La mattina seguente Raquel si svegliò, si trovò Sergio ancora con la mano sulla pancia. Sorrise e rimase ferma per non svegliarlo, richiuse gli occhi. Dopo una mezz'ora, si svegliò Sergio che le diede un bacio sulla spalla. Lei sorrise, si girò senza aprire gli occhi, si baciarono lentamente, toccandosi le lingue e con dei morsi leggerissimi sulle labbra. Continuarono mentre lei gli accarezzò la barba e i capelli, lui le accarezzò il fianco e poi la pancia. Raquel si fermò sentendo un calcio "Mh..." il compagno la guardò togliendo la mano "Sono stato io? Ti ho fatto male?" "No, è tuo figlio, o tua figlia, che dà il buongiorno." si accarezzò la pancia. Sergio sorrise, le accarezzò il ventre "Dici che sia geloso o gelosa della mamma?" "Oppure, da grande, farà arti marziali, judo o qualcosa di simile. - risero - Comunque buongiorno." sorrise gli diede un bacio "Buongiorno." si abbassò a baciarle la pancia, Raquel gli accarezzò i capelli guardandolo con un sorriso. Restarono un altro po' a letto e poi si alzarono, si vestirono e andarono a fare colazione. Sergio guardò la compagna "Come stai oggi?" "Per ora, abbastanza bene." "Sei riuscita a dormire?" "A spizzichi e bocconi, ma sì..." sorrise "Sicura di stare abbastanza bene?" "Amore... se non sto bene, te lo dico. D'accordo?" "Va bene." sorrisero "Caffè?" "No, un tè, non troppo carico." "Ti do la bustina e ce lo metti tu." "Va bene, grazie." Arrivò Marta "Ehi, buongiorno. Anche voi mattinieri." la salutarono e Raquel continuò "Sì, di solito ci alziamo a quest'ora..." Sergio si sistemò gli occhiali e intervenne "Caffè? Tè? Latte?" "Uh, meglio del bar... - rise - un caffè va benissimo, grazie." sorrise, mise su il caffè. Raquel la guardò "Che pensi di fare oggi?" "Paula mi ha chiesto se sto con lei perché poi oggi pomeriggio non può perché deve studiare, volevo stare un po' con mamma anche, volevo finire anche la storia con te." "Allora, la storia con me va tutto il pomeriggio..." rise "Facciamo così, stamattina sto con Paula, oggi pomeriggio sto con te così mi racconti e domani starò con mamma." "Mi sembra un ottimo piano. - sorrise - Ah Sergio, c'è da mettere a posto anche la spedizione." "Sì... oggi mentre Paula fa gli esercizi lo faccio." "Va bene. Marta, tu hai ancora un mazzo di scorta delle chiavi della casa di mamma?" "Sì, dovrei averle, perché?" "No, nulla, se avessi bisogno di qualcosa a casa..." "Ma il tuo mazzo?" "Il mio mazzo l'ho lasciato sul tavolo dell'ingresso la mattina che siamo partite. Non mi servivano più..." sorrise guardando il compagno che sorrise versando i caffè nelle tazzine, diede il caffè a Marta "Eccolo." "Grazie Sergio." "E il tè." "Grazie. Anzi, Marta dovresti farmi un favore." "Dimmi." "Dovresti raccogliermi tutte le cose di Paula di quando era piccola e fare uno scatolone." "Dove le trovo?" "Credo... in garage." "Andrò a dare un'occhiata." "Grazie."
Arrivò anche Rafael "Buongiorno a tutti." sorrise, lo salutarono "Caffè?" "Sì, grazie." Sergio gli cedette la sua tazzina e ne fece un altro "Sergio, bevilo aspetto l'altro." "Ma no, tranquillo. Me lo rifaccio. Non succede niente." "Grazie, allora." sorrise, bevve il caffè, Raquel tolse la bustina in infusione "Sergio, mi passi lo zucchero?" "Sì, scusa. Me lo sono dimenticato." "Tranquillo." Arrivò Marivi che si mise al tavolo, Sergio aveva appena rifatto il caffè, cedette il suo alla suocera e ne mise su un altro. Raquel portò la colazione alla mamma, Marta guardò tutta la scena "Pensi di riuscire a berlo un caffè stamattina?" rise, Sergio sorridendo si mise a posto gli occhiali "Spero di sì. Paula il caffè non lo beve, almeno fino a ieri mattina, stamattina non lo so." intervenne Raquel "No, no. A Paula il caffè no." risero. Arrivò anche Paula e la mamma la vide "Amore, ma è l'alba per te..." la piccola, senza dire mezza parola, andò ad accoccolarsi alla zia che la prese tra le braccia, Raquel la guardò "Buongiorno mamma. Buongiorno papà. Buongiorno Rafael. Sai che ci sta bene?" "Buongiorno a tutti." "Brava." sorrise accarezzandole il viso. Sergio aspettò il caffè "Paula cosa vuoi? Latte, succo..." "Succo e una merendina." la mamma la riprese "E poi?" "Per favore." "Eh, stamattina le buone maniere le abbiamo lasciate a letto?" Sergio sorrise portando la colazione alla figlia "Grazie." fece un mezzo sorriso, la zia la guardò "Tesoro, hai dormito male?" "No..." "No, si è appena alzata. Tra poco si sveglia." sorrise, Marta riprese "Va bene se stamattina stiamo insieme?" "Sì, intanto Felipe e Naima arrivano oggi pomeriggio." "Paulita, dopo che abbiamo finito di studiare, né?" "Sì..." Sergio sorrise "Rafael? Che fai oggi?" "Non ne ho ancora idea. Pensavo di andare al Centro Commerciale a fare un giro. Serve qualcosa in casa?" lo zio guardò la compagna "Non mi pare, no Raquel?" "Diamo un'occhiata dopo ma mi pare ci sia tutto in casa." "Posso prendere la macchina o vi serve?" "No, prendila pure. Le chiavi sai dove sono." "Torni a pranzo?" "Sì, sì. Per pranzo sono qui." sorrise, Paula guardò i genitori bevendo il succo "Voi che fate stamattina?" "Non lo so - la mamma guardò il compagno - Andiamo a fare una passeggiata?" "Se te la senti, certo." "Sì, giusto per stare un po' all'aperto." "Va bene." Paula intervenne "Non vi allontanate tanto, vero?" "No, stai tranquilla, amore." la mamma le diede un bacio sorridendo.
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Estoy contigo
FanficLiberamente ispirata alla serie TV Netflix "La Casa de Papel". Ho provato ad immaginare quello che non è stato raccontato, nelle stagioni andate in onda, a Raquel e Sergio: - l'arrivo di Raquel a Palawan dopo un anno - la vita dopo la rapina a...