𝐀𝐦𝐨𝐫 𝐃𝐞 𝐄𝐧𝐠𝐚𝐧̃𝐨

Capitolo 47.

Non sono abbastanza

Non sono abbastanza brava.
Non sono abbastanza bella.
Non sono abbastanza intelligente.
Non sono abbandonata buona.
Non sono abbastanza magra.

Non sono abbastanza per essere amata.
Non sono abbastanza per essere voluta.
Non sono abbastanza per essere cercata.
Non sono abbastanza per stare ancora su questa terra.

Il non essere abbastanza, il non sentirsi mai abbastanza ed il non sentirsi mai all'altezza del mondo e dei suoi standard, è un pensiero che, bene o male, ciascuno di noi ha sperimentato, sta sperimentando o che, prima o poi sperimenterà almeno una volta nella propria vita. Il non sentirsi abbastanza degno/a di o per qualcosa è una caratteristica normale ed innata dell'essere umano che, sulla base di tale credenza, cercherà sempre di spingersi oltre ogni suo limite con il fine ultimo di rientrante in quell'abbastanza che ora, appare lui come una luce fino troppo lontana per poter essere raggiunta.

Vi sono persone che con il tempo comprendono come non si sarà mai veramente abbastanza per stare al mondo e che per questo finiscono per arrendersi abbracciandolo così com'è, imparando a convivere con ciò che hanno e ciò che sono senza andare più oltre i limiti della natura ritrovando la serenità e la felicità, capendo anche che vivere cercando di essere abbastanza per qualcuno o di essere migliore per qualcuno non corrisponderà mai al vivere davvero o al vivere come quel qualcuno. E poi vi sono altre persone che arrivano alla morte cercando ancora di raggiungere quell'abbastanza idealizzato che hanno inseguito per tutto il corso della loro vita e che mai sono riusciti neanche a sfiorare.

' Non arrenderti mai ' era ciò che mi veniva detto da bambina quando non mi sentivo mai abbastanza degna per fare, per dire e per essere ma mi accontentavo di ciò che ero e ciò che avevo sapendo di non poter fare ed avere di più, e quindi non oltrepassando mai i miei limiti nonostante quel qualcosa che avevo e che ero non mi piaceva davvero. Essendo cresciuta con questa frase che mi ronzava in testa, ho sempre cercato di dare il meglio di me in ogni qualsiasi contesto io mi trovavo e davanti a chiunque mi trovavo superando di tanto quelli che erano i limiti del mio corpo, della mia mente e della mia natura;
cosi facendo, sono arrivata a quasi ventuno anni senza mai calare la testa e senza mai farmi andar bene nulla, sono riuscita non solo a non arrendermi mai ma anche a non accontentarmi mai, a voler sempre di più e sempre di meglio, e questo fino a quando quel di più e quel di meglio ai quali non faccio che aspirare non sono divenuti un 'troppo' che mi sta corrodendo ed un troppo del quale io mi pento di aver creduto.

Non rinnego la forza di volontà che vi ho messo nel cercare di migliorare me stessa facendo certe cose e sfidandomi nel farle, ma certamente, se avessi capito prima che non sempre sacrificarsi così tanto e sacrificare così tanto ti porti al bene, certi miei limiti li avrei rispettati.

'Non sono abbastanza, ma non mi arrenderò' non è solo un mio di mantra, ma anche il mantra che per 19 anni, Giorgia si era trascinata dietro crescendovici sopra e dentro senza mai porre attenzione ad altro e togliere il focus da esso. Questo pensiero, consono a tutti e legato a lei come un cane legato al guinzaglio, da quando la ragazza aveva 15 anni, l'aveva sempre fatta andare avanti e spingere oltre ogni suo limite senza che mai lei si fermasse a ragionare su quanto altro ci fosse al di fuori di esso.
Tale affermazione sulla quale lei aveva fondato la sua vita e la sua persona, l'aveva motivata e spronata a fare ed a farsi male pur di raggiungere quel qualcosa di tanto perfetto che lei idealizzava ma che non comprendeva non esistesse davvero nel concreto.

Non si riteneva essere mai abbastanza praticamente in niente e ostentava nella ricerca della perfezione praticamente ovunque, in ogni qualsiasi cosa, in ogni qualsiasi persona ed in ogni qualsiasi luogo sulla faccia della terra, anche dove la perfezione non poteva esistere ed essere cercata, nella più stupida delle persone e nella più futile delle cose che al mondo esiste.
Perfino quando metteva il dentifricio sullo spazzolino, lei ricercava la linea perfetta...