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Dom mi guardò, scossi la testa appena capii le sue intenzioni ma lui non si arrese e provò a convincermi, sempre con un dialogo muto basato sulle occhiate. Alla fine si arrese, prese fiato e andò sott'acqua pronto a mettere in atto il piano da me rifiutato. Si avvicinò al materassino con il cantante e lo capovolse poi scappò nascondendosi tra me e Sam.
-chi cazzo è stato!?- non riuscii a prenderlo seriamente e scoppiai a ridere -sei stata tu eh?- mi si avvicinò sempre di più.
-io..no..no- provai a giustificarmi trattenendomi sempre dal ridere, Conor sorrise, mi prese per i fianchi e mi spostò di lato scoprendo così la figura del chitarrista colpevole rifugiato dietro la mia schiena.
I due iniziarono a schizzarsi a vicenda scatenando una lotta di gruppo.
Approfittando che tutti i ragazzi fossero impegnati a schizzarsi, mi allontanai verso il materassino e mi ci stesi, presi gli occhiali del cantante che aveva lasciato sul materasso per paura che si rompessero e mi godetti i raggi di sole.
Dopo una decina di minuti la lotta di schizzi si trasformò in una lotta di torri: Joe teneva Sam sulle spalle che provava a spintonare Price sorretto da Phil mentre Dom e Conor stavano ancora discutendo su chi dovesse tenere chi. Sorrisi felice della giornata passata e tornai a guardare il cielo.

Rischiai di ribaltarmi per colpa di Conor che emerse dall'acqua all'improvviso a pochi centimetri dal materasso.
-bella la vita eh- mi sorrise mentre si sgrullava i capelli.
Sorrisi a mia volta e gettati un'occhiata alle sue spalle dove le due torri continuavano a scontrarsi.
-Dom ti ha abbandonato?- chiesi
-in bagno-
Conor prese il materassino dalle estremità della testa e iniziò a trascinarmi in giro per la piscina, chiusi gli occhi e mi feci cullare nella pace più totale.
Tutto ciò fino a quando non mi piovve Samanta addosso.
Dopo l'arresa della squadra avversaria Joe prese la mia amica e la lanciò sul materassino, feci intempo a spostarmi appena.

Si era ormai fatta sera ed era veramente arrivata ora di togliere il disturbo. Avendo i vestiti bagnati i ragazzi ci prestarono delle felpe e si offrirono per accompagnarci.
Visto che insistettero molto di non lasciarci andare da sole con il buio accettammo.
Prendemmo la macchina di Joe, nel sedile del passeggero si era accomodato Dom mentre tra me e Sam vi era seduto Conor.
Appoggiai la testa al finestrino seguendo con un orecchio i ragazzi parlare e con l'altro la radio.
Le voci cessarono e Joe alzò il volume della radio con "she's in parties" dei bauhaus

Take This Lonely HeartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora