Capitolo 21.

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Tornato il verde sul semaforo, tornato il sorriso e l'intraprendenza sul volto e nell'animo di Normani, che indicò a Lauren l'auto bianca della Carrington incentivandola a non perderla di vista. Vi era una vastità incredibile di automobili e fù abbastanza difficile per la corvina riuscire a tenere sott'occhio la auto di Giorgia senza perdersi nel traffico, ma per fortuna ci riuscì.

Guidò per una buona ventina di minuti ancora prima di fermarsi, seguendo Giorgia e prendendo le stesse vie che prendeva lei, ed ognuna di esse andava sempre più a darle conferma del fatto che la destinazione del viaggio fosse proprio Venice così come Lauren aveva ipotizzato.

Si fermarono a qualche kilometro dal fantomatico ed iconico Santa Monica Pier, ed al parco divertimenti più conosciuto di tutta Los Angeles, e parcheggiarono ad una distanza maggiore rispetto a dove lo aveva fatto Giorgia, così che ella non le vedesse.
Conosceva l'auto di Lauren tanto quanto Lauren conoscesse la sua ed avrebbe capito di essere stata seguita se la corvina le avesse parcheggiato di fianco.

Sia lei e Dinah che Lauren e Normani, scesero dai veicoli e si incamminarono lungo il marciapiede al margine della spiaggia ove, diversi pub erano situati insieme ad alcuni palchi ed allestimenti per gli artisti di strada. Tanta gente percorreva le vie di Venice e diverse erano le persone che, intente a scattare foto, esprimevano a parola la propria felicità nell'essere finalmente giunte nella città degli angeli, ed una tra queste persone era propio Dinah, la quale sembrava una bimba in visita allo zoo durante una gita scolastica.

-" Sembra uno dei tanti scenari che si vede nei film, dove le due protagoniste si perdono nei meandri della nuova città intente a scoprirla.
Mi sembra talmente tanto bello questo posto che a stento riesco a credere di star vivendo qui "-

Nonostante fossero passati già due mesi dal loro arrivo a Los Angeles, Dinah e Giorgia non avevano ancora avuto modo di girarla e conoscerla così come avrebbero voluto, poiché la mole di studio che ogni giorno avevano da affrontare era talmente tanta da permettergli a stento di scendere al piccolo supermercato del campus per acquistare qualcosa da cucinarsi o per andare in palestra.
Le uniche volte in cui erano uscite dalla PCA erano stati due sabati sera, uno in compagnia di Harry e l'altro insieme a Shawn e Toby; la prima volta, il loro amico le aveva portate alla famosissima scritta Hollywood, luogo che entrambe sognavano di poter vedere da vicino e dove si erano fatte scattare talmente tante di quelle foto che a fine serata, il povero Harry, si era ritrovato con la memoria del cellulare completamente piena dei volti delle sue amiche, mentre per la seconda uscita, erano andate con i ragazzi ad osservare un red carpet sulla altrettanto famosa Walk of fame, dove, tra i pezzi grossi a sfilare vi era Beyoncé che Dinah desiderava osservare da vicino e, magari, anche conoscere.

Non era riuscita a fermala per chiederle un autografo o una foto, ma già vederla a meno di cinquecento metri da sé, sapendo che stesse respirando la sua stessa aria, aveva riempito il cuore della ragazza dai capelli biondi, al punto tale che era scoppiata a piangere tra le braccia di Toby tanto quanto era la sua felicità.

E lui, in tutta risposta, vedendola così entusiasta, le aveva promesso che non appena la cantante, avesse organizzato un tour o un concerto, egli l'avrebbe portata a vederla. Lo stesso non aveva potuto fare Shawn però, in quanto Britney Spears, la beniamina della ragazza che a lui piaceva, non facesse più concerti dal vivo.
Gli sarebbe piaciuto poter regalare a Giorgia un'esperienza simile, immaginando quanto potesse renderla felice facendolo, ma purtroppo non poteva contattare Britney per lei.

-" Ed invece questo posto non è finto, in questo posto ci viviamo "- sorrise Giorgia alla sua amica prendendola sottobraccio facendole emettere una risata.

𝐀𝐦𝐨𝐫 𝐃𝐞 𝐄𝐧𝐠𝐚𝐧̃𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora