𝐀𝐦𝐨𝐫 𝐃𝐞 𝐄𝐧𝐠𝐚𝐧̃𝐨

Capitolo 6.

-" Ma lo ha capito che siamo qui ad aspettare lui e che non abbiamo idea di dove andare ? "-

Dinah stava quasi per implodere per il tanto nervosismo, necessitava di toccare un letto e stendersi più di chiunque altro.
Aveva camminato molto da quando era arrivata, le sue gambe chiedevano pietà e la necessità di lavarsi si faceva sempre più imponente sulla sua persona.

-" Certo Dinah che lo ha capito, ma a quanto pare non ha intenzione di fare il gentiluomo "- 

La bionda scocciata, si mise con le braccia conserte sotto al seno e chiudendo gli occhi sospirò sonoramente quando Giorgia lesse ad alta voce il contenuto del messaggio che le era appena arrivato ma che era diretto anche all'altra ragazza. Passavano gli anni e lui cresceva, ma Harry anche quando avrebbe avuto trent'anni sarebbe sempre rimasto la solita testa di cazzo che era a diciotto.

-" Forza, l'ultimo sforzo...so che frustrante ma sappiamo bene come è fatto Harry. È inutile che stiamo qui ad aspettarlo, prima che venga a prenderci io mi sarò tinta i capelli di biondo e tu te li sarai tinta di nero, quindi tanto vale che andiamo a cercarlo noi se vogliamo finalmente trovare la nostra camera e sistemarci. Ho bisogno di farmi una doccia, non sopporto più tutto questo fondotinta addosso, mi sento più appiccicosa di una sanguisuga "- sbottò l'altra ragazza, anche lei visibilmente innervosita, passandosi la mano tra i capelli meravigliandosi di come la sua amica, nonostante fossero passati anni dal suo primo incontro con Harry, paresse ancora non conoscerlo abbastanza da sapere quali fossero i suoi usuali e fastidiosi comportamenti.

Era un bravo ragazzo, su questo nessuno poteva permettersi di mettere lingua, ma delle volte si comportava come un irresponsabile ragazzino, portava le sue due amiche all'esasperazione ed alla furia più totali, al punto tale che una volta Giorgia era arrivata a tirargli una a sberla davanti a mezza scuola. Lui le aveva nascosto un serpente finto dentro all'armadietto e nel momento in cui lo aveva aperto, era saltata in aria per lo spavento ed aveva iniziato a correre per tutta la scuola urlando come una disperata; Harry, all'ultimo, era saltato fuori e le aveva mostrato, tenendolo per mano, il pezzo di plastica nero quale era in realtà il serpente, e lei, in tutta risposta e senza pensarci troppo, lo aveva schiaffeggiato.
Se ne era pentita ma lui se lo era meritato...era davvero una grandissima testa di cazzo.

Il ragazzo oltre ad avere fastidioso vizio di fare scherzi idioti e di non comprare vestiti a meno di cento dollari cadauno, aveva anche quello di far puntualmente ritardo e lasciare le persone in balia di loro stesse aspettandolo ovunque.

Tanti tra le sue vecchie conoscenze del liceo lo avevano mandato a quel paese chiudendo definitivamente i rapporti proprio per questo motivo e diverse erano state le volte in cui anche Giorgia e Dinah stavano per convincersi nel comportarsi propio come loro ma gli volevano troppo bene per tenergli il broncio a lungo, lui era solo un caso umano...un caso umano con tanti capelli. Poi, per via del suo orientamento sessuale, tante persone lo prendevano in giro e lo escludevano dai contesti scolastici, subito dopo il coming out i suoi amici lo avevano abbandonato e lui era rimasto del tutto solo.

Dinah e Giorgia erano le uniche persone che lo vedevano per il bravo ragazzo che era e non per chi a letto si portava, ed anche se spesso si faceva mandare a quel paese, che fosse per gli scherzi o per il ritardo, loro non si erano mai allontanate lui. Gli volevano bene come se fosse un fratello maggiore e tante volte lo avevano accudito quando, per via dei bulli, passava intere giornate chiuso dentro casa non volendo uscire, ed altrettante erano state le volte in cui, davanti a prese in giro, sia la prima che la seconda delle due ragazze, si era parata come scudo davanti a lui per difenderlo.

Una volta, come ripicca verso la scritta 'finocchio' che Harry aveva trovato sull'anta dell'armadietto, Dinah e Giorgia avevano bucato le ruote della moto di Liam Payne, un ragazzo della classe di matematica di Harry che non perdeva occasione per sfotterlo.