da poco qui.'' Rispondo e lui mi sorride.

''Comunque piacere, Ashton.'' Allunga una mano e io la stringo.

''May'' Anche gli altri si presentano.

''Dove è il bagno?'' Chiedo mentre loro continuano a parlare.

''Infondo e poi gira a destra.'' Mi risponde il ragazzo dai capelli blu.

''Grazie.'' Sorrido e Zayn molla la presa.

''Ti accompagno?'' Mi chiede e io faccio di no con la la testa.

''Tranquillo.'' Gli sorrido e inizio ad andare.

Credevo dovesse essere più semplice e non riesco neanche a contare quante persone mi sono venute addosso.

Finalmente arrivo nell'area bagni ma trovo una scena raccapricciante: la maggior parte dei presenti sta vomitando e non riesce ad alzarsi da terra. Trattengo un conato di vomito e cerco di entrare.

Per sbaglio schiaccio la mano di qualcuno che è appoggiato alla porta.

''Scusa.'' Dico e abbasso lo sguardo verso di lui/lei. ''Harry?'' Sgrano gli occhi quando riconosco il suo viso.

È pallido, i ricci sono schiacciati e sudati sulla fronte, ha gli occhi rossi e lucidi mentre mi guarda e un bicchiere in mano.

Mi abbasso verso di lui e la preoccupazione prende il sopravvento.

''Cosa hai fatto?'' Cerco di tenergli il viso con le mani ma lui lo sposta via.

Si sporge verso il pavimento e inizia a vomitare, faccio una smorfia e cerco di tenergli la fronte.

''Chiamo Caris.'' Dico mentre cerco di prendere il cellulare dalla borsa, ma lui mi blocca.

The Secrets Of The PastDove le storie prendono vita. Scoprilo ora