𝐀𝐦𝐨𝐫 𝐃𝐞 𝐄𝐧𝐠𝐚𝐧̃𝐨

Capitolo 25.

Lauren sperava non gli avesse dato retta, sperava non gli avesse risposto e che, una volta allontanata da sé per parlare con lui al telefono, Giorgia non avesse commesso l'errore di dare una seconda possibilità a quel ragazzo.

Nel momento in cui era rimasta da sola, sola con se stessa, la corvina si era presa del tempo per ripercorrere in modo più chiaro e più consapevole, gli eventi della sera della lite tra la Carrington ed il suo quasi fidanzato, ed era arrivata ad una lucida conclusione che le faceva rizzare il pelo, una conclusione che l'aveva fatta iniziare a credere ed iniziare e vedere Shawn come una persona poco affidabile che di Giorgia non ne fosse realmente preso tanto quanto andava dimostrando. Nascondeva del marcio, e Lauren iniziò a sospettare di lui come un detective sospetta di un marito violento davanti ad una donna appena morta in "circostanze misteriose".

Iniziò a pensare che Ariana non avesse sbagliato nel mandarla a seguire i due ragazzi quella sera e che il suo giudizio non nascesse da una innata indole protettiva nei confronti delle persone a cui teneva ma che, al contrario, fosse una specie di campanello di allarme che il suo sesto senso l'aveva portata a captare. Una volta rimasta da sola, e ripercorso frame per frame, ciascun evento passato, a Lauren nacquero dei dubbi che sperava, con tutta sé stessa, fossero infondati.

Si lo so, è impossibile dare un giudizio su qualcuno senza che lo si conosca, senza che lo si frequenti per un relativo arco di tempo e senza che si sappia a sufficienza di lui, ma Lauren, avendo vissuto in modo tortuoso, traumatico e spaventoso per diversi anni, possedeva un fiuto eccellete per determinate cose ed era capace di individuare un pericolo ancor prima che lo si potesse sospettare. A volte, si domandava, il perché non avesse preso la decisione di iscriversi ad un'accademia per la formazione militare o ad una scuola per la formazione dei futuri membri delle forze dell'ordine, invece che ad un lussuoso college che stava facendo impoverire chi la manteneva.

Rimasta da sola, e svolti i propri calcoli con cura, si era ritrovata costretta a confermare come vera e come possibilmente affidabile, la mala fede che Ariana vedeva nel canadese.

E se Shawn fosse un ragazzo violento, con una doppia personalità latente e che il suo affetto eccessivo nei confronti di Giorgia fosse solo il modo attraverso il quale veicolasse il suo pensiero e manipolasse la sua persona, legandola morbosamente a sé ?

E se Shawn non fosse una persona così tanto per bene come si faceva vedere ed in realtà quella del bravo ragazzo fosse solo una maschera per camuffare la sua reale natura ?

E se Giorgia fosse in pericolo ?

Lauren non lo sapeva, ma ricordare il modo in cui egli aveva afferrato Giorgia quella sera, e ricordare come, senza pudore, non si era neanche preoccupato dell'averle fatto male, adesso, glielo faceva sospettare. Le faceva sospettare che quella ragazza fosse in pericolo, e per quanto, fino a quel momento, avesse cercato di vederla come un 'compito da svolgere' adesso, non poteva fare a meno che preoccuparsi per lei.

-" Giorgia che ti ha detto alla fine ? Verrà con Shawn o da sola ? "- chiese la corvina rivolgendosi alla ragazza seduta dinanzi a se, buttando per terra il mozzicone di sigaretta ormai finita.

Erano quasi le otto di sera, l'appuntamento che Harry aveva dato ai suoi amici era a Venice Beach proprio per quell'orario, più precisamente per le otto di sera nei pressi di un locale del quale aveva mandato la posizione a ciascuno dei ragazzi.
Il piano era radunarsi lì per poi decidere insieme se scendere sulla spiaggia in corrispondenza del pub o allontanarsi di qualche metro ove il numero dei locali era minore e dunque, la confusione, diminuiva.

-" Mi ha detto che verrà con quel mammalucco, purtroppo. Probabilmente saranno già per strada"-  le rispose Ariana sedendosi sullo stesso muretto dove Lauren si teneva appoggiata con una gamba, difronte al locale dove Harry aveva dato loro appuntamento.