Ni en siete reencarnaciones entenderías la naturaleza de nuestro amor

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Nel frangente il Professore si mise in contatto con Palermo. Venne a sapere che all'interno della banca era tutto a posto "È il momento di dargli qualcosa di più. Palermo, passiamo al piano Alcatraz. Massima urgenza." "Il piano Alcatraz? Sergio, che cazzo sta succedendo lì fuori?" "Siamo in una situazione... estrema."

Mentre nella banca partiva il piano Alcatraz, Lisbona era in una situazione ancora più critica. Il proprietario della fattoria, Justino, l'aveva scoperta. La fece uscire dal pollaio con le mani in alto puntandole il fucile addosso "Cosa ci faceva lì?" "Stavo facendo un'escursione e mi sono persa, signore. Sono entrata per riposarmi, mi dispiace molto." "E si è messa nel pollaio?" "Beh... ho bussato alla porta ma non mi ha aperto nessuno. Per favore..." (...St3Ep8) Riconobbe che non era una semplice escursionista ma era Raquel Murillo. Arrivò la moglie, quando i proprietari la obbligarono a gettare le armi, Raquel prese in mano una matita, si legò i capelli e li guardò "Che ne dite se cominciamo a negoziare?" Le parlarono della ricompensa che dava la polizia se i cittadini fossero riusciti a consegnare il Professore, lei sapeva perfettamente che la polizia non paga mai le ricompense. Riuscì a convincerli a nasconderla in cambio di 15 milioni, a fronte dei 10 milioni che dava la polizia. In quel preciso istante, arrivò Suaréz con la squadra. I proprietari, vedendo la polizia cominciarono a tentennare, le chiesero 20 milioni al posto di 15, aveva nello zaino 2 milioni chiamò subito Sergio "Professore, sono Lisbona e sono circondata. Ho bisogno di dare 18 milioni a delle persone perché mi aiutino. È possibile?" "Certo, li daremo con la massima urgenza." Justino sembrava essersi convinto, la moglie no. Il Professore scese dall'albero e corse verso la fattoria. Quando il proprietario stava per nasconderla la moglie uscì, urlando alla polizia che Raquel era lì e stava parlando con il Professore. Justino la fece inginocchiare puntandole il fucile, Suaréz entrò. Il Professore era in comunicazione via radio, cominciò a correre verso la fattoria dov'era Raquel per tirarla fuori. Suaréz le puntò addosso la pistola. Fece uscire il proprietario "Suaréz non sono una minaccia." "Sei la più grande minaccia, figlia di puttana. Ci hai venduto tutti, traditrice." "Suaréz abbassa l'arma." le tremava la voce e cercò di trattenere le lacrime "Dov'è il Professore?" Il Professore sentì tutta la conversazione "Raquel, digli che mi consegno, prendi tempo. Raquel, diglielo." Suaréz la incalzò "Dov'è il Professore?" "Non so dov'è il Professore!" Il Professore riprese "Diglielo, sto arrivando." Suaréz glielo chiese di nuovo "Dov'è il Professore?" "Non lo so!" "Sei sicura? Perché te lo chiederò solo un'altra volta." Raquel sentì il Professore dirle di uscire di lì "Non lo so dov'è il Professore, non lo so." "Risposta sbagliata." Le mise la pistola sulla fronte, Raquel chiuse un attimo gli occhi pensò a Sergio che doveva salvarsi e sapeva che se lui si fosse salvato sua mamma e sua figlia sarebbero state al sicuro. Poi guardò Suaréz. Il Professore continuò ad urlarle di uscire, all'improvviso sentì due spari. Si bloccò e cadde a terra, disperato. Poi sentì Suaréz rivolgersi al collega "È stata autodifesa, capito Solana? Ha sparato lei per prima. Pulisci la pistola e mettigliela in mano." In quell'istante, Palermo chiamò il Professore, più volte perché Sergio non rispose. Quei due spari sembravano aver ucciso anche lui. In realtà, Raquel non era morta. Solana le teneva la bocca chiusa e Suaréz sparò sul pavimento per far sentire al Professore un'esecuzione in piena regola, avevano usato la stessa trappola del piano Alcatraz contro il Professore. Dopo di che, Suaréz le tolse l'auricolare e lo buttò in un secchio di acqua per distruggerlo. Palermo continuò "Professore, qui Palermo, mi riceve? - il Professore continuò a non rispondere - Sergio, sei lì? Sergio!" Quando si sentì chiamare per nome il Professore si accorse che Palermo lo stava chiamando "Hanno giustiziato Lisbona." Dopo un momento di silenzio, Palermo riprese "Qui hanno abbattuto Nairobi. Un cecchino, è molto grave. - arrivò nella stanza Denver per dire a Palermo che la polizia si stava avvicinando con un blindato, Palermo riprese - Siamo sotto attacco." "Palermo. Questo non è più una rapina, né un attacco al sistema. Questa è una guerra. Agisci di conseguenza." "Signore, è stato un onore essere ai suoi ordini." chiuse la comunicazione.

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