Firenze, Italia
Dopo alcuni giorni di viaggio, arrivarono al Monastero di San Giovanni, in tarda mattinata. Avevano bisogno di un posto dove preparare tutto il piano e, andare direttamente in Spagna, sarebbe stato troppo pericoloso per tutti.
I Monaci li fecero entrare riconoscendo il Professore, Palermo, Bogotà e Marsiglia. Come gli aveva fatto credere Andrés anni prima, gli dissero che avevano bisogno di pace e di silenzio per i loro studi di Teologia e Ingegneria. I Cistercensi accettarono senza problemi, accogliendoli a braccia aperte. Gli prepararono il pranzo per farli riposare qualche ora, e poi la banda andò in classe.
Arrivati nella cappella, che sarebbe stata la loro classe per circa un mese e mezzo per preparare il piano nei minimi dettagli, si sedettero tutti tranne Raquel che rimase in piedi, in disparte, ma di fianco a Sergio. Il Professore scrisse sulla lavagna "Bienvenidos" (Benvenuti) poi si voltò, vide la sua classe, quella con cui aveva iniziato la rapina alla Zecca, a parte qualche nuovo individuo, si voltò alla lavagna e aggiunse "Otra vez." (Di nuovo.). Ci fu qualche risata sarcastica. "Bene, molti di voi già conoscono le regole ma ci sono persone nuove e conviene ricordarle. La prima è che non voglio nessuna relazione personale. - si voltò verso Raquel che lo guardò alzando le sopracciglia poi abbassò lo sguardo, lui riprese - Beh... questa norma..." qualcuno rise. "La seconda è che non voglio nessun nome né cognome." Raquel sorrise guardandolo mentre lui andava dall'altra parte del tavolo. Fu Nairobi ad interromperlo "Professore, arriviamo al punto. Come ci entriamo nella Banca di Spagna?" Il Professore guardò Palermo accennando un sorriso il quale, ricambiandogli il sorriso, annuì leggermente. Sergio tolse un lenzuolo da sopra il modellino 3D dell'edificio della Banca di Spagna "Facendo molto rumore.".
Avrebbero fatto volare, sopra tutta Madrid, dei dirigibili contenenti mazzette di soldi. "I dirigibili saranno programmati per raggiungere delle coordinate GPS e solamente quando ci arriveranno, apriranno i loro portelli. (...St3Ep2). Spiegò che durante la caduta delle banconote, avrebbe fatto proiettare un suo video, su tutti gli schermi della città, in cui avrebbe raccontato quello che stavano facendo a Rio. Con quel video avrebbero risposto alla dichiarazione di guerra che gli aveva fatto lo Stato catturando e torturando il loro compagno, e l'avrebbe fatto a volto scoperto. Non si sarebbero più nascosti. "E poi... quella che stiamo conducendo è una partita a scacchi. Stiamo muovendo dei pezzi che obbligheranno i servizi segreti a muovere altri pezzi." Intervenne Raquel "E Prieto potrà fare solo una cosa." Lei e Sergio si guardarono in segno d'intesa. Prieto avrebbe potuto solo chiamare tutte le forze armate e di polizia in strada per presidiare tutti gli edifici più importanti della città contenenti denaro o oro compresa, quindi, la Banca di Spagna. "Colui che attacca per primo ha tempo, mentre chi si difende dall'attacco, non ha molto tempo per pensare. Per questo Prieto sarà obbligato ad improvvisare al momento. E lì, scatterà la nostra trappola."
Si sarebbero finti un convoglio militare, entrando con carri armati contenente tutto l'arsenale e tutto quello che gli sarebbe servito per la rapina. Lui e Lisbona, dal camper, avrebbero dirottato, grazie agli informatici pakistani, le comunicazioni tra il quartier generale e le unità presenti sul posto. Il Professore continuò "Sapete cos'è l'Aikido?" (...St3Ep2) "Ai-ki-do, usare a tuo favore la forza del tuo nemico. Noi dieci non potremmo impadronirci della Banca di Spagna, la forza del nostro nemico è molto superiore alla nostra. Per questo... applicheremo l'Aikido." Quello che non sarebbero mai riusciti a fare da soli, l'avrebbero fatto la Guardia Civil, l'esercito di Spagna e la sicurezza stessa della Banca. Grazie ai fumogeni gettati dalla polizia per far allontanare le persone, avrebbero attaccato le cariche esplosive alla facciata e Palermo le avrebbe fatte esplodere. Finita l'esplosione, avrebbero chiuso le porte "E la Banca di Spagna sarà chiusa." Non sarebbero più potuti tornare indietro.
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Estoy contigo
FanficLiberamente ispirata alla serie TV Netflix "La Casa de Papel". Ho provato ad immaginare quello che non è stato raccontato, nelle stagioni andate in onda, a Raquel e Sergio: - l'arrivo di Raquel a Palawan dopo un anno - la vita dopo la rapina a...