Capitolo 13.

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Dinah non stava bene, era evidente agli occhi di chiunque le capitava davanti, che la ragazza dai capelli biondi necessitava di essere aiutata e portata via dalla festa, ma nonostante questo, nessuno osò farlo, nessuno si fermò lì con lei anche solo per chiederle se avesse bisogno di aiuto. Era come se non venisse neanche vista, ma semplicemente stava venendo ignorata.
Vagava da sola ed in mezzo alla sala da ballo investita dalle forti luci psichedeliche e dalla forte musica, alla ricerca di Giorgia, o di Harry.
Li aveva cercati ovunque ma da nessuna parte era riuscita a trovarli; voleva andarsene da quel posto e necessitava di incontrarsi almeno con la ragazza dal momento che era insieme lei che doveva tornare al campus.

Erano le tre o forse le quattro del mattino, neanche lei sapeva che ore fossero ed a stento capiva ancora dove si trovasse e cosa fosse successo nelle ore precedenti.
Toby era andato via circa quaranta minuti prima di quel momento, dopo aver passato con lei l'intera serata, ed era dovuto tornare al campus perché un suo amico non stava bene.

L'aveva lasciata tranquilla ed in forma, stava bene e non dava a vedere alcun tipo di malessere quando se ne era andato, Dinah lo aveva salutato con un sorriso e si erano dati appuntamento al giorno successivo, ma non appena il ragazzo era sparito dalla sua traiettoria visiva, la bionda di era diretta dritta nel terrazzino vicino alla pista da ballo, con l'intento di bere ancora.
Il drink preso ad inizio serata non lo sentiva più addosso già da diverse ore, e adesso necessitava e desiderava bere altro.

Era arrivata alla zona del bar, facendosi spazio tra la folla a tentoni, ed anche lì c'era tantissima gente che, come lei, era intenzionata a chiedere da bere, tanta gente ammassata come un gregge di pecore senza pastore; approfittando di ciò dunque, non volendo aspettare di poter venir servita, riuscì a girare dietro al bancone ed ad accaparrarsi una bottiglia di prosecco che si portò via, senza che Ariana si accorgesse di lei.

La bruna stava essendo troppo impegnata a preparare i vari cocktail che venivano chiesti da tutti gli altri ragazzi per poter rendersi conto della bionda che, passandole dietro, aveva preso la bottiglia.
Se se ne fosse resa conto, Dinah si sarebbe trovata in seri guai, non tanto per il furto quanto più per l'avere disubbidito alla bruna che, sotto comando di Harry, non doveva farla più bere.

Non vi era un reale motivo per il quale Dinah necessitasse cosi tanto di bere al punto tale da non aspettare il proprio turno ed arrivare a non capirci più nulla. Si reggeva a stento sulle proprie stesse gambe, non era da lei fare determinate cose comportandosi in maniera così tanto incosciente, non aveva mai rubato ed anche se era solo una bottiglia che aveva preso, era sempre di un furto che si trattava.
Alla fine, la serata non era andata male, non era accaduto niente per il quale buttarsi sull'alcol, come fonte di consolazione, fosse la soluzione, anzi, la bionda poteva ritenerla una vera e propria serata vincente la sua.... ma nonostante questo voleva bere.

Perché ? Non lo so, forse nemmeno lei lo sapeva.
Ma non c'è sempre un perché per le cose, a volte le cazzate si fanno perché le si vogliono fare senza che ci sia un motivo per farle, e se, come dicevo prima, le azioni irresponsabili si ripercuotono solo su chi le compie, non vale affatto la pena che gli altri si creino dei problemi per questo.
Se Harry o Giorgia l'avessero vista però, certamente la bottiglia rubata gliel'avrebbero spaccata sulla testa.

Dinah e Toby, a differenza di quello che Giorgia aveva malamente pensato, tutto ciò che avevano fatto era stato parlare per conoscersi proprio come lei aveva fatto con Shawn. Il suo pensiero iniziale, ovvero quello che il biondino dagli occhi azzurri fosse una persona per bene oltre che un bel ragazzo, Dinah lo confermava ed era stata ben lieta di conoscerlo meglio passando con lui la serata.

Non vedeva l'ora di rivederlo il giorno successivo, e non vedeva l'ora anche di raccontare ciò che era successo alla sua amica facendola sognare con lei...prima però doveva trovarla.

𝐀𝐦𝐨𝐫 𝐃𝐞 𝐄𝐧𝐠𝐚𝐧̃𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora