"Domani.."

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Pov Christian

Oggi è Lunedì

È passata una settimana da quando io e Virginia abbiamo fatto quella visita

In questa settimana abbiamo comunque deciso di prenderci cura di Esserino, come se lui dovesse rimanere qui..con noi

Mi sento molto strano in questi giorni, non riesco a capire realmente che cosa devo fare e tante volte avrei voglia di parlare con qualcuno che ne sa di più di me

Ma ho paura che parlarne con qualcuno possa in qualche modo inficiare le mie decisioni e quelle di Virginia e non voglio che questo accada..assolutamente

Siamo io e lei a dover decidere, è una cosa nostra, è il nostro bambino e decideremo noi in ogni caso

Non vorrei che fossimo condizionati da nessuno

Mercoledì di questa settimana dovrò accompagnarla in ospedale per fare l'aborto farmacologico

Virginia dovrà essere ricoverata un giorno e una notte in ospedale

È strano fare tutto in silenzio, senza che nessuno sappia niente

Sopratutto se si tratta di fare una così importante

L'unica nota positiva è che abbiamo deciso di fare tutto a Parma

In questo modo possiamo tranquillamente mantenere il segreto

La dottoressa ci ha spiegato che Virginia passerà 24 ore ricoverata, il giorno dopo invece la dimetteranno

Sarà sufficiente prendere un farmaco per interrompere la gravidanza e questo farmaco può essere somministrato solo all'interno dell'ospedale

Anche se si tratta di assumere una pillola è comunque una procedura molto delicata

I giorni seguenti sicuramente non saranno facili, ci sono diversi effetti collaterali e non voglio che stia male e sia da sola

Devo, di nuovo, chiedere a mia madre di potermi assentare altri due giorni

Non so veramente che scusa inventarle, ma devo comunque farlo

Voglio stare vicino a Virginia e io stesso ho bisogno di avere lei accanto

Esco dalla mia sala per dirigermi in quella in cui mia madre, solitamente fa lezione

Apro la porta, i suoi alunni stanno ballando la musica è alta

Si volta verso di me e mi fa cenno di avvinarmi

Non spegne la musica, non ferma la coreografia aspetta solo che vada da lei e basta.

"Mamma ho bisogno di due giorni" dico alzando appena la voce avvicinandomi al suo orecchio

Mi guarda stranita

"Due giorni? Ancora Christian?" chiede un pó incredula

È leggermente sbigottita

È raro che io chieda giorni sul lavoro

A volte vengo anche quando non sono del tutto in forma

"Sì, Mercoledì e Giovedì" dico cercando di essere disinvolto

Temo che stavolta non riuscirò ad evitare le sue domande

"Che cosa devi fare?" chiede mentre dietro di lei ballano

"Ehm...devo andare da Virginia, devo fermarmi da lei"

Sposta la testa di lato

"Anche settimana scorsa mi hai chiesto due giorni per andare a Parma, c'è qualcosa che non va?"

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