Pov VirginiaMercoledì
Ore 11.00
Siamo in ospedale nel reparto di ginecologia, stiamo aspettando che ci chiamino
Siamo di nuovo qui, in sala d'attesa..di nuovo seduti su queste dure, fredde e grigie sedie
Sappiamo entrambi che cosa ci aspetta o forse no..
comunque ce lo immaginiamo molto beneLa dottoressa è stata molto chiara ed anche molto delicata nello spiegarci quali fossero i rischi e quali potevano essere le conseguenze della nostra scelta sotto l'aspetto fisico
Siamo molto nervosi
Christian ha spiaccicato si è no due parole da quando si è svegliato
Lo vedo serrare la mascella e guardarsi intorno preoccupato, ogni tanto mi volge uno sguardo ma senza dire niente
Ieri sera abbiamo fatto un discorso strano e io adesso mi ritrovo in un limbo
Per la prima volta, non riesco veramente a capire che cosa pensa
Per la prima volta, non sono riuscita a leggere tra le sue righe
Solitamente ci basta uno sguardo per capire realmente che cosa vogliamo, che cosa desideriamo o che cosa ti stiamo dicendo
Ma ieri sera no, ieri è stato difficile, quasi indecifrabile
Forse sono stata io che non mi sono impegnata abbastanza
Ci siamo scambiati lunghi sguardi senza parlarci
Ci siamo sussurrati poche parole, siamo rimasti più che altro vicini a scambiarci dei piccoli baci per rassicurarci e a giocare con le nostre dita
Come due bambini, che sono stati sgridati dalla mamma e papà, ma in realtà non sanno bene perché e quindi si interrogano tra di loro
Vorrei parlargli, ma non mi esce neanche una parola, le sento tutte incastrate qui, in mezzo ai denti
Gioco nervosamente con le mie dita quasi torturandomi le mani
Abbassa gli occhi su di esse e con un gesto rapido prende una mia mano e intreccia le sue dita con le mie
Non parla, ma con questo gesto capisco che mi sta chiedendo di stare tranquilla che andrà tutto bene perchè siamo insieme
"Brighenti?" vengo chiamata
Devo fermarmi per una notte in ospedale e quindi mi portano nella mia stanza, fortunatamente sono da sola, non ho una compagna
Dopo essermi cambiata con un paio di leggings neri ed una felpa ed essermi messa comoda per stare a letto Christian si siede di fronte a me
"Vorrei parlarti ma non so che dirti.." dice
È tesissimo
"Allora non dire niente.." dico dolce
Non mi aspetto che mi faccia grandi discorsi motivazionali, lo capisco e va bene così
Oggi è taciturno e lo accetto, fa parte del suo carattere, è una parte di lui
Lui è anche questo
Appoggio una mano sul mio ventre, ho fatto questo gesto un milione di volte in questi giorni
Anche lui appoggia una mano sulla mia, ma continua a non parlare e io continuo a non capire
Ci guardiamo
E mentre siamo lì, in silenzio, entra la dottoressa
"Buongiorno" ci saluta con un sorriso
Probabilmente per loro questa cosa è abbastanza normale quindi è sorridente e solare
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Attenta
FanfictionVirginia è una ragazza di 19 anni. Troppo severa con se stessa, ha bisogno di lasciarsi andare. L'incontro con Christian la aiuterà e vedere il mondo con occhi diversi.