Pov Alessia"Tequila!" urlo
Sono quasi certa che questo gatto non sia un animale ma un demone
Ha appena rotto un bicchiere spingendolo volutamente giù dal tavolo e ora mi ritrovo a dover raccogliere i cocci
Scende dal tavolo con un piccolo balzo elegante e si posiziona sul divano tra i cuscini come se niente fosse
In questi giorni mi fa davvero dannare, e il nostro è un rapporto odio amore
Mi rendo conto, però, che se non ci fosse mi sentirei davvero sola, ripenso a quanto Mattia me l'ha regalato e a come eravamo felici quella sera, mentre lo guardavamo, ancora cucciolo, zampettare qua e là
È cresciuto tanto e in fretta e da piccola palla di pelo che era ora è un bel gatto quasi adulto
Faccio un sospiro mentre raccolgo i vetri rotti e ultimamente anche io mi sento così..un pezzo di vetro rotto, sento che mi manca qualcosa, mi manca tanto e quel qualcosa forse non è un oggetto, ma una persona che si chiama Mattia
Si, mi manca
Mi manca proprio tutto di lui
Ci sentiamo tutti i giorni non passa giorno in cui non lo sento facciamo spesso videochiamate soprattutto la sera
Eppure continua a mancarmi
Tanto
Mi manca il suo profumo, i suoi abbracci, il suo calore e la sua voce
Mi manca sentirlo muoversi per casa e vederlo coccolare Tequila parlandogli dolcemente
Sento gli occhi caldi ma non voglio piangere, quindi cerco di ricacciare le lacrime
"Ahi! Cazzo" mi sono tagliata, guardo il mio indice e un rivolo di sangue rosso brillante corre lungo il dito vado verso il lavandino infilando in fretta il dito sotto l'acqua fredda
"Hai visto? Mi sono pure fatta male" dico abbattuta guardando Tequila che si sta lisciando il pelo, fa un miagolio
"Inutile che miagoli.." dico mente chiudo l'acqua e prendo un pezzo di carta per avvolgere il dito andando poi alla ricerca di cerotto e disinfettante
Mentre faccio tutte queste operazioni la mia testa corre veloce e continuo a pensare a Mattia e mi domando cosa stia facendo ma soprattutto cosa stia pensando, vorrei sapere se sia riuscito a fare un pó di chiarezza nella sua confusione
Vorrei sapere se gli manco davvero..se gli manco tanto, come lui manca a me
A volte, di notte, allungo una gamba per cercare la sua e non c'è e il mio stomaco fa un giro della morte completo
Ho bisogno di risposte, di sapere per quanto ancora dovrò fare a meno di lui qui con me
Disinfetto il dito applico un piccolo cerotto mi spoglio, voglio mettermi comoda, mi guardo allo specchio e di colpo, così, all'improvviso piango
Guardo il mio riflesso, i miei occhi blu pieni di lacrime che scendono copiose inondandomi le guance
Mi sono messa a piangere così, all'improvviso, come se avessi aperto un rubinetto
Vado in camera nostra, si perché qui ancora tutto è nostro, apro il cassetto ed estraggo una delle sue maglie che mi ha lasciato qui, mi spoglio e la infilo
-Per quando vorrai abbracciarmi-
Sì, vorrei tanto abbracciarti, vorrei stringerti e non lasciarti più
Fortunatamente questa maglietta conserva ancora intatto il suo profumo mi siedo a gambe incrociate e faccio due o tre respiri profondi cercando di calmare il pianto, prendo un lembo di maglia e lo annuso cercando di figurarlo qui, accanto a me
STAI LEGGENDO
Attenta
FanfictionVirginia è una ragazza di 19 anni. Troppo severa con se stessa, ha bisogno di lasciarsi andare. L'incontro con Christian la aiuterà e vedere il mondo con occhi diversi.