-La canzone era romantica però" dice ridendo
"Si!" rido anche io stando al gioco. -In un lampo penso ad Alessia e non so perché il mio lato materno si fa sentire, ho bisogno di capire come sta e se va tutto bene, non so perché ma io di Mattia non riesco proprio a fidarmi.
"Sarà il caso di andare a vedere come stanno quei due?" propongo a Christian.
"Secondo me stanno da dio" mi tira un occhiata che fa intendere tutto e niente.
"Io andrei a dare un'occhiata, così, giusto per capire che fanno.." mi mordo l'interno della guancia, non vorrei sembrare di troppo apprensiva.
Ma è più forte di me.
"Stai tranquilla, Mattia è un bravo ragazzo te lo posso assicurare..anche se, ammetto, sarebbe divertente andarli a vedere!" ridacchia.
"Perché è divertente?" chiedo curiosa.
"Perché sicuramente saranno brilli! Mattia era già avanti con i cocktail"
Ecco, perfetto lui ubriaco, lei innamorata, ingredienti perfetti per una torta al gusto di tragedia, domani mattina mi toccherà consolare Alessia.
"Andiamo a vedere, voglio solo vedere se Ale sta bene" lo guardo sperando che accolga la mia richiesta senza pensare che io sia pazza.
"Starà benissimo..peró se ci tieni tanto andiamo.." con un piccolo balzo salta giù dal muretto e mi aiuta a scendere porgedomi la mano.
Di nuovo mi sto facendo prendere dal voler controllare tutto in fondo non stavo poi così male su quel muretto, forse mi stavo rilassando un pochino.
Forse.
Entriamo dalla porta da dove siamo usciti prima e ripercorriamo il fiume di gente.
-Mi fai impazzire- rimbomba forte nella stanza e le luci bianche, blu e viola vanno a ritmo con la musica.
Arriviamo al tavolo ma loro non ci sono
"Oh..non ci sono!" esclama il riccio a voce alta. Facendo un ghigno malizioso e guardandosi intorno.
Comincio a percorrere la stanza con gli occhi anche io alla ricerca della mia amica.
C'è talmente tanta gente che anche se fosse un metro da me non la vedrei.
"Andiamo a cercarli?" chiedo stringendo appena la sua mano cercando di risultare più indifferente possibile.
"Secondo me stanno benissimo, sei tu che ti preoccupi troppo" dice calmo.
Tentativo di fingere di essere tranquilla, fallito.
Già che ci sono recupero finalmente la mia borsa, mi sorprende che sia ancora lì, la apro prendo il cellulare, controlli messaggi Alessia non mi ha scritto niente.
"Facciamo un giro, voglio vedere solo se Ale sta bene"
"Ok" acconsente, penserà che sono una maniaca del controllo.
Ok, forse lo sono un pochino, ma solo perché mi preoccupo per la mia amica.
Sempre con la mano nella sua mi trascina in mezzo alla gente, camminiamo a vuoto per qualche minuto quando mi ritrovo di fronte al bagno.
"Ti dispiace se entro un attimo " dico lasciando leggermente la presa della sua mano.
"No, fai pure ti aspetto qui "
Annuisco.
Prima di entrare lo guardo e vedo che estrae il cellulare dalla tasca e si appoggia contro il muro cominciando distrattamente a scrollare lo schermo.
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Attenta
FanfictionVirginia è una ragazza di 19 anni. Troppo severa con se stessa, ha bisogno di lasciarsi andare. L'incontro con Christian la aiuterà e vedere il mondo con occhi diversi.