Pov Christian
È il giorno della partenza, questi dieci giorni sono finiti.
Da un lato sono felice perché rivedrò Virginia, dall'altro mi è piaciuto fare dieci giorni immerso totalmente nella danza come sempre queste esperienze mi lasciano qualcosa in più che mi arricchisce.
Scendo nella hall con la mia valigia e metà della crew è sparsa nella stanza, chi sui divanetti a guardare il cellulare, chi fuori a fumare e altri prendono cibo dal bancone del bar.
Mi cade l'occhio su Giorgia seduta sulla sua valigia che guarda il cellulare, chissà se mia madre le ha già parlato.
Si volta e mi guarda fulminandomi poi posa di nuovo gli occhi sul telefono.
Dal suo atteggiamento deduco di sì.
Se non altro farò il viaggio di ritorno con calma.
Estraggo il telefono e scrivo a Vir.
"Fra tre ore ho l'aereo non vedo l'ora di vederti ritieniti occupata con me oggi" le raccomando.
Ci raggruppiamo tutti nel centro della hall aspettando il pulmino che ci porti in aeroporto.
Giorgia continua a lanciarmi occhiatacce e quando è il momento di salire lei è accanto a me, con un piccolo spintone sale per prima senza dirmi una parola.
In questi giorni ho capito un pó come è fatta e sono sicuro che me la farà pagare per aver chiesto a mia madre di non farmi più ballare con lei.
La cosa mi interessa solo relativamente.
Mi dispiace solo che non ci sarà un clima disteso nella scuola.
Per il resto il mio pensiero è concentrato solo su Vir.
Mi accomodo sul sedile e accanto a me si siede un ragazzo della crew.
Estraggo il cellulare e leggo la risposta di Vir.
"Sono talmente libera che pure i miei mi hanno abbandonata, sono andati a Milano da mio fratello e stanno via quattro giorni 😏"
Sorrido al messaggio.
-Ritorno con il botto- penso.
Pov Virginia
Finalmente i dieci giorni sono passati e non vedo l'ora di riabbracciare Chri, mi è mancato è la prima volta da quando siamo insieme che siamo stati così lontani.
I miei sono andati a Milano da mio fratello quindi ho casa tutta per me.
Oggi sto bene, mi sono ripresa dal malessere che mi ha accompagnato in questi giorni, fuori c'è il sole e mia madre ha sistemato il gazebo in giardino, sono seduta al tavolo sotto l'ombrellone e mi sto mettendo lo smalto.
Tra una pennellata e l'altra guardo il telefono nell'attesa che Chri mi dica di essere arrivato in aeroporto.
Raccolgo entrambe le gambe al petto aspettando che lo smalto si asciughi e guardo verso il giardino, c'è molta calma.
Comincio a pensare se ho fatto male a non dire a Chri del test.
Un po' mi sento in colpa di tenerlo all'oscuro di questa cosa, ancora una volta non sono stata trasparente subito con lui.
Cosa devo fare?
Oggi ci vediamo per la prima volta dopo dieci giorni non vorrei dirgli subito
-Ehi ciao sai ho fatto un test di gravidanza qualche giorno fa-
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Attenta
FanfictionVirginia è una ragazza di 19 anni. Troppo severa con se stessa, ha bisogno di lasciarsi andare. L'incontro con Christian la aiuterà e vedere il mondo con occhi diversi.