Ci guardiamo e ci sorridiamo, è sempre stato bello ma adesso lo è ancora di più.Quei ricci scurissimi che gli cadono sulla fronte gli incorniciano il viso e sembrano disegnati su di lui
"Togliti il giubbino ci saranno quaranti gradi in questa stanza.." dice premuroso
Tolgo il giubbino e lo appoggio sul tavolino.
Mi volto e lo guardo avvicinarsi a me
Mi tocca i capelli
Sbuffa una risatina dolce
"I tuoi capelli.." sussurra
Sorrido abbassando lo sguardo
Rimane a fissarmi ancora qualche secondo e poi mi da un bacio delicato sulla fronte.
Mi sono sempre piaciuti i suoi baci sulla
fronte perché quando posa le labbra su quella porzione di corpo sento tutto quello che prova per me.È come una scarica elettrica, come una reazione chimica
Mi sta dicendo sono qui, ti proteggo, nessuno ti farà del male
Come se mi marchiasse in un certo senso, come se applicasse un sigillo di garanzia.
-sei la mia persona e ti proteggerò-
Stacca le labbra e torna ad incastrare i suoi occhi ipnotici nei miei
"Vieni.." mi prende per mano e mi porta verso il bagno
Lo seguo senza domande, mi faccio trasportare da lui
Chiude la porta anche se siamo soli in stanza
Mi metto davanti allo specchio e guardo il mio viso, ho le guance arrossate come il naso e, gli occhi umidi.
Si mette accanto a me
"Sono terribile.." dico guardando la mia immagine post pianto nello specchio
"Sei bellissima..".sussurra
Si avvicina a me prende le mie mani e le appoggia sul suo petto.
Poi mi bacia e lentamente mi toglie la felpa, ci stacchiamo solo per far passare l'indumento dalla testa e poi torniamo sulle nostre labbra.
Sono baci lenti e dolci in cui riesco a percepire il suo sapore, in cui riesco a mescolare tutti i gusti che la sua bocca mi offre.
Christian per me sa di mirtilli, mirtilli e more.
Non so perché, ma dalla prima volta che ho assaggiato il suo sapore la mia mente l'ha sempre associato a questi gusti.
Mi abbandono a questi baci lasciando andare la mia testa completamente tra le sue mani mentre compiamo movimenti flemmatici e rilassati
Sento le sue dita stringere la mia nuca
Non voglio perdere neanche una sensazione, voglio godermi io qui ed ora di tutti i suoi gesti
"Voglio.." mormora quasi affamato sulle mie labbra
"Fare l'amore con te?" dico completando la sua frase.."Si,anche io" sussurro anche se non me l'ha chiesto
Sorride, si inumidisce le labbra e mi bacia ancora, stavolta sono io a togliergli la maglietta.
Faccio scivolare le sue dita sui fianchi alzando la t-shirt di cotone
Tocchiamo la nostra pelle con delicatezza come se avessimo paura che tutto questo possa sgretolarsi e farci svegliare da un sogno.
Come se stessimo giocando al gioco dei mattoncini di legno, quello in cui devi fare pianissimo, altrimenti la torre crolla
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Attenta
FanfictionVirginia è una ragazza di 19 anni. Troppo severa con se stessa, ha bisogno di lasciarsi andare. L'incontro con Christian la aiuterà e vedere il mondo con occhi diversi.