10

16 2 1
                                    

Una volta sola mi si avvicinò Sam.
-è bellissimo- disse dal nulla in modo che solo io la udissi, mi girai verso di lei e le lanciai un'occhiata curiosa, con la testa mi indicò il chitarrista biondo intento a stracciare Conor a biliardino.
-mentre apparecchiavate ti lanciava certe occhiate- le dissi sorridendo.
-non prendermi in giro Eva- mi rispose a denti stretti.
-sono seria non ti ha tolto gli occhi di dosso e neanche ora lo fa- dal bigliardino Joe continuava a lanciare occhiatine alla mia amica di spalle.
-che intendi?-
La presi per mano e la portai al bigliardino -ciao ci possiamo unire?- chiesi ai due che annuirono sorridendo.

Mi misi con Conor nella squadra rossa mentre Sam e Joe ci sfidarono con i blu.
La prima partita la persi per colpa di qualche stupida distrazione e un autogol ma richiedemmo una rivincita.
Giocammo per una buona mezz'ora.
Una mezz'ora in cui Joe spiegava a Sam dei trucchetti, io e Conor ci alternavamo con gli insulti e le prese per il culo mentre il resto della band si era accerchiato intorno a noi per fare il tifo.
Non si è ben compreso chi sia stato il vincitore, molti dicono la squadra blu (probabilmente per le diverse botte di culo), ma io e Conor abbiamo da dissentire.

-allora com'è andata con il tuo compagno di squadra?- domandai alla mia amica non appena fummo sole.
-AAA hai visto quando ha messo le sue mani sopra le mie mentre mi spiegava come fare per tirare bene?- le sorrisi divertita -e quando ti ha fatto un massaggio alle spalle"per scaricare la tensione"?- ridemmo di buon gusto entrambe.

Ormai si sono fatte le 5 del pomeriggio, si muore di caldo e io e Sam crediamo sia ora di andare.
-che fate?- domandò Phil vedendoci raccattare le borse
-bhe noi non vogliamo disturbare ancora...- non finii di fare il mio discorso che mi sentii sollevare di peso.
Dom mi prese come un sacco di patate, e mi portò nel giardino sul retro che non avevo ancora visitato senza dare retta ai miei ordini di lasciarmi.
Nel giro di due secondi mi ritrovai nella piscina.
Non appena riemersi non ebbi il tempo di realizzare che Dom mi si lanciò a un millimetro di distanza seguito da Price e Phil.
Rimasi scioccata nel vedere il chitarrista biondo portare la mia amica a mo' di principessa. Anche lei fu lanciata in acqua.
L'ultimo a raggiungerci fu Conor che portava un materassino, una crema solare, una rivista, un crodino e gli occhiali da sole. Posizionò il materassino delicatamente nell'acqua vicino al muretto, il crodino nel buco apposito del materasso e vi lanciò la rivista di fianco; si spalmò praticamente l'intero barattolo di crema e con tutta la tranquillità del mondo si stese sul materassino prendendo la rivista tra le mani.
Lo osservammo tutti per poi scoppiare a ridere.
-28 anni e sentirne 80- commentò Price.

Take This Lonely HeartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora