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I miei genitori e mio fratello erano qualche metro più avanti, io mi ero fermata ad allacciare la scarpa quando sentii una voce chiedermi con fare gentile delle indicazioni.

Mi voltai e vidi cinque ragazzi mi chiesero gentilmente se sapessi il sentiero da seguire per continuare sul percorso rosso. Si sentiva a miglia e miglia che non fossero italiani, il loro accento inglese era molto marcato ma il loro italiano sembrava essere piuttosto fluido o almeno di colui che mi rivolse la parola. Era un ragazzo alto dai capelli scuri, gli occhi erano coperti dagli occhiali ma io sapevo benissimo il loro colore.

Mi sentivo il cuore in gola, non mi dovevo sforzare di parlare inglese, non mi avevano chiesto come seppellire un cadavere e non mi avevano dato nessuna notizia scock  eppure io ero pietrificata.
Gli esaminai uno a uno come se non conoscessi i loro lineamenti a memoria, loro mi fissavano aspetrandosi una mia risposta al punto che l'altro ragazzo dai capelli scuri e un filo di barba ripropose la domanda.
Con tutte le forze in mio possesso annuii e spiegai ai cinque avventurieri che anche io stavo facendo il percorso rosso e che bastava seguire questa trattiettoria.
Il più basso sorrideva probabilmente mi aveva già catalogato come un caso da manicomio, mentre il biondo mi si avvicinò, mi strinze la mano e mi ringraziò, pure il quinto ragazzo, un tipo alto magro e dai capelli ricci mi ringraziò accennando qualcosa di aver salvato loro il lavoro.

Mi supararano di qualche passo e vidi mio fratello corrermi incontro. Mi ero completamente dimenticata dei miei e di tutto ciò che mi circondasse.

-Eva!- mi urlò a neanche un metro di distanza facendo girare il ragazzo più basso. Mi trattenni dal tirare a mio fratello un cazzotto e gli chiesi a bassa voce se avesse riconosciuto anche lui quei tipi.

Il percorso proseguì quasi del tutto bene se non fosse stato per il semplice fatto che la mia testa si trovasse altrove.

-quindi ricapitolando: ti sei ritrovata davanti i tuoi idoli e non hai avuto il coraggio né di chiedergli una foto né di dargli indicazioni stradali?- rifece il punto della situazione Sam dall'altra parte del telefono.
Dopo aver spiegato ai miei cosa fosse successo non ho perso tempo e l'ho chiamata.
-almeno potresti pedinarli e mandarmi qualche foto?-
- no Sam non voglio prendermi una denuncia dal mio gruppo preferito-
-ma daiii come sei pessimista non ti vedranno mica hai 27 anni di stalking alle spalle una fotina non ti costa nulla, oppure fermarli di nuovo e fatti fare un video saluto per me- continuò lei nel tentativo di persuadermi

Take This Lonely HeartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora