Erano di nuovo le sei di mattina e di nuovo io e Conor camminavamo sulla sabbia fresca.
Lui mi teneva il braccio intorno ai fianchi ed io la testa sulla sua spalla.
Passavamo ogni mattina a parlare di tutto e niente, o stavamo semplicemente in silenzio insieme.Ero particolarmente felice quella mattina e non ne avevo un motivo apparentemente.
Ci sedemmo in un punto a guardare verso il mare, si stava benissimo, posai la felpa sulla sabbia e rimasi a maniche corte.
Misi la musica e poggiai il telefono sulla felpa, porsi la mano a Conor invitandolo a ballare.
-svegliata energica?-
-mhm-Ballammo, se così possiamo definire i nostri strani movimenti, per un bel po' di tempo.
-aspetta una volta sapevo fare...- mi diedi una bella spinta e provai a fare la verticale. Energica si, ma erano pur sempre le sei.
Riprovai ancora una volta e riuscii a fare la mia verticale-ponte, l'unica cosa che ero in grado a fare.
Conor mi fece un applauso poi provò ad imitarmi.
Cadde più volte di faccia facendomi ridere finché, con il mio aiuto, riuscì a rimanere in verticale per due secondi.
Gli feci un caloroso applauso poi mi baciò.Non mi sentivo così spensierata da un po'.
Conor mi prese a mo' di principessa e si avvicinò alla riva.
-conor...-
Lui ridacchiò
-Conor che cazzo vuoi fare?- non si fermò e proseguì finché l'acqua non gli arrivò alle ginocchia.
Poi mi lasciò cadere.
Avevo i capelli bagnati in faccia e un'espressione epica. Lui rise.
Mi alzai e lui non rise più, iniziò ad indietreggiare, sempre di più.Finì che lo rincorsi per un po' prima che inciampasse e cadesse di faccia nell'acqua.
Ci schizzammo e affogammo a vicenda, l'acqua era fredda ma a nessuno interessava.[...]
Tornammo a casa fradici e trovammo la Lory già sveglia.
Ci squadrò poi ritornò con la testa nel frigo.
-è vuoto il frigorifero, che vi mangiate di solito-
-oggi dovevo fare la spesa, pensavo di passarci ora che apre la Conad- spiegai.
-ti serve una mano?- chiese il cantante con i capelli bagnati spiacciati sulla fronte e gli occhi enormi spalcanti.
-vengo con te- intervenne Lory prima che potessi aprire bocca.
-va bene, mi faccio una doccia veloce- dissi per poi dileguarmi in bagno.Accesi l'acqua calda e mi pettinai velocemente in capelli per sciogliere i nodi, mi spogliai e infartai quando si aprì la porta.
Conor.
Lo guardai curiosa e senza capire, lui si spogliò.
-devo farmi la doccia anche io- disse con un sorriso malizioso.[...]
Mentre i ragazzi si erano offerti di studiare un programma per la giornata io, Sam e Lory andammo al fare la spesa.
-perché prendete il pane normale e non quello nero?-
-perché dovremmo?-
-ai ragazzi piace di più...- disse Loretta con tono presuntuoso.
-non mi sembra- constatai io
-forse non li conosci abbastanza- continuò lei, voleva essere insultata.
-eva per il tiramisù servono le uova medie o grandi?- Samantha provò a dirottare la conversazione per evitare di litigare per del pane.Durante la strada del ritorno decisi di provare a fare conversazione.
-allora Lory...come conosci gli nbt? Di persona dico-
-Oh bhe io stavo cantando Amsterdam e loro sono venuti da me dopo per dirmi di essere rimasti colpiti dalla mia voce, abbiamo parlato per un bel po' con una birra vicino poi ci siamo scambiati i telefoni. Siamo stati una settimana insieme poi sono tornati in Inghilterra- e questo già lo sapevo.
-e con conor mi è sembrato di capire ci fosse qualcosa- volevo indagare non fare la gelosa sia chiaro.
-si, eravamo molto uniti, stavamo sempre insieme e lui bhe che dire...è particolarmente dotato-
-avete scopato?- chiese Sam.
-bhe un po' di volte, fantastico-
-gia- sussurrai per sbaglio, ma alla mia amica non sfuggì e mi lanciò un'occhiata perplessa.

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Take This Lonely Heart
Fanfiction5 ragazzi compongono i nothing but thieves e fanno amicizia con due loro fan...