𝐀𝐦𝐨𝐫 𝐃𝐞 𝐄𝐧𝐠𝐚𝐧̃𝐨

Capitolo 59

Los Angeles stava coprendosi da un cielo scuro molto più del solito e riempiendosi di un'aria altrettanto più frizzante del normale che solleticava sulla pelle. le stelle erano tante ma tutte coperte, le nuvole non permettevano ad esse di lasciarsi vedere e la luna contribuiva poco all'illuminazione naturale della città degli angeli, in quanto anch'ella era totalmente assente rimanendo nascosta sotto alle nubi.

La festa di Halloween era già passata da un po' ed era il Natale la prossima in procinto di arrivare, ma ciò nonostante il clima che si respirava ad LA quella sera appariva angusto e tenebroso, sembrava quello tipico delle nottate infernali e spettrali che siamo abituati a vedere proiettate sul grande schermo quando guardiamo un film horror al cinema o come quelle che vedevamo ricreate nelle puntato di Scooby Doo che ci spaventavano da bambini.

La strada buia e gli alberi scossi dal vento insieme all'ululato di quest'ultimo lasciavano credere a Lauren ed a Giorgia di star trovandosi nel bel mezzo di un vero e proprio film dell'orrore, e se non fosse stato per via del fatto che entrambe erano coscienti di star essendo vittime solo ed unicamente della suggestione, molto probabilmente avrebbero avuto paura chiuse dentro quell'auto che era l'unica sorgente di luce ancora disponibile loro.

La Carrington guidava e la corvina le sedeva di fianco, guardava fuori dal finestrino lasciandosi trasportare e tranquillizzare dalla voce di The Weeknd che fungeva da colonna sonora fin da quando erano partire dal campus e non vedeva l'ora di giungere al capolinea..mancavano ancora più di 3 chilometri ed entrambe bramavano l'arrivo al casale più di ogni altra cosa, così che potessero rilassarsi, o per lo meno scaldarsi.

-" Spero che Dinah abbia portato con sé una felpa in più perché sto gelando. Sono stata un'idiota a vestirmi così "-

Così come previsto e preannunciato, le due ragazze avevano fatto molto più tardi del previsto.
Rispetto a tutti gli altri loro amici che di già si trovavano a casale a divertirsi, Giorgia e Lauren si erano ritrovate a dover combattere sia contro il tempo che contro la loro ambigua ossessione per la ricerca della perfezione nel look e nel make-up, e per questo erano arrivate al punto tale da partire dal campus circa tre quarti d'ora dopo il resto dei ragazzi.

L'idea iniziale era quella di recarsi alla festa andando tutti in macchina con Ariana e con Carlos, i quali erano gli unici del gruppo intenzionati a non toccare alcool, così che nè Harry, nè Lauren e nè Giorgia dovessero prendere le loro e quindi trattenersi nel bere durante la serata, ma nell'istante in cui la bruna ed il ragazzo avevano caricato a bordo tutti i propri passeggeri nelle relative auto, ecco che le due principessine stavano ancora alle presa l'una con i capelli e l'altra con il fondotinta.

La corvina più della sua coinquilina aveva perso tempo nel lavarsi, acconciarsi e vestirsi poiché Justin necessitava di fare i bisogni prima che lei se ne andasse e per questo si era vista costretta a fargli fare un giro attorno al dormitorio prima di poter effettivamente iniziare a prepararsi, ed alla fine Giorgia le aveva proposto di lasciar perdere gli altri, prendere la sua macchina e sbrigarsi con i loro tempi senza preoccuparsi di niente e di nessuno.

Le aveva detto che nel caso in cui non se la fosse sentita di guidare anche al ritorno per via dell'alcol avrebbe comunque trovato un modo per fare rientro e non dormire per strada. Molto probabilmente, se sia Lauren che Giorgia fossero state fin troppo brille per mettersi al volante, sarebbero andate con Ariana ed il giorno seguente la bruna o chi per lei le avrebbe riaccompagnate a prendere l'auto della più piccola  

-" Stai tranquilla, lì dentro non farà troppo freddo e se dovessi comunque sentirne ti darò la mia giacca, tanto non appena arriveremo io la toglierò "- disse la corvina rispondendo alla sua coinquilina.

Nonostante entrambe avessero optato degli outfit più utili a scoprirle che a coprirle, Lauren era comunque stata più cauta e responsabile nella scelta degli abiti da indossare rispetto a Giorgia, ed avendo di già percepito l'aria frizzante nel momento in cui aveva portato il cane a fare i bisogni, si era portata dietro e poi successivamente messa a dosso una giacca in pelle nera che bene o male le copriva le spalle dalla frescura.