𝐀𝐦𝐨𝐫 𝐃𝐞 𝐄𝐧𝐠𝐚𝐧̃𝐨

Capitolo 45.

-" Che cosa ci fai tu qui ? Avevo detto di non volere nessuno ! "-

Rimase paralizzata davanti alla porta dell'aula magna quando la vide ferma lì ad aspettarla, per poco non le caddero dalle mani i libri insieme a tutte le tavole che aveva diligentemente preparato quando fece mente locale e si rese conto lei avesse assistito a tutto il suo esame.
Aveva chiesto solo ad Ariana di esserci per uno specifico motivo, ovvero il non venir pervasa dall'ansia da prestazione e suggestionata dalla presenza di troppe persone in aula e voleva che questa sua volontà venisse rispettata da tutti, altrimenti avrebbe chiesto anche a Normani, ad Harry o Carlos di esserci, no ?

Dunque, tutto si aspettava eccetto che trovare proprio lei fuori dalla porta, non la voleva e si sentiva venir mancata di rispetto.

-" Bhe...dici talmente tante di quelle stronzate che a volte me ne perdo per strada qualcuna, o forse non mi parli abbastanza affinché io possa sapere quello che vuoi o quello che non vuoi "-

Giorgia si avvicinò a Lauren e le prese dalle mani i libri insieme a tutto il resto, quando vide quest'ultima essere entrata nel mirino della commissione d'esame che stava aspettando lei lasciasse l'aula per fare entrare lo studente successivo.

-" ....ma mi rimprovererai dopo perché adesso ce ne andiamo, altrimenti si rimangiano il 30 e lode che ti hanno appena dato "-

La corvina non ebbe il tempo di replicare né di far caso ai suoi insegnanti che la guardavano torva poiché Giorgia l'afferrò per una mano senza darle la possibilità di rifiutarne la sua presa e la trascinò con sé fuori dall'aula fino a metà del corridoio.

Zoppicava ancora ma pareva non badarci, indossava i tacchi come se niente le fosse accaduto al piede e Lauren non poté fare a meno che domandarsi come fosse possibile lei riuscisse a stare su quei trampoli sebbene avesse due dita rotte ed una caviglia slogata. Non si erano più parlate ma sapeva comunque cosa avesse al piede poiché Carlos glielo aveva riferito raccomandandole anche di fare in modo che Giorgia non facesse pricitori, che non si allenasse così tanto così come faceva ogni sacro santo giorno e che, in modo particolare, non indossasse tacchi per un po' di tempo proprio per far risanare le sue lesioni. Insomma, tutto il contrario di ciò che la Carrington stava ancora facendo.

Lauren aveva ascoltato il suo amico ma sebbene ciò, a Giorgia non ci aveva per nulla badato, era talmente tanto arrabbiata con lei a causa di ciò che aveva visto avvenire con Shawn che se ne stava volontariamente fregando di quanto ulteriore danno potesse fare al suo piede.
Era maggiorenne e vaccinata, se si considerava essere abbastanza matura ed abbastanza responsabile da prendersi le conseguenze per un bacio dato alla persona sbagliata, perché non avrebbe dovuto esserlo per prendersi le responsabilità di un piede che stava volontariamente portando alla rovina ?

-" Si può sapere dove stiamo andando ? "- chiese la corvina alla sua compagna liberandosi dalla sua presa e fermandosi nel bel mezzo del corridoio. Non voleva stare con lei, non aveva intenzione di andarle dietro né tantomeno di lasciarsi sottomettere così; Giorgia non era Dio, il mondo non le girava intorno e, secondo la parte arrabbiata di Lauren, doveva smetterla di credere potesse avere sempre lei l'ultima parola.

-"...perché ovunque tu voglia andare, io non ci voglio venire "- le disse ancora usando un tono duro e strafottente, ed a quel punto la più piccola si voltò, assottigliò gli occhi e si avvicinò a lei.

-" Si può sapere che ti prende ? "- le domandò senza troppi giri di parole. Non si era recata lì tanto per farlo e tanto per disturbala durante l'esame, quanto più per dare un nome a quel cambio di atteggiamento repentino, e non le interessava se Lauren l'avesse mandata a fanculo così come non le interessava di venir da lei trattata male, ma voleva capire cosa le stesse succedendo. Le aveva fatto qualcosa ?