Se c'era una cosa che le aveva sempre fatto paura e per la quale sempre avrebbe provato paura, quella era il fuoco, le fiamme, il calore ed il pensiero di una morte lenta, dolorosa, straziante e graduale sommersa nel bruciore di quell'accecante rosso.
Non aveva mai smesso di avere paura del fuoco, ancora adesso, a quasi trent'anni, lo temeva tanto quanto quando era bambina.
Una volta, a scuola, durante la ricreazione, mentre giocava con una sua compagna di classe a guardia e ladro, alla bimba dai capelli scuri e gli occhi profondi, era stato chiesto quale fosse il modo con cui voleva che il suo personaggio, ovvero il ladro assassino, venisse punito dalle guardie una volta catturato, e la sua risposta era stata:
" Annegato, o magari strozzato, uccidetemi come volete ma non mi date in pasto al fuoco, vi prego "
Ai tempi stava solo giocando e sicuramente, nessuno voleva realmente ucciderla, non sarebbe mai stata ne annegata, né strozzata né tantomeno gettata sul rogo, eppure, ad Ariana era bastato anche solo il pensiero di roventi fiamme ad avvolgerla, ed ad a bruciarla che il respiro le era venuto a mancare, e la vista le si era cominciata ad annebbiare. Proprio come quella sera...
Chiunque cresce portando con sé una fobia, ovvero una paura talmente tanto grande da recare malessere fisico quando la si prova, ed ognuno di noi nel corso della propria vita cerca il modo di espellerla ed eliminarla dal proprio essere così da vivere senza più doverla temere, e nonostante l'impresa sia ardua, vi sono soggetti che riescono a farlo, che riescono ad eliminare da sé quella paura tanto grande quanto mortale, ma ci sono anche delle persone che, fino alla morte, si portano dietro quel timore e non gliene si può fare una colpa. È importante capire chi si è ed accogliere le proprie fragilità, qualsiasi esse siano e, così come deve succedere per estinguere ogni trauma, per estinguere ogni emozione negativa e per curare ogni disfunzione psichica, è bene conoscere la causa di queste ultime per poterle esorcizzare, è bene aver chiaro da dove, da chi, da come e da quando esse siano nate dentro di noi.
Ariana aveva sempre avuto paura del fuoco, fin da quando era piccolissima non riusciva neanche ad entrare in cucina quando la sua mamma stava cucinando per paura che il fuoco potesse avvolgerla, ma la sua paura era stata limitata e fine a se stessa per tanto tempo, era rimasta banalmente circoscritta sino al giorno in cui immersa nel fuoco e nelle fiamme, Ariana non vi si era ritrovata davvero e per il fuoco e per le fiamme, la vita non l'avesse rischiata sul serio;
da quel momento in poi tutto nella sua vita era cambiato ed era stato in quel momento lì che la sua paura si era trasformata in una fobia, era stato da quel giorno che la sua metamorfosi aveva cominciato ad avvenire.Ariana era diventata una donna che, ormai, il fuoco quando cucinava, sapeva come gestirlo senza bruciarsi, ma rimaneva e sarebbe sempre rimasta, una bambina che del fuoco ne aveva paura.
-" Mamma ! Mamma svegliati ! Papà ! Papà no, non chiudere gli occhi anche tu ! "-
Non vedeva quasi più nulla, il fumo le faceva bruciare gli occhi e, talvolta, anche desiderare di chiuderli così come avevano fatto i suoi genitori circa qualche secondo prima da quel momento. Fuori era buio, le stelle ricoprivano il cielo, ma un accecante e caloroso rosso, ricopriva la piccola auto grigia nella quale stava trovandosi Ariana insieme alla sua umile famiglia.
Era il 15 giugno del 2005 ed era già notte fonda, una tranquilla notte nel temperato mese che dá inizio all'estate, nella grande città di Miami nello stato della Florida; quella poteva essere una notte come le altre, ma sarebbe stata la notte durante la quale Ariana avrebbe perso tutto ciò che possedeva.
Con la sua famiglia, la famiglia Grande, composta da lei, suo padre Moisés, sua madre Mercedes e sua sorella minore Sofia, la ragazzina stava apprestandosi a raggiungere la propria casa, una piccola villetta situata nel centro di Ocean Drive, dopo una lunga serata trascorsa a casa di alcuni amici di famiglia per festeggiare il compleanno di Tori, la figlia dello zio Romeo.
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𝐀𝐦𝐨𝐫 𝐃𝐞 𝐄𝐧𝐠𝐚𝐧̃𝐨
FanfictionCrescere è un processo inevitabile, crescere è qualcosa alla quale non puoi sottrarti, un momento che nella vita di ogni essere umano è necessario. Crescendo capisci chi sei, crescendo comprendi cosa vuoi, chi vuoi diventare e cosa vuoi fare, dove...