Capitolo 31.

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Come ogni qualsiasi altra domenica mattina, ma anche come qualsiasi altra mattina durante il corso della settimana, nella caffetteria della Pacific Coast Academy non si poteva più gettare neanche un cecio date quante persone vi fossero a riempirla.

Ariana gestiva quel posto in modo regale, come se esso fosse non solo il suo luogo di lavoro ma anche il suo bambino, e non vi era assolutamente nulla della quale la bruna non si preoccupasse senza apporvi una maniacale precisione nel farlo, neanche una tra le cose che faceva risultava fine a se stessa o un passo falso per il miglioramento della gestione del locale e per l'efficenza di esso.
Si prendeva cura di quel posto proprio come ci si può prendere cura di un animale domestico o di un bimbo, si prendeva cura di quel posto con la stessa accortezza, la stessa peculiarità e lo stesso amore con i quali si era presa cura di Lauren negli anni precedenti.

Partendo dalla pulizia e dall'ordine, finendo per la scelta dei cibi e delle bevande da servire, Ariana si occupava di gestire il suo locale con la stessa precisione e la stessa attenzione al minimo del dettaglio che può avere un medico nel decretare una diagnosi facendo effettuare delle analisi, e di un chirurgo nell'impugnare un bisturi per recidere un'arteria e sostituirla durante un trapianto.

Ariana ci metteva sia il cuore che la passione in ciò che faceva, riponeva tutto l'amore del mondo nei piatti che preparava e nel modo gentile e premuroso con il quale li serviva ai suoi clienti.
La bruna amava il suo lavoro talmente tanto da non definirlo nemmeno tale, talmente tanto da non sentirlo gravare sulle sue spalle come un peso, ed a differenza di tanti altri suoi colleghi adorava recarsi nel suo piccolo bar ogni mattina alle sei dando il benvenuto al sole nel mentre che puliva, sistemava i tavoli, organizzava gli ordini da riferire ai fornitori e preparava tutte quelle pietanze che ai ragazzi piaceva prendere e gustare quando si recavano lì.

Per lei tutto ciò, seppur fosse fisicamente stressante risultava moralmente e spiritualmente gratificante poiché la rendeva sicura e priva di vincoli che la legavano alle decisioni altrui.
Non aveva più bisogno dell'aiuto di nessuno e non stava più alle direttive di nessuno, si era guadagnata la propria autonomia sudandola e ora poteva affermare con fierezza di essere economicamente stabile e personalmente felice.

Era grata per ciò che aveva e per ciò che faceva, per la donna che era, per ciò che aveva costruito e per le anime che riempivano i suoi giorni e la sua vita, ma vi era ancora un elemento, forse il più importante, che se solo ci fosse stato, avrebbe reso il suo puzzle già stato completo.
Ma tempo al tempo...

Tornando a parlare del bar che gestiva e nel quale lavorava, per Ariana il recarsi lí la mattina presto e l'andarsene solo alla sera tardi, non era un dovere ma una parte della sua persona della quale non poteva assolutamente fare a meno, e questo poiché lavorare la rendeva veramente felice e la faceva stare veramente bene. Per lei andare a lavoro ed occuparsi del suo bar era essenziale tanto quanto fare sesso con la sua ragazza... e no, non sto scherzando.
Ariana amava andare a lavorare tanto quanto amava fare sesso con Lali e, informazione di servizio : erano due ninfomani che si davano della ninfomane a vicenda.

Tutto questo preambolo che sicuramente vi avrà anche annoiato, mi è servito per dirvi e per farvi capire che, assentarsi dal suo locale anche solo per ventiquattro ore, stava facendo letteralmente esaurire Ariana che, stesa sul divano del salotto di casa sua, faceva zapping tra le serie TV ed i film disponibili su Netflix da circa due ore, troppo agitata ma anche annoiata per scegliere qualcosa da guardare o per alzare il culo e rendere produttiva la sua giornata in altra maniera.

-" Dio mio ma come diavolo fate a stare seduti sul divano a fare niente tutto il giorno ?! Sono ancora le undici ed io mi sono già rotta le palle !"-

Da quando aveva fatto rientro dal campus fino ad adesso, la bruna stava cercando in tutti modi di impegnarsi e trovare delle cose da fare che le riempissero la giornata, ma ad ogni suo dovere aveva già adempiuto per cui, non aveva realmente niente con cui impiegare il tempo.

𝐀𝐦𝐨𝐫 𝐃𝐞 𝐄𝐧𝐠𝐚𝐧̃𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora