Attenta

"Pizza e Mc"

Pov Virginia

"Che palle, ma piove ancora?" dice Ale salendo in macchina e chiudendo la portiera

"Ciao" rispondo

Si protrae verso di me per schioccarmi un bacio dolce sulla guancia

"Grazie per stasera..so che tu e Chri avete solo il weekend per vedervi.." dice dispiaciuta

"Stai scherzando? Sei la mia migliore amica, non mi devi ringraziare..io e Christian ci vediamo più tardi" sorrido rassicurandola

Si accomoda sul sedile, si allaccia la cintura e andiamo a mangiare la pizza nella nostra pizzeria preferita.

È piccola e accogliente e noi piace tantissimo.

Le nostre pizze preferite le fanno proprio qui.

Infatti, dopo esserci sedute al nostro tavolino le ordiniamo immediatamente senza neanche guardare il menù e dopo neanche un quarto d'ora, eccole fumanti davanti a noi.

"Avevo troppa voglia di questa pizza, giuro" dice Ale tagliandone una fetta

Questo è il nostro posto, ci veniamo davvero da tantissimo tempo.

I proprietari ci conoscono,a volte non hanno neanche bisogno di chiedere, sanno già che pizze prenderemo.

Spesso e volentieri ci offrono le patatine fritte mentre aspettiamo le pizze.

Parliamo del più e del meno e solo mentre siamo a fine pizza che chiedo ad Alessia cos'è che la fa pensare così tanto in questi giorni.

"Allora? Mi dici che c'è che non va?" ho deciso di non dirle che io e Christian abbiamo fatto delle supposizioni su una possibile crisi tra lei e Mattia.

Voglio solo sentire che cosa ha da dirmi e non voglio influenzarla con altri discorsi.

Fa un piccolo sbuffo, appoggia le posate nel piatto ormai vuoto in cui ci sono solo le croste del bordo della pizza.

Dopo essersi pulita la bocca e bevuto un goccio d'acqua mi guarda, i suoi occhi blu mare sembrano tristi, preoccupati.

"Non lo so Bri, è solo che in questi giorni Mattia mi sembra strano" dice preoccupata e sconsolata

Faccio un cenno con la testa esortandola a dirmi di più.

"È taciturno, e poi a volte sembra quasi imbronciato, parte presto per andare alla scuola di danza di solito non parte mai così presto la mattina e..non lo so sembra triste"

"Hai provato a parlarne?"

"Certo, ho provato a chiedergli che cosa c'è che non va, dice che va tutto bene..ma a me non sembra"

"E se fosse solo stanco?" propongo questa soluzione

Fa cenno di no con la testa

"Quando è stanco brontola e si lamenta..".sorride quasi malinconica
"E se invece si fosse stufato di me?" sussurra quasi per non voler ammettere a se stessa questa cosa, quasi come se ne avesse paura.

Mi guarda con uno sguardo speranzoso come se aspettasse che io dicessi il contrario di quello che ha detto lei

"Penso che te ne saresti accorta..no? Voglio dire..a parte essere triste e sconsolato com'è quando sta con te?"

Sospira spostando qualche briciola sulla tovaglia e cominciando a giocarci, con le sue dita esili smaltate di rosso scuro.

"Diciamo che..è sempre lo stesso però non è lui al cento per cento, è come se fosse distratto, svogliato, demotivato" commenta gesticolando appena