"Ciao, non so come ti chiami scusa!"

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Pov Christian

"Ti ho portato da mangiare" la vedo entrare nella sala dove ho appena finito di allenarmi.

"Muoio di fame" dico andandole incontro per darle un bacio a stampo.

Appoggia la borsa di carta sul tavolo ed estrae una bottiglietta di acqua gelata sulla quale mi fiondo assetato.

"Bevi piano, è fredda, ti verrà una congestione" mi rimprovera mentre bevo a collo.

"Sto morendo di sete..pensavo fossi la mia ragazza, non la mia mammina" rido dandole una pacchetta sul sedere coperto da quei leggings che non mi lasciano niente all'immaginazione.

Fa una faccia di rimprovero, adoro prenderla in giro è così carina quando finge di essere arrabbiata.

La vedo armeggiare con la borsa di carta, estrae tovaglioli, dolcetti ed infine i panini.

"Quella è la mia maglietta?" chiedo, guardando la maglietta mentre bevo ancora un sorso.

"Si.." fa una faccia colpevole

"Ecco dov'era!"

"Sei tu che me le lasci!" dice con tono ovvio.

Si volta verso di me con un panino grosso come la sua faccia avvolto nella carta stagnola.

"Questo è tuo" dice porgendomelo.

Ci sediamo sul parquet vicino allo stereo e mangiamo così, a gambe incrociate insieme.

Sono diverse le pause pranzo che facciamo insieme ultimamente.

Sempre qui.

Sono molto preso, sto facendo lezioni e un sacco di allenamenti per preparare coreografie.

Settimana prossima parto per un evento con mia madre e altri della scuola di danza e sto via per 10 giorni.

Quindi, siccome non ci vedremo per un po' ottimizziamo i tempi cercando di vederci appena possibile.

"Chri" una voce squillante mi chiama dalla porta, è Giorgia, una ragazza di un anno più grande di me che fa parte della scuola di danza da qualche mese, anche lei partirà con noi per l'evento.

Virginia si volta per guardare chi sta parlando.

Faccio cenno con la testa per farle capire che la sto ascoltando.

"Quando sei libero fammi sapere che proviamo il passo a due" dice tenendo gli occhi su Virginia per qualche secondo e poi tornare a guardare me.

"Ok.." dico con la bocca piena.

"Sei stato super prima" sorride, guarda ancora Virginia e va via.

Mi limito ad alzare un pollice come segno di grazie masticando e torno con gli occhi sul mio panino.

Sento uno sguardo che non mi molla, alzo gli occhi, Virginia mi sta guardando.

"Che c'è?" chiedo alzando appena le spalle addentando ancora un morso.

"Ma chi è? chiede curiosa.

"Mi ha guardata come se fossi stata nuda" fa una faccia stupita.

"Magari.." mormoro.

Fa roteare gli occhi e poi sorride, morsicando un pezzo di panino.

"Comunque è Giorgia, non è qui da tanto" dico indifferente aprendo la bottiglietta d'acqua.

"Giorgia" ripete piano lei concentrandosi sul cibo.

"Beh..non vedeva l'ora di provare il passo a due..super!" commenta sarcastica con un sorrisetto.

AttentaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora