-" Ricordati ciò che mi hai promesso, e non scordarti mai che per qualsiasi cosa, bella o brutta, tua madre c'è e ti aiuterà sempre "- le labbra rosee di Fallon premevano ancora sulla fronte della figlia mentre le sue braccia avvolgevano e stringevano il corpo minuto della più piccola.
-" ...Sei la persona più importante per me, nessuno potrà mai prendere il tuo posto nella mia vita e morirei se dovesse mai succederti qualcosa o se qualcuno dovesse mai portarti via. Promettimi che non mi terrai mai nascosto nulla e che se mai qualcosa dovesse andare storto, tu me lo dirai, mi chiamerai ed io volerò qui da Atlanta in men che non si dica."- mormorò sulla pelle della figlia.
-" Si mamma, te lo prometto. Qualsiasi cosa dovesse succedere io ti chiamerò e ti racconterò tutto, non preoccuparti nessuno mi porterà via da te "-
Giorgia ripetè a mò di cantilena la frase, ormai esausta di giurare e spergiurare a sua madre sempre la stessa cosa; da quando erano partite dal campus dirette vero LAX, l'aeroporto, non aveva fatto altro se non rassicurare la donna che l'aveva messa al mondo. Fallon temeva per la sua salute, dato il continuo ed evidente calo del peso e Giorgia comprendeva la sua preoccupazione a riguardo, ma non ne poteva più di promettere e ripetere sempre le stesse cose.
Le due erano arrivate ad un compromesso, o per lo meno, Giorgia aveva implorato la madre affinché giungessero ad esso senza che la donna prendesse in mano la situazione privando lei di averne pieno autocontrollo: le aveva promesso avrebbe provato a mangiare di più e muoversi di meno, chiedendole un'ultima possibilità prima di venir mandata in un centro di riabilitazione o da dei dottori che curassero i disturbi del comportamento alimentare, e Fallon le aveva dato un certo arco di tempo come limite per prendere almeno due chili, ovvero le feste di Natale. Se Giorgia fosse riuscita a prendere peso o, almeno, mantenere quello che aveva senza perderne dell'altro entro le feste, allora lei l'avrebbe lasciata stare e spronata a migliore da sola senza l'ausilio di nessuno, ma se al contrario, sua figlia avesse perso anche solo un altro etto, l'avrebbe ritirata dalla PCA e fatta inserire in un protocollo riabilitativo in un qualche centro specializzato.
-" Non trattarmi come se fossi una decrepita rincoglionita, so che non mi sopporti quando ti ripeto sempre le stesse cose e ti rimprovero, ma ho paura per te e non voglio ti accada niente "-
Quando Giorgia se n'era andata da Atlanta, anzi, quando lei l'aveva lasciata a Los Angeles andandosene, Fallon aveva pianto tanto, tantissimo, con Adam durante il viaggio di ritorno a casa. Per la prima volta da quando quel ragazzo era entrato a far parte della famiglia Carrington, aveva assistito ad un crollo da parte di sua sorella maggiore la quale credeva essere la piú apatica e fredda della famiglia, la più difficile da smuovere emotivamente e l'unica impossibile da veder piangere. Fallon, come sapete, era una donna tutta d'un pezzo, dal portamento impeccabile, dal sangue freddo e dalla ineguagliabile rigidità emotiva, specie in presenza di persone che non fossero Frankie o sua figlia, ma davanti ad Adam, non era riuscita a trattenersi e si era lasciata andare ad un pianto liberatorio che fungesse anche da sfogo, seppur non si fosse fatta consolare e seppur da lui non volesse mai venir vista in queste vesti.
Era crollata quando era stata costretta a dire addio a sua figlia, a lasciarla nelle mani della vita che, così come con ogni essere umano, anche con Giorgia doveva svolgere il suo corso rendendola donna.Infatti, era stato proprio durante il viaggio di ritorno ad Atlanta, vedendola piangere come una bambina che Adam, oltre ad iniziare a provare del rimorso per ciò che le stava facendo, aveva compreso quanto realmente Giorgia fosse importante per Fallon, quanto a lei tenesse e quanto su di lei puntasse, quanto significasse quella ragazza per sua sorella.
Fallon non la viziava tanto per viziarla, non voleva essere onnipresente nella sua vita tanto per appropriarsene, ma lo faceva poiché stare con Giorgia e viziare Giorgia la faceva stare bene in prima persona, colmava la mancanza di una figura che ne Fallon, ne Frankie, né tantomeno Adam, avevano mai avuto al proprio fianco: Alexis.
STAI LEGGENDO
𝐀𝐦𝐨𝐫 𝐃𝐞 𝐄𝐧𝐠𝐚𝐧̃𝐨
FanfictionCrescere è un processo inevitabile, crescere è qualcosa alla quale non puoi sottrarti, un momento che nella vita di ogni essere umano è necessario. Crescendo capisci chi sei, crescendo comprendi cosa vuoi, chi vuoi diventare e cosa vuoi fare, dove...