"Ti stai divertendo?"

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Pov Virginia

"Chri..mi serve il bagno" dico mentre sono sul letto avvolta da una salvietta bianca, ho già fatto la doccia sto aspettando che Christian finisca la sua per potermi asciugare i capelli e truccare.

"Entra" dice.

"Ci metti sempre una vita" dico ridendo.

Entro in bagno e lui si sta avvolgendo un asciugamano in vita apro la finestra per far uscire il vapore.

Mi metto al lavandino, mi raggiunge.

"Che lamento che sei" ride mi abbraccia da dietro e mi da qualche bacio sul collo e sulla spalla nuda, profuma di bagnoschiuma.

"Dai Chri, siamo in ritardo" rido mentre prendo lo spazzolino e il dentifricio.

Comincio a lavarmi i denti e anche lui prende spazzolino e dentifricio ma mentre sta per mettere quest'ultimo sullo spazzolino schiaccio il tubetto violentemente facendo uscire un esubero di prodotto, che finisce tra il lavandino e la sua salvietta, mi guarda attraverso lo specchio.

So di essermi tirata la zappa sui piedi.

Gli do una spintarella con il fianco per rompergli le palle, apre il rubinetto e mi bagna, faccio lo stesso, tutto questo mentre mi lavo i denti, comincia a lavarseli anche lui continuamo a stuzziaccarci ridendo.

Faccio un po' la scema continuando a dargli fastidio.

"Sei proprio una rompipalle" dice con lo spazzolino in bocca, lo prende a lato tra i denti liberandosi così le mani.

Mi prende per i fianchi e comincia a farmi solletico, mi dimeno, cominciamo a fare una piccola lotta, tengo in bocca lo spazzolino anche io per avere le mani libere.

Cerco di pizzicarlo.

"Piantala" dico farfugliando mentre mi fa solletico.

"Hai cominciato tu" dice lui prendendomi in braccio, buttandomi in vasca.

"No!" mi tolgo lo spazzolino di bocca cercando di difendermi, prende lo spruzzino della vasca, lo punta spento verso di me.

"No! Siamo in ritardo amore" supplico.

"Amore..non ti salverà" dice con un ghigno.

Lo apre e mi bagna.

"Christian!" urlo, rido forte tenendo lo spazzolino in mano cercando di ripararmi con le mani.

Mi butta il getto in faccia bagnandomi tutta, salvietta compresa.

"Stronzo" rido.

Cerco di difendermi inutilmente.

"Basta!" urlo ridendo.

"Chiedi scusa" dice girando il miscelatore sull'acqua fredda.

Urlo.

"È gelida Christian!!" dico facendo un respiro sofferente.

Fa una risata acuta.

"Scusa scusa" lo prego sotto il getto dell'acqua fredda.

"No, non è sufficiente" dice puntandomi ogni tanto lo spruzzino in faccia.

"Annego" dico tragica togliendomi i capelli dalla faccia.

"Esagerata" ride forte con lo spazzolino in bocca "Devi dire scusa Christian Stefanelli mio unico dio" dice imperativo.

"Ma che cazzo" rido

Punta ancora lo spruzzino in faccia.

"Scusa Christian" lo supplico.

"Dai continua la frase" mi incita divertito.

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