Pov AlessiaPensavo di aver preso bene l'incontro avvenuto in aeroporto con Irene..la ragazza che ha salutato Matti e invece non so perché ci sto pensando tanto.
Ogni tanto mi ritorna alla mente e non capisco perché.
Dopotutto non è successo niente di grave.
Lei l'ha riconosciuto, l'ha salutato e lui ha risposto gentilmente come suo solito fare.
Alessia, basta non ci pensare.
Sono seduta al tavolo della cucina e sto bevendo un the mangiando qualche biscotto prima di inoltrarmi nel centro commerciale e rinchiudermi dentro Sephora.
Oggi faccio giornata intera senza la pausa pranzo a casa e sarà un delirio.
È venerdì e di solito, insieme al Sabato, sono giorni abbastanza caotici.
Sbuffo pensando alle cose che devo fare, oltre allo stare in negozio, devo controllare l'inventario e stare in cassa.
Mi hanno assegnato qualche ruolo in più e da un lato sono contenta perché significa che sto lavorando bene e vedono in me del potenziale.
Se continuo così mi faranno passare a manager di negozio e questo implica più responsabilità, ma anche una busta paga più sostanziosa.
L'idea non mi dispiacerebbe a dirla tutta
Sento dei rumori provenire dalla zona notte, probabilmente Mattia si è svegliato.
Guardo l'ora segnata sul microonde, è presto rispetto al suo solito orario.
In questi giorni è un po' strano.
Non riesco a capire esattamente il suo stato d'animo.
Sembra nervoso e teso.
A tratti triste e non so come approcciarmi perché quando cerco di capire che succede cambia discorso distogliendo l'attenzione.
Forse il pensiero di Irene è influenzato da questo atteggiamento che lui ha in questi giorni.
Forse è vedere questo suo atteggiamento che mi porta a pensare a lei.
Anche se non credo che possa essere lei il motivo del suo cambio di umore.
Forse ci sono altri fattori che influenzano il suo modo di essere in questi giorni.
Magari gli manca tanto la famiglia.
Mentre faccio questo giro di pensieri sbuca in cucina.
"Buongiorno.." dico dolcemente
Appoggia la borsa che utilizza quando va al lavoro sul tavolo
Si avvicina a me e mi da un bacio in fronte, senza rispondere, va verso il frigo e prende una bottiglietta d'acqua che successivamente mette nel borsone.
Ha uno sguardo pensieroso
"Stai già andando?" chiedo guardandolo
"Si..stamattina comincio presto" dice mentre chiude la zip
"Non fai colazione?" chiedo
"Non ho molta fame.." dice alzando i suoi occhi blu su di me
"Torni per pranzo?" chiede poi sfregandosi un occhio facendo un piccolo sbadiglio
"No..oggi devo cominciare l'inventario quindi mangio qualcosa là.." dico alzando le spalle, non voglio pensare a quello che devo fare oggi.
Sarei stata a casa volentieri.
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Attenta
FanfictionVirginia è una ragazza di 19 anni. Troppo severa con se stessa, ha bisogno di lasciarsi andare. L'incontro con Christian la aiuterà e vedere il mondo con occhi diversi.