→HARRY'S POV←
"May,sei pronta?
"Si si." La vedo uscire dal bagno mentre si scompiglia in capelli.
Sorrido come un ebete. È bellissima, non mi stancherò mai di ripeterlo.
Il maglioncino blu scuro e largo la fa sembrare ancora più piccola."Non avrai freddo con le Vans?" Indico le sue scarpe di stoffa nere.Le lasciano scoperte le caviglie e i jeans neri le fasciano perfettamente le gambe.
Scuote la testa.
"Perché andiamo così presto a scuola?" Si allunga verso il suo zaino ese lo mette in spalla.
"Voglio fare una passeggiata con te." Le prendo la mano e iniziamo ascendere le scale.
Non ho voglia di prendere l'auto per diversi motivi.
1)Dovrei dare un passaggio a Niall e stare nello stesso veicolo, dopo quello che è successo ieri, sarebbe imbarazzante.
2)Voglio stare solo con lei.
3)Voglio stare solo con lei.
Usciamo di casa e iniziamo a camminare verso la direzione della scuola.
"Come stai?" Le chiedo guardandola e sperando che abbia ritrovato un suo equilibrio.
"Meglio."Continua a camminare e guardare i suoi piedi sull'asfalto.
"Ma non bene." Dico frustrato. "Stai mangiando vero? C'é qualcosa che non va? Ovvio che c'è qualcosa che non va, altrimenti staresti bene. La tua famiglia? Io?"
"Harry,zitto." Sorride e si ferma davanti a me. "Smettila di incolparti di tutto ciò che mi succede, non mi stai facendo del male e tu dovresti capire che se una delle poche cose che mi rendono felice.
Sto mangiando, cerco, non è facile. La mia famiglia non ha colpe, anzi, l'unica cosa è che ora inizia a pesarmi un po'tutto.""Pesarti cosa?" Le prendo le mani tra le mie.
"La mancanza di Luke, il cambiamento, la preoccupazione per Abbey, le cose che sono successe, e stanno arrivando le mille domande sul mio passato." Sospira e mantiene lo sguardo basso.
"Vorrei poter scaricare tutti i tuoi problemi su di me e avere tutte le risposte alle tue domande. Mi uccide vederti così." La stringo in un abbraccio e lei ricambia.
"Non voglio ucciderti." Sussurra contro il mio petto.
Le alzo il visto e la bacio dolcemente.
Non mi sta uccidendo.
Mista salvando, salvando da tutto lo schifo che c'é intorno a noi,vorrei solamente fare lo stesso anche io.
Vorrei dirglielo, ma a volte i gesti valgono più delle parole.
Mi mostra uno dei suoi sorrisi teneri e ricominciamo a camminare.
"Chi è Abbey?" Riprendo la sua mano nella mia.
"Una bambina dell'istituto. Ha quattro anni e oltre me e Luke non ha nessuno." Abbozza un sorriso triste. "Ha solo me ora,dovrei andarla a trovare."
"Possiamo andarci dopo la scuola." Dico senza pensarci un secondo.
"Harry hai i tuoi impegni e di certo non comprendono lo scorazzarmi per le città."
"Ma nella mia vita ho un unico obbiettivo: renderti felice, ed è più importante di qualsiasi altro impegno." Non le lascio pronunciare parola. "Quindi ti aspetto fuori al termine delle lezioni." Sorride senza dire niente.
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The Secrets Of The Past
Fanfiction''Riuscirò a capire la mia vita? Perché è tutto così complicato?"