-" Bene...tocca di nuovo a te signorina. Obbligo o verità ? "-
La bottiglia in vetro di birra vuota continuava a roteare da circa mezz'ora sul telo da mare di Harry, ed era già la terza volta che andava a fermarsi proprio su di lei; a quanto pare il destino aveva scelto la sua vittima per quella sera e non era intenzionato a spostare la propria attenzione. Il sole era ormai del tutto scomparso all'orizzonte lasciando alla luna la possibilità di splendere illuminando il cielo trapunto di stelle che ricopriva la città di Los Angeles quella sera, e la temperatura si era abbassata talmente tanto che Normani, Lali, Ariana e Lauren erano state costrette e mettersi addosso una felpa per ripararsi dal freddo.
Stava essendo paradossale il clima in quei giorni; nelle ore diurne il caldo, si poteva dire, che spaccasse le piene, mente in quelle serali, che facesse tremare i pinguini. L'idea ed il mito che a Los Angeles facesse sempre caldo, Giorgia, Dinah, Harry e tutti coloro i quali provenivano da città più fredde, se l'erano fatti scivolare addosso poiché non passava serata durante la quale il trio di amici non fosse obbligato a coprirsi maggiormente.
-" Dio mio, ma è possibile? ! Ho già dovuto fare una verticale ad occhi chiusi e tuffarmi in acqua con questo freddo, stavolta scelgo verità, basta !"-
Carlos rise alzando le spalle, poi fece roteare la bottiglia nuovamente aspettando che questa si fermasse su colui o colei alla quale, stavolta, spettava chiedere invece che obbligare.
Un gioco stupito e magari banale, ma anche un gioco che, se giocato bene, può tirar fuori gli scheletri dagli armadi delle persone e Normani, lo aveva proposto proprio per conoscere meglio le persone delle quali stava circondandosi.-" Okay...sono uscito io "- disse sempre Carlos quando il contenitore verde si fermò proprio su di lui. Per qualche motivo era contento fosse toccato a sé il compito di tirar fuori una verità dalla nuova arrivata. Ci pensò giusto per qualche attimo prima di rivolgersi nuovamente a Giorgia.
-"...bene. Voglio sapere, perché quanto tu e Dinah siete arrivate qui, tenevi tutti quei tatuaggi e tutti quei piercing nascosti "-
Era una domanda che, a random, nel corso dei due mesi passati al campus, un po' tutti le avevano rivolto a giro, e Giorgia non rispondeva allo stesso modo a chiunque, non voleva far passare sua madre e la sua famiglia come dei bigotti allergici ai tatuaggi o ai piercing, seppur lo fossero, solo poiché, a causa loro, era stata costretta a nascondere l'inchiostro e l'acciaio sulla sua pelle. Era la prima a ritenerli, appunto, bigotti, ma le dava fastidio quando qualcuno, al di fuori di lei, e che, sopratutto, non conoscesse l'aristocrazia, lasciasse volare al vento battute stupide rispetto allo strano modo di vivere da parte dei suoi componenti.
Stavolta però le toccava essere onesta, nella speranza che ne Carlos, né gli altri si prendessero gioco di lei o del suo vecchio modo di vivere.
-" Perché alla mia famiglia non piacciono ed io non volevo aspettare di uscire di casa per farmeli"- disse semplicemente non volendo scendere nei particolari.
Harry già lo sapeva, Ariana e Lauren anche, ma il resto dei ragazzi non avevano idea neanche del fatto che lei, il primo giorno al campus, lo avesse passato tenendo nascosta quella tela quale era il suo braccio sinistro, e parte del suo corpo.
Shawn l'aveva conosciuta con i piercing ed i tatuaggi già esposti e Lali anche,così come Normani, Louis ed Ariana; solo a quest'ultima aveva confessato di doverli nascondere quando si trovava tra le mura di casa, ma lei, non si era permessa di giudicare questa cosa, anzi, si era mostrata parecchio apprensiva nei riguardi della più piccola.-" Addirittura uscire di casa ? Non potevi aspettare di fare diciotto anni e basta ? "- chiese lecitamente Normani, rubando dalle mani di Lali il sacchetto di patatine al formaggio che la bionda stava sbranandosi senza neanche offrire.
STAI LEGGENDO
𝐀𝐦𝐨𝐫 𝐃𝐞 𝐄𝐧𝐠𝐚𝐧̃𝐨
FanfictionCrescere è un processo inevitabile, crescere è qualcosa alla quale non puoi sottrarti, un momento che nella vita di ogni essere umano è necessario. Crescendo capisci chi sei, crescendo comprendi cosa vuoi, chi vuoi diventare e cosa vuoi fare, dove...