Attenta

"Senti che bisbiglia questo vento forte"

Pov Virginia

Faccio vibrare le gambe compulsivamente mentre siamo seduti sulle sedie fredde nel corridoio del reparto di ginecologia

Un lungo corridoio azzurro pallido, un odore di ospedale mi uccide le narici alimentando il mio senso di nausea, come se non fosse già abbastanza prepotente oggi

"Sta calma" mi sussurra Chri mettendomi una mano sulla coscia cercando di placare inutilmente quel movimento ossessivo

"Come faccio a stare calma?" sussurro piano guardandolo

"Calmati e basta, guarda che sono teso anch'io" dice a bassa voce

"Hai ragione scusa.." lo guardo dolcemente e cerco di placare il movimento

Appoggio la mia mano sulla sua dolcemente

Guardo l'orologio di fronte a noi sono le 10:05

"Sono in ritardo.." bisbiglio

"Di cinque minuti Vir, non è niente, non ci corre dietro nessuno..calmati" la sua voce è bassa e calma o almeno è così che vuole far sembrare

Ha ragione, devo calmarmi non ci sono solo io qui, c'è anche lui

E anche lui come me, sarà teso come una corda

Lo guardo, si sta guardando intorno, siamo così fuori luogo, in questo corridoio, in questo momento io e lui

Ogni tanto vediamo passare qualche qualche coppia come noi, ma con un viso più rilassato rispetto al nostro

Appoggio una mano sulla sua nuca accarezzandolo

Si volta verso di me facendomi un piccolo sorriso teso

Ci scambiamo uno sguardo d'intesa silenzioso facendoci coraggio entrambi

"Allora..siamo d'accordo?" chiedo in un sussurro

"Si.." mormora

Mi fa un dolce buffetto sulla guancia mentre stringo la sua mano

"Virginia Camilla Brighenti?"  sussulto e anche Christian con me

"Sono io.." mormoro alzandomi

"Prego" dice dolce una dottoressa dai capelli a caschetto con una frangetta aperta sorridente alta e slanciata

Ci fa un sorriso rassicurante facendoci cenno di accomodarci nello studio e mentre entriamo lei chiude la porta dietro di noi

Sento che il cuore potrebbe balzarmi fuori dal petto passando direttamente dalla bocca, lo sento quasi in gola

Sono tremendamente tesa

Ma devo stare calma, non so qui da sola, devo stare calma, per me stessa e anche per Christian

"Accomodatevi.." fa un cenno con la mano verso le due sedie che hahno l'aspetto di essere più comode rispetto a quelle nel corridoio

Ci sediamo entrambi di fronte alla scrivania, è la prima volta che facciamo una cosa così importante, così seria, insieme..io e lui

La dottoressa si presenta e noi le stringiamo la mano presentandoci

"Allora..Virginia.." dice scrivendo su una cartelletta color azzurro scuro nuova che ora porta il mio nome "Questa è la sua prima visita giusto?"

Mi interrompe prima che risponda

"Innanzitutto..possiamo darci del tu? Siete così giovani..mi farebbe strano darvi del Lei"

"Ma certo, preferiamo anche noi che sia così"

Mi volto verso Christian che annuisce verso la dottoressa